Coppa Italia, il Livorno COMIncia con il piede giusto

Il Livorno infrange il tabù della coppa Italia. Dopo due edizioni nelle quali gli amaranto erano usciti al primo turno, questa volta la squadra di Panucci riesce nell’impresa e si guadagna il diritto di sfidare il Carpi (LA CRONACA). Sono serviti però i tempi supplementari a Luci e compagni per avere la meglio su un Ancona che è venuto al Picchi con il chiaro intendo di coprirsi per ripartire in contropiede. I 120 minuti di gioco però sono stati di fatti a senso unico; soltanto i miracoli del giovani Lori e i legni hanno impedito al Livorno di sbrigare la pratica allo scadere dei tempi regolamentari. Nel secondo extratime un colpo di testa di Comi e un guizzo di Vantaggiato hanno garantito il passaggio del turno, ma è stato un Livorno che è piaciuto per come ha tenuto il campo (LE INTERVISTE).

Comi ha appena realizzato il gol del vantaggio

Panucci, nonostante numerose assenze, ha confermato il 4-3-3 con Comi, Fedato e Bigazzi in avanti. I tre si sono mossi bene, soprattutto i primi due che hanno già dimostrato una certa alchimia. In mezzo al campo Schiavone ha subito preso per mano la squadra. È stato lui a far ripartire tutte le azioni e i compagni hanno beneficiato dei suoi assist. Certo, c’è ancora qualcosa da rivedere specie sottoporta dove gli amaranto sono arrivati con continuità anche se in certi frangenti è mancato l’ultimo passaggio. Benissimo la difesa con Emerson leader assoluto e Ceccherini guerriero ritrovato.

L’occasione avuta da Comi sul finale di gara

Come detto, la partita è stata un assedio alla porta dell’Ancona. Lori ha vissuto la sua giornata di grazia e la sua porta sembrava davvero stregata. Il giovane portiere soltanto negli ultimi cinque minuti di gioco ha sfoderato tre interventi decisivi che hanno tenuto a galla i suoi. Prima è stata l’imprecisione a far sì che il risultato non si schiodasse dallo 0-0. E meno male che Pinsoglio, dopo aver passato 70 minuti inoperoso, con un’uscita decisiva ha evitato il patatrac su Maiorano. Sarebbe stata una beffa tremenda. Il Livorno approda al prossimo turno con merito e affronterà il Carpi. Tentare di andare avanti non è un sogno così irrealizzabile.

Il tabellino

Stretching prima dei supplementari

Livorno: Pinsoglio, Maicon, Emerson, Ceccherini (66′ Calabresi), Lambrughi (77′ Gasbarro), Moscati, Schiavone, Luci, Bigazzi (97′ Vantaggiato), Comi, Fedato. A disp: Pulidori, Ricci, Aramu, Molinelli, Cragno, Testa. All. Panucci
Ancona: Lori, Mallus, Pedrelli, Hamlili (83′ Adamo), Konate, Paoli, Casiraghi, Geleonese, Cognini (64′ Maiorano), Morbidelli (55′ Bambozzi), Bussi. A disp: Palizzi, Pandolfi, Barilaro, Salciccia, Cazzola, Montagnoli. All. Cornacchini
Arbitro: Abisso di Palermo
Rete: 106′ Comi, 115′ Vantaggiato
Note: angoli 9-1 per il Livorno, ammoniti Mallus e Luci, recupero 2′ + 5′, spettatori 2.450

Pinsoglio 6,5: più di 70 minuti a fare da spettatore non pagante, poi si guadagna la pagnotta con un’uscita su Maiorano che salva il risultato

Maicon 6: quando attacca non lo ferma nessuno, in fase difensiva, come sempre, ha ancora tanto da migliorare e Panucci lo sgrida a più riprese. Se Panucci riesce a migliorarlo il brasiliano può solo che crescere.

Moscati anticipato in uscita

Emerson 6: leader della difesa, si fa rispettare nel duello con Cognini prima e Maiorano poi.

Ceccherini 6,5: già dalle prime amichevoli si era visto un altro giocatore rispetto a quello dell’anno scorso. Anche in questa partita ha mostrato una cattiveria e una grinta da applausi (66’ Calabresi 6: debutto in amaranto per il giovane difensore che mostra subito le sue qualità).

Lambrughi 6,5: riparte da dove aveva lasciato. Con una prestazione tutto cuore. Sfiora il gol nel primo tempo, ma il destro non è il suo piede. Puntuale nelle sovrapposizioni (77’ Gasbarro 6: alla prima nel suo stadio, dimostra una grande intraprendenza).

Moscati 6: schierato in quello che l’anno scorso era il suo ruolo ideale, parte con il turbo per poi calare con il passare dei minuti

Schiavone 6,5: ha preso per mano la squadra fin dal primo minuto. Sembra che giochi con i compagni da anni per come riesce sempre a far ripartire l’azione.

L’esultanza dopo il gol di Comi

Luci 6: il capitano si vede che non è al top della condizione, ma in mezzo al campo corre per due e quando può prova la conclusione dalla distanza.

Bigazzi 5,5: dopo un lungo girovagare, torna Picchi e per di più da titolare viste le numerose assenze. Bene nel primo tempo, si perde nella ripresa (97’ Vantaggiato 6,5: da buon rapace dell’area di rigore non sbaglia quando ha sui piedi l’unico pallone buono).

Comi 7: tutta la partita a fare a sportellate con Konate. Si costruisce una buona chance nel primo tempo, poi nella ripresa solo i miracoli di Lori gli negano la gioia del gol. Nel secondo tempo supplementare finalmente trova la via del gol.

Fedato 6,5: qualche buona giocata e numeri da applausi. Deve trovare maggiore continuità e può diventare fondamentale per il gioco offensivo amaranto. Suo l’assist per il gol di Comi.

All. Panucci 6: la partita l’ha preparata bene e le numerose assenze hanno influito. Bravo e coraggioso a tenere due attaccanti visto che la scelta viene ripagata

Ancona: Lori 7,5, Mallus 6, Pedrelli 6, Hamlili 6,5 (83′ Adamo sv), Konate 6, Paoli 5, Casiraghi 5,5, Geleonese 5,5, Cognini 6 (64′ Maiorano 6), Morbidelli 6 (55′ Bambozzi 5), Bussi 5. All. Cornacchini 6

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