Livorno-Trapani 2-0. Jelenic e “Vanta” gol, amaranto terzi

di rcampopiano

Panucci era stato profeta quando diceva che “una volta tornati gli infortunati, rivedrete il vero Livorno”. Al momento i numeri gli stanno dando ragione perché dopo il buon pareggio di Chiavari, adesso è arrivata la vittoria, la seconda consecutiva al Picchi (LA CRONACA). Vittima il Trapani alla quarta sconfitta consecutiva. Inutile girarci intorno, questa squadra con Vantaggiato a guidare l’attacco si trasforma. L’attaccante è il terminale di tutte le azioni offensive, fa sponde, viene a recuperare palla e manda in porta i compagni (LE INTERVISTE). Se a questo aggiungiamo il pieno recupero di Jelenic e il rientro in campo, seppur per pochi minuti, di Fedato ecco che il Livorno può davvero dire la sua in questo campionato e i 20 punti in classifica lo dimostrano (LA CLASSIFICA).

Il pallone calciato da Jelenic finisce in gol

Fondamentale, in queste partite, è stata la difesa. Prima subiva gol appena gli avversari mettevano il naso nell’area di rigore, ora invece sta diventando difficile bucare la porta di Pinsoglio arrivato alla terza partita senza subire reti. Panucci in settimana dedica quasi un’intera seduta ai movimenti difensivi e finalmente stiamo vedendo i frutti del lavoro. Probabilmente l’aver messo tutti gli uomini nelle giuste posizioni ha aiutato molto visto che come terzino adesso c’è Maicon con Moscati prima alternativa mentre al centro Vergara si sta confermando un buon elemento e a farne le spese, in questo momento, è Lambrughi. La panchina lunga è un aiuto prezioso e il tecnico amaranto lo sa: serviranno tutti prima o poi.

L’esultanza dopo il gol di Jelenic

Jelenic gol – L’avvio di gara è stato di quelli al fulmicotone. Dopo neanche due minuti Jelenic ha fatto capire che questa sarebbe stata la sua giornata. Dopo un triangolo con Vantaggiato si è presentato in area di rigore colpendo un palo clamoroso. Sulla ribattuta, Pasquato ha messo in rete ma era in offside. Passato lo spavento, il Trapani si è coperto passato spesso e volentieri al 5-4-1 per arginare le avanzate amaranto. Se sulle fasce i siciliani hanno resistito, lo stesso non si può dire al centro. Non a caso il vantaggio dello sloveno è arrivato da una percussione nel cuore della difesa con Vantaggiato e Pasquato in versione assist man.

Controllo – Il Trapani, complice anche le numerose assenze, non è mai riuscito a creare problemi dalle parti di Pinsoglio. Cosmi, nella ripresa, ha provato a schierare i suoi con un più offensivo 4-3-3 ma il copione della partita non è cambiato. Panucci, dal canto suo, ha inserito Fedato, al rientro dall’infortunio, e poi anche Cazzola passando anche lui al 4-3-3. Il raddoppio è stato solo una questione di minuti e il merito va diviso tra Jelenic, autore di un cross preciso, e Vantaggiato che di testa non ha dato scampo a Nicolas.

Vantaggiato festeggiato dai compagni dopo la rete del 2-0

Nei minuti restanti c’è stato solo il tempo per un brivido creato da Veragara che di testa ha rischiato un clamoroso autogol. Al triplice fischio è gioia grande al Picchi. Adesso testa alla Pro Vercelli reduce dal blitz sul campo dell’Ascoli.

Il tabellino
Livorno: Pinsoglio, Maicon (76′ Cazzola), Ceccherini, Vergara, Gasbarro, Luci, Schiavone, Pasquato (68′ Fedato), Jelenic, Aramu (56′ Moscati), Vantaggiato. A disp: Ricci, Gonnelli, Calabresi, Lambrughi, Palazzi, Comi. All. Panucci
Trapani; Nicolas, Fazio (78′ De Vita), Perticone, Scognamiglio, Rizzato, Cavagna (63′ Pastore), Ciaramitaro, Eramo, Raffaello, Coronado, Citro. A disp: Geria, Fulignati, Pagliarulo, Montalto, Bagatini, Accardi, Dai. All. Cosmi

Jelenic in azione

Arbitro: Ros di Pordenone
Rete: 38′ Jelenic, 82′ Vantaggiato
Note: angoli 4-3 per il Trapani, ammoniti Cavagna, Schiavone, Vantaggiato, Coronado, Maicon, spettatori 5.556

Pinsoglio 6,5: sicuro, soprattutto nelle uscite. Salva su Pastore.

Maicon 5,5: molto confusionario e impreciso nelle giocate. Un mezzo passo indietro (76’ Cazzola sv).

Pasquato tenta di rubare il pallone

Ceccherini 6,5: l’attacco spuntato del Trapani crea poco, dirige con personalità il reparto.

Vergara 6: gioca semplice, e questo non è necessariamente un difetto per un difensore. Rischia l’autogol di testa (palo).

Gasbarro 6,5: primo tempo così così, sale di tono dopo l’intervallo e scende con continuità in fascia.

Luci 6,5: le tonnare a metà campo esaltano il capitano, autore di una prova di spessore.

Schiavone 6: ritmo di gioco non elevatissimo, il regista amaranto si adegua allo spartito.

Aramu 5,5: un tiro cross salvato da Nicolas e poco altro (55’

Spinelli e il vice Siri in tribuna

Moscati 6: entra alto a destra, poi scala terzino e copre con diligenza la zona).

Pasquato 6: entra nell’azione del vantaggio, da trequartista ha meno spazi per incidere(68’ Fedato 6: una mezzora scarsa per riprendere ritmo partita).

Jelenic 7,5: lo sloveno volante. Subito palo, poi trova il tocco che sblocca una gara che si era rivelata più scorbutica del previsto. Inoltre, assist vincente per Vantaggiato.

Vantaggiato 6,5: come al solito fa reparto da solo, ma si vede che accusa i molti impegni ravvicinati. Di testa nel finale trova il sesto gol stagionale.

All. Panucci 6,5: sette punti in sette giorni: sembra un spot promozionale, in realtà è il ruolino di marcia del Livorno che torna a correre. Partita a tratti soporifera, ma quel che conta è il risultato finale.

TRAPANI

Nicolas 6: poco impegnato, guarda il tiro di Jelenic rotolare in porta.

Panucci con Serse Cosmi

Fazio 5: messo a ferro e fuoco da Jelenic (78’ De Vita sv).

Perticone 5,5: centralmente si apre qualche buco di troppo.

Scognamiglio 6: un altro ex che qui si è visto solo di passaggio. Non demerita particolarmente.

Rizzato 6: dalla sua parte il Livorno non sfonda.

Cavagna 5: travolto dall’esperienza dei suo dirimpettai (63’ Pastore 5,5: ha una mezza chance sul filo del fuorigioco, ma è poco convinto).

Ciaramitaro 6: punto di riferimento in mezzo al campo, prova a costruire un minimo di gioco.

Eramo 5,5: timido, si eclissa sulla corsia destra.

Raffaello 6: buoni tempi di inserimento, però deve crescere nella continuità.

Coronado 5,5: ha mezzi tecnici, ma si perde negli ultimi venti metri.

Citro 6: cerca la porta ogni volta che ne ha modo, ma viene ben contenuto dai centrali di casa.

All. Cosmi 6: prova ad ottenere il massimo con una rosa decimata dagli infortuni. Il Trapani tiene bene il campo ma senza attacco è dura portar via punti in trasferta.

 

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