Livorno – Sassuolo 3-1. Riscossa amaranto davanti a Prandelli. E’ la svolta? Maxi striscione in curva
Buona la prima del nuovo mister Di Carlo che vince al debutto una partita vitale per le speranze salvezza. Amaranto a 16 punti. Benassi (7,5) uomo partita Quilivorno.it
come di consueto trovate le fotogallery (della protesta e del match) in fondo all’articolo
MISTER DI CARLO: “QUESTO E’ L’ATTEGGIAMENTO GIUSTO”. L’INTERVISTA
Livorno- Sassuolo 3 a 1
Livorno: (5-3-2): Bardi, Ceccherini, Emerson, Coda, Mbaye, Luci, Greco (29’st Duncan), Benassi, Castellini, Emeghara (24′ st Siligardi), Paulinho. A disposizione: Anania, Aldegani, Valentini, Rinaudo, Gemiti, Biagianti, Mosquera, Borja, Siligardi. All: Di Carlo
Sassuolo (4-3-3): Pegolo; Rosi, Antei, Manfredini, Longhi (32′ st Ziegler); Biondini, Marrone, Chibsah (7’st Floro Flores) ; Berardi, Zaza, Sansone( 19′ st Farias). A disposizione: Pomini, Perilli, Pucino, Bianco, Ariaudo, Mendes, Missiroli, Kurtic, Ziegler, Gliozzi. All: Di Francesco
Arbitro: Celi di Bari
Marcatori: Greco al 5’pt, Paulinho all’11’pt, Benassi al 26′ pt, Berardi al 28’pt
Ammoniti: Berardi al 9′ pt, Rosi al 15’pt, Bardi al 28’pt, Coda al 35’pt, Greco al 45’pt, Zaza al 1’st, Biondini al 9′ st, Manfredini al 20′ st, Antei al 30′ st
Recupero: 2′ nel pt, 5′ nel st
Note: possesso 43%-57%, tiri 10-12, tiri in porta 3-3, fuorigioco 3-0, angoli 4-5, ammonizioni 3-6, falli 18-14, espulsioni 0-0.
Buona la prima del nuovo mister Di Carlo che vince al debutto sulla panchina del Livorno una partita vitale per le speranze salvezza, davanti al ct della nazionale, Cesare Prandelli, presente in tribuna d’onore al fianco di Attilio Perotti (e non di Spinelli, assente) per vedere da vicino l’attaccante del Sassuolo, Berardi, ma anche, forse, Ceccherini. Avevamo passeggiato nella gara di andata (4-1), il copione si è ripetuto oggi (3-1).
Succede tutto nei primi 26’ di gioco (e di fuoco) da parte degli amaranto. Apre Greco con un bel sinistro al volo, raddoppia Paulinho con un tiro dal limite dell’area e prosegue Benassi con la sua prima rete in A. Il Sassuolo prova a tornare in partita e trova il gol su rigore di Berardi intorno alla mezz’ora, poi cerca invano un’altra rete che non arriverà, grazie ad un secondo tempo del Livorno passato a contenere.
Amaranto a 16 punti e domenica prossima un’altra sfida salvezza contro il Catania. Ad inizio partita, come preannunciato, la Curva Nord è rimasta vuota durante i primi minuti di gioco per protesta nei confronti del presidente Spinelli. Gli ultrà hanno esposto lo striscione: “Da 14 anni a Livorno per speculare. 4 anni di gloria e il resto stagioni amare. Ora è una città che te lo chiede… se non ti frughi te ne devi andare”.
LE PAGELLE (di Simone Panizzi)
Bardi 6: ingenuo nel commettere fallo su Sansone che si stava allargando. La prova è comunque positiva, è molto sicuro tra i pali.
Ceccherini 6,5: a suo agio sul centrodestra, concede poco a Sansone e qualche bella uscita palla al piede al pubblico.
Emerson 6,5: concentrato ed efficace, finalmente non ha paura di rinviare nel piazzale del campo scuola.
