Crotone-Livorno 3-0. Figuraccia amaranto

di rcampopiano

Dopo il tracollo dell’anno scorso a Pescara, Panucci aveva detto che non voleva assistere ad altre figuracce. Beh, quella di oggi ci si avvicina terribilmente. Perché va bene perdere, ma il 3-0 di Crotone lascia davvero poco spazio a qualunque tipo di replica (LA CRONACA). L’allenatore si può appellare solo e soltanto alle numerosissime assenze che lo costringono a rinunciare a metà squadra titolare, ma le scelte che ultimamente sta facendo, specie nell’undici iniziale, sono da sottolineare più e più volte di rosso. La gara dello Scida è stata per larghi tratti un monologo da parte dei padroni di casa che hanno fatto praticamente tutto quello che volevano (LA CLASSIFICA). Il Livorno ci ha provato, ma ha sempre sparato a salve mentre gli avversari usavano una mitragliatrice. Non osiamo immaginare l’umore di Spinelli, già nero dopo il pareggio contro l’Avellino. Il presidente non è il tipo da accettare certe prestazioni, ma deve fare anche un mea culpa per aver costruito una squadra senza i giusti ricambi (LE INTERVISTE).

Cosa sta succedendo a questo Livorno? Da quando Vantaggiato, Fedato e Vajushi si sono fatti male, gli amaranto non riescono più ad imporre il proprio gioco e anche sotto porta le occasioni latitano. Soltanto due reti (di cui una su rigore) nelle ultime quattro uscite. Un bottino troppo magro dopo le dodici nelle prime quattro partite. Purtroppo i sostituti non si stanno rilevando all’altezza anche perché hanno caratteristiche diverse dai “titolari”. Prendete Comi ad esempio. Ad Avellino gli arrivavano una decina di cross a partita e poteva sfruttare le sponde di Castaldo e Trotta. Ora invece lotta da solo contro tutta la difesa avversaria. Se poi non gioca neanche e gli viene preferito Bunino ecco che la frittata è fatta. Quello che preoccupa maggiormente tuttavia è la difesa. Ogni singolo attacco avversario si tramuta in gol. Cambiano gli interpreti, ma il risultato non cambia. Oggi il Crotone in quattro occasioni ha segnato tre volte e colpito un palo.

Panucci, che fai? – A fare da antipasto alla partita è arrivata l’esclusione di Ceccherini per motivi disciplinari. Panucci fa bene a lasciare fuori chi sgarra, ma questi episodi stanno accadendo troppo spesso. Questa mossa tuttavia è stata l’unica che condividiamo con il tecnico, perché per il resto ancora una volta le decisioni prese non hanno convinto. Morelli, alla seconda da titolare dopo la buona prestazione con il Pescara, non ha ripagato visto che Martella gli è sempre scappato. A questo va aggiunto il grossolano errore che ha spianato la strada al 2-0 di Torromino. Kukoc ha dimostrato che il ruolo di terzino non gli si addice e il gol di Balasa ne è la prova. A centrocampo l’assenza di Luci si è fatta sentire visto che né Cazzola né Palazzi sono hanno fatto il giusto filtro. Chiusura con Bunino: il giovane attaccante ci mette tutta la volontà di questo mondo per fare bene, ma nella unica vera occasione spara addosso al portiere. La situazione non è migliorata neanche con Comi accanto.

Troppe assenze – Purtroppo quando ti manca mezza squadra titolare è dura riuscire a fare bene. Il Livorno imbottito di giovani purtroppo non ha retto l’urto e una volta sotto non è stato in grado di risollevarsi. Questo era lecito attenderselo quando è stata fatta una campagna acquisti improntata al risparmio. Come esempio prendiamo tre azioni. Dopo due minuti Bunino si è trovato sui piedi il pallone per sbloccare la gara ma ha sparato clamorosamente addosso a Cordaz. Al 35′ invece Morelli è stato infilato da Martella che ha crossato al centro dove Balasa, sfuggito a Kukoc, non ha sbagliato. Nella ripresa lo stesso Morelli con un retropassaggio sciagurato ha servito Torromino che di fatto ha chiuso il match.

