Calciatore livornese ingaggiato a Singapore. “Trasmetterò lo spirito labronico”. Le ultime sul mercato: il sogno parla argentino

Dalla Reggiana a Uomini e Donne fino al Tuttocuoio. Ora, per Matteini, l'Asia: "A 32 anni non potevo dire no. E' un'esperienza importante dal punto di vista umano e professionale"

di rcampopiano

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Davide Matteini sbarca nel campionato di Singapore, per l’esattezza nel Dpmm (Duli Pengiran Muda Mahkota), club del principato del Brunei: “A 32 anni non potevo dire no”, è stato il primo commento del livornese che si prepara per questa nuova avventura.
Domani, 11 gennaio, si imbarcherà per l’Asia dove sosterrà le visite mediche, poi diventerà un nuovo giocatore del Dpmm. La storia di Matteini, 32 anni, nell’ultimo anno è singolare. Rimasto svincolato dopo l’esperienza alla Reggiana (in molti lo ricorderanno per aver segnato un gol al Pisa e aver mostrato una maglia in onore di Livorno), prima accetta di andare in tv a “Uomini e donne”, ma il richiamo del campo è troppo forte e così dice sì all’offerta del Tuttocuoio in Seconda divisione. Ora è pronto per l’Asia. Lo abbiamo intervistato. Secondo le indiscrezioni al giocatore sarebbe stato offerto un ingaggio decisamente più alto di quello attuale.

Davide, com’è nata questa trattativa?
“Un mio amico ha giocato in Indonesia e conosce molto bene il presidente. Ci siamo messi in contatto e mi è stata formulata un’offerta. Onestamente a 32 anni non potevo dire no perché questa è un’esperienza importante dal punto di vista umano e professionale. Spero che le visite mediche vadano bene e poi firmerò un contratto di un anno”.

Hai avuto modo di informati sul tipo di campionato?
“Ieri ho chiamato Del Nero che ha giocato in Malesia. Mi ha detto che si è trovato benissimo anche se ha avuto qualche problema fisico che ne ha limitato l’utilizzo”.

Cosa ti hanno detto i compagni del Tuttocuoio?
“Erano molto dispiaciuti perché in questi mesi si era creato un bel rapporto perché erano tutti ragazzi alla mano. Avevo già parlato con il presidente rassicurandolo che in caso di altre offerte non mi sarei mosso, ma a questa non potevo dire no. Lui ha capito le mie esigenze e mi ha lasciato andare senza problemi. Per il Tuttocuoio non posso che spendere belle parole perché se ora vado a giocare nel campionato di Singapore il merito è tutto suo. Voglio ringraziare l’allenatore Alvini e tutta la società che ha creduto in me. Ora porterò entusiasmo e la livornesità in Asia”.

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