Sorgente la super vice, Cepparello presidente

di Carola Centi e Letizia D’Alessio

Il 30 giugno è stato il giorno del primo consiglio comunale M5s. Nogarin (come di consueto trovate la fotogallery di Simone Lanari in fondo all’articolo) ha annunciato che la vice sindaco sarà Stella Sorgente (con delega a istruzione, politiche giovanili, pari opportunità e associazionismo, in fondo all’articolo trovate il cv del vice sindaco) che siede accanto a lui sui banchi della giunta. (leggi qui la sfida del look fra i consiglieri). Nel presentarla ha spiegato che terrà per sé la delega al porto e polizia municipale. Giovanna Cepparello (Buongiorno Livorno) è la prima donna a ricoprire, a Livorno, la carica di presidente del consiglio. Le varie nomine e interventi sono stati accompagnati da un tifo da stadio vista anche la sala consiliare gremita. Iniziata alle 9, la prima seduta del consiglio comunale M5s si è chiusa intorno alle 11,20. (leggi qui le dichiarazioni complete di Mileti, Sorgente e Cepparello intervistate da Carola Centi e qui potete leggere le dichiarazioni di Ruggeri e Cannito intervistati da Letizia D’Alessio).

Gli assessorati – Il sindaco ha inoltre illustrato i nuovi assessorati che intende istituire (ancora suscettibili di modifiche). I nomi, che dovevano essere presentati nella serata di ieri 30 giugno, saranno annunciati oggi alle 16.30 nella sala consiliare del Comune di Livorno. Ecco gli assessorati previsti da Nogarin: 1) Urbanistica, Lavori Pubblici, Piano strutturale, 2) Viabilità, Commercio, Artigianato, 3) Cultura, Turismo, Folklore,e (forse) Sport 4) Bilancio, Fondi Europei, Entrate, Patrimonio, Demanio, 5) Sanità, Casa ed Emergenza abitativa, 6) Lavoro e personale, Formazione, Informatizzazione, 7) Ambiente, Politiche dei Rifiuti, Arredo Urbano ed Energie rinnovabili.

La scelta del presidente, prima polemica – Dopo il giuramento del sindaco è stato di Cristina Mileti, 5 Stelle, il primo intervento nel corso del quale è stata annunciata la candidatura di Giovanna Cepparello come presidente del consiglio. Nel prendere la parola Marco Cannito (“sarà la prima e ultima volta che parlo di me stesso”) ha polemizzato sulla incompatibilità della sua carica di capogruppo di Città Diversa con la mancata decisione dei grillini di non assegnare a lui la carica, autocandidandosi alla carica. Alla fine – appoggiata anche dai voti del Pd, e dopo la replica di Nogarin che ha citato un articolo del regolamento comunale che vieta l’assegnazione della presidenza a chi è capogruppo in una lista composta da un solo membro (come Cannito) – è stata eletta Cepparello con 30 voti, Cannito 1, scheda bianca 1. “Cercherò di svolgere il mio ruolo con la massimo imparzialità. La scelta di nominare un consigliere dell’opposizione ci riporta a una stagione politica passata”. Primo vice presidente Daniele Esposito, 5 Stelle, (21 preferenze e quindi il vice “anziano”). Il secondo vice presidente eletto è Giovanni Fuoti, 5 Stelle.

Commissione Elettorale – Monica Ria (Pd), Alessandro Mazzacca (M5s), Edoardo Marchetti (M5s). Supplenti Amato Nicosia (Forza Italia), Rossi (M5s), Hagen (M5s).

New entry – Un altro cambiamento nella composizione del Consiglio Comunale: Nicola Meschinelli è subentrato a Francesca Zanghi.

Rifacciamo il look alla sala del consiglio – La seduta si è chiusa intorno alle 11,20 con le parole della neo presidente che ha voluto rivolgere gli auguri a “tutti i neo consiglieri e ai lavoratori del Comune per il difficile compito che li attende” e con la richiesta di La Fauci-sosia di Grillo di “migliorare l’aspetto estetico di una delle sale più importanti del Comune, quale “casa” dei cittadini, iniziando magari da una tinteggiatura”. Nogarin ha accolto con piacere la richiesta.

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