Il duro sfogo di Emerson: “L’arbitro ci ha preso per il culo e ci ha riso in faccia”
Il rigore fischiato per il presunto fallo di Ceccherini su Gatto è roba da Mai dire gol (leggi qui cronaca e pagelle della partita). Le immagini hanno dimostrato chiaramente che il difensore del Livorno ha preso il pallone. Emerson va giù duro nei confronti di La Penna ai microfoni di Radio Bruno Sport: “Non ho più voglia di parlare degli arbitri per vari motivi. Ci prendono per il culo con faccia tosta. Ho chiesto all’arbitro cosa aveva visto e lui non ha avuto il coraggio di rispondermi. Ceccherini salterà una partita, voglio vedere se capiterà lo stesso al direttore di gara. Queste cose non dovrebbero succedere anche se con le polemiche non si va da nessuna parte. Sulla partita c’è da dire che serve essere più aggressivi sotto porta visto che ci è mancata in po’ di freschezza in fase gol, speriamo che la prossima partita vada meglio”.
Il suo ritorno a Lanciano se lo aspettava diverso (almeno per il risultato). Gautieri, dispiace dirlo, ha fallito la prova del nove perché bisognava dare continuità ai tre punti con il Bologna. Invece è arrivata una sconfitta amara figlia, come detto, di una svista arbitrale: “Sono felice per il ritorno a Lanciano, ma dispiace per la sconfitta arrivata per errore arbitrale. Le occasioni per andare a segno sono state tante visto che il migliore in campo è stato il portiere del Lanciano. Nel primo tempo siamo stati poco cattivi, meglio nella ripresa dove siamo riusciti a mettere in difficoltà il Lanciano in più di un’occasione. Se oggi è arrivata una sconfitta è colpa di tutti, non gettiamo la croce addosso ai singoli. Le scelte che faccio, lo ripeto, sono in base a quanto vedo in allenamento”.
Ceccherini è ancora perplesso per il rigore che gli è stato fischiato contro: “Ho preso la palla e l’arbitro era a pochi passi. Se poi vogliamo dirla tutta, Bernardini, già ammonito, ha tirato la maglia a Piccolo. Il direttore di gara, forse per compensare, non ha fischiato. Sulla partita c’è da dire che non siamo entrati in campo con il giusto atteggiamento perché abbiamo messo il Lanciano nella condizione di dettare legge e gioco”.
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