Mercato, il sogno parla argentino ma piace anche Cacia. Motta rifiuta e Decarli saluta

Maxi Lopez del Catania piace al presidente, ma prima bisogna piazzare Emeghara. Tra le alternative possibili Cacia e Ardemagni

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Una settimana è già passata e in casa Livorno la parola d’ordine per quanto riguarda il mercato è aspettiamo. Lo ha detto Nicola prima della partita contro la Fiorentina: “Mercato? Ne parliamo dopo Firenze”, lo ribadisce anche Capozucca: “Aspettiamo dopo Parma”. Solo che mentre gli amaranto aspettano le dirette concorrenti per la salvezza si stanno attrezzando. Il Catania ad esempio ha preso Lodi che da solo gli ha fatto vincere lo scontro salvezza con il Bologna. La speranza è che veramente dopo Parma si cominci a pensare seriamente di rinforzare la squadra altrimenti sono guai seri.
In verità una prima operazione è stata messa a segno: Decarli è passato all’Avellino. La trattativa era nell’aria, ma solo oggi è arrivata l’ufficialità. Lo svizzero passa in Campania con la formula del prestito con diritto di riscatto e controriscatto. Questa esperienza gli sarà utile per poi un domani fare ritorno all’ombra dei 4 Mori. Sempre per quanto riguarda le cessioni, a breve ci dovrebbe essere l’ufficialità anche per Lambrughi al Novara. Il Livorno proverà poi a piazzare anche Belingheri (sul suo conto ci sono Varese e Cesena) e Gemiti (il Modena ci spera ancora). Su Emeghara c’è un grande punto interrogativo: sembra che lo vogliano tutti, ma poi nessuno se lo piglia. Schalke, Bologna, Torino e Chievo si sono tirati indietro al momento dell’offerta. Se l’ex Siena non verrà ceduto è difficile ipotizzare colpi in attacco.
Per la serie “anche io rifiuto” Livorno, Motta ha gentilmente declinato l’offerta. Sembrava fatto il suo trasferimento, ma le sirene della Liga e della Germania gli hanno fatto fare retromarcia. Onestamente non c’è da strapparsi i capelli visto che tra lui e Schiattarella ce ne corre. La settimana prossima dovrebbe essere quella della risposta di Molinaro: o si fa oppure il Livorno virerà su altri obiettivi. Mesbah è il candidato numero due dopo che Peluso e De Ceglie hanno risposto picche. Per quanto riguarda l’attacco il sogno, o meglio l’utopia, continua a essere Maxi Lopez del Catania, ma l’alto ingaggio dell’argentino (oltre 700mila euro) ne complicano maledettamente l’arrivo e Spinelli sappiamo che da quell’orecchio non ci sente. Le alternative si chiamano sempre CaciaArdemagni o Paloschi con Sforzini e Moscardelli più defilati.
Infine una curiosità: Botta è ufficialmente il Mutu del 2013. Di proprietà del Livorno non si è mai visto qui, anzi. Ieri l’Inter ha depositato il cartellino con sentiti ringraziamenti alla società labronica che così facendo si è privata della possibilità di un posto da extracomunitario. Paradossale il commento di Spinelli: “L’accordo era proprio questo”. Della serie, come farsi male da soli.

Luci e la Fop – Bella iniziativa di solidarietà per le giovanili del Livorno Calcio. Ai campi delle giovanili amaranto a Stagno, il capitano del Livorno Andrea Luci ha incontrato una delegazione della società affiliata “Impruneta Tavarnuzze” che,  in occasione delle passate festività natalizie, ha effettuato una raccolta di fondi in favore della onlus “Fop Italia”.

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