Coda 6: buona partita anche la sua, ma deve imparare a limitare la propria irruenza. Ottavo giallo stagionale, salterà Catania.
Mbaye 6,5: inutile girarci intorno, quando gioca a destra sembra un altro. Bravo nello scaricare su Paulinho nell’azione del raddoppio, efficace nelle due fasi.
Luci 7: dopo la panca dell’Olimpico torna in trincea e piazza subito la bandiera amaranto nel territorio nemico. Gioca a tutto campo, probabilmente l’unico duello perso è il testa o croce con l’arbitro per la scelta del campo.
Greco 7: gol esagerato, un sinistro al volo che fulmina Pegolo. Ottimi tempi di inserimento, è il primo ad appoggiare gli attaccanti (73′
Duncan 6: venti minuti a disposizione della squadra).
Benassi 7,5 (uomo partita Quilivorno.it): segnatevi il suo nome, perché questo ragazzo (classe ’94) farà parlare di sé. Non è ancora finita la protesta della Nord che ha già mandato in rete Greco, poi segna il primo gol con la maglia del Livorno. La linea verde, insieme a Ceccherini e Mbaye, ha mandato al tappeto il Sassuolo.
Castellini 6: rugginoso per un tempo, impiega cinque secondi buoni a girarsi su Sansone nell’azione del rigore. Però è preciso e sbaglia poco, e sa interpretare bene il ruolo.
Paulinho 7: come i gol segnati in campionato. Al Picchi sta diventando una garanzia, il suo marchio in un modo o nell’altro lo mette sempre.
Emeghara 6,5: gran primo tempo, è una zanzara che in contropiede punge a ripetizione il Sassuolo. Suo l’assist per Benassi (69′
Siligardi 6: sufficienza stiracchiata, entra in campo senza bava alla bocca).
All. Di Carlo 7: tre a zero in neanche mezzora, se non è un record poco ci manca. Non fa cose fuori dal mondo: chiede ai suoi ragazzi di giocare con gli occhi iniettati di sangue e sceglie un paio di varianti tattiche (Emeghara vicino a Paulinho, la mediana Benassi-Luci-Greco) che danno scacco matto al Sassuolo. Ora la riprova a Catania.
SASSUOLO
Pegolo 5,5: battuto tre volte, l’impressione è che su tutte le reti avrebbe potuto far qualcosa in più.
Rosi 5,5: impreciso e frettoloso, posizionato male nell’azione del vantaggio di casa.
Manfredini 5: ruvido, forse oltre il necessario. E sempre in difficoltà nel contenere i diretti avversari.
Antei 5,5: qualche svarione in meno dei colleghi, ma senza arrivare alla sufficienza.
Longhi 5: latitante a sinistra, due gol nascono dalla sua zona (76′ Ziegler sv).
Biondini 5,5: maluccio il suo debutto in neroverde. Grinta da vendere, ma i piedi sono quel che sono, cioè poveri di tecnica.
Marrone 5,5: qualità maggiore nel reparto, ma subisce l’impatto devastante del Livorno sul match.
Chibsah 5: macinato dalla mediana avversaria, non emerge mai dal grigiore (51′ Floro Flores 5: entra per portar peso davanti, non combina niente da ricordare).
Berardi 6: perfetto sul rigore, è l’unico che prova a tirare verso Bardi.
Zaza 5,5: volenteroso, ma non ha palle gol nitide.
Sansone 5,5: mezzo voto in più perché guadagna il rigore, per il resto si vede pochissimo (63′ Farias 5: si piazza largo a sinistra, non arriva mai sul fondo).
All. Di Francesco 5: ormai quando vede amaranto tocca ferro. Sassuolo molle e travolta dall’avvio veemente del Livorno, che domina per mezzora prima di tirare il fiato. Prova la mossa della disperazione con quattro attaccanti contemporaneamente in campo, ma i suoi non tirano mai in porta. E ora rischia anche l’esonero…
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