La non scossa – Panucci, visibilmente contrariato, ha provato a correre ai ripari inserendo Comi al posto di Jeleinc, ma l’ex Avellino, ancora una volta, non è riuscito a lasciare il segno. Il Livorno non ha saputo reggere il confronto con un Crotone che sembrava correre il doppio. L’azione del terzo gol è stata emblematica. Solito buco sulla corsia di destra dove Calabresi aveva preso il posto dell’infortunato Morelli e con tre passaggi gli uomini di Juric hanno permesso a Capezzi di presentarsi da solo contro Pinsoglio. L’ex Fiorentina non ha sbagliato e per il Livorno è notte fonda. La speranza è che gli infortunati recuperino presto altrimenti saranno dolori seri.

Il tabellino
Crotone: Cordaz, Yao, Claiton, Ferrari, Balasa (87′ Tounkara), Capezzi, Barberis, Martella, De Giogrio (67′ Zampano), Budimir, Stoian (57′ Torromino). A disp: Festa, Cremonesi, Paro, Salzano, Galli, Modesto. All. Juric
Livorno: Pinsoglio, Morelli (75′ Gonnelli), Calabresi, Lambrughi, Kukoc, Palazzi (45′ Aramu), Schiavone, Cazzola, Pasquato, Bunino, Jelenic (69′ Comi). A disp: Ricci, Pulidori, Gasbarro, Luci, Vergara, Biagianti. All. Panucci
Arbitro: Manganiello di Pinerolo
Rete: 35′ Balasa, 65′ Torromino, 83′ Capezzi
Note: angoli 5-0 per il Livorno, ammoniti Palazzi, Stoian, Lambrughi, Cazzola, Comi, Schiavone, recupero 2′ + 3′

Pinsoglio 5,5: è vero che sui gol nulla poteva, ma quando ne prendi tre non puoi rimediare la sufficienza.

Morelli 4,5: di nuovo titolare dopo l’esordio con il Pescara, vive un’autentica giornata da incubo. Prima si perde Martella nell’azione del vantaggio, poi regala il pallone a Torromino per il 2-0. Ha solo 18 anni, avrà tutto il tempo di farsi perdonare e migliorare (75′ Gonnelli sv).

Calabresi 5,5: quasi non crede alle sue orecchie quando gli viene detto che avrebbe giocato centrale. Qualche piccola indecisione ma si dimostra più efficiente che come terzino destro. Non a caso quando viene spostato in quella posizione arriva il terzo gol.

Lambrughi 6: l’unico che si salva in una difesa del Livorno che si dimostra anche oggi insicura.

Kukoc 5,5: ha una voglia matta di spingere e quando lo fa si fede che ha passo. Quando deve difendere però sono dolori e il gol dell’1-0 del Crotone ne è la riprova.

Palazzi 5: schierato nei tre di centrocampo, lui che è stato definito una mezz’ala…. Prova a far cambiare il passo alla squadra ma senza fortuna (45′ Aramu 5: inserito per dare più peso all’attacco, si perde sulla fascia destra).

Schiavone 5: ormai tutti hanno capito che se gli metti un uomo addosso non riesce a combinare molto e il Livorno ne risente tremendamente.

Cazzola 5: leggermente meglio rispetto a Schiavone, ma si vede che è ancora lontano dalla migliore condizione. Quando deve impostare lui il gioco va in difficoltà.

Pasquato 6: l’unico che veramente prova a rendersi pericoloso. Le migliori occasioni spesso e volentieri se le costruisce da solo.

Bunino 5: dopo due minuti ha l’occasione di stupire tutto e tutti ma la fallisce malamente. Dopo ritorna nell’anonimato anche se rispetto a Cesena è sembrato leggermente più nel vivo del gioco

Jelenic 5,5: l’impegno ce lo mette e prova da solo a cambiare il volto alla partita, ma spara a salve (69′ Comi 5: di lui si ricorda solo un cartellino giallo preso poco dopo il suo ingresso in campo).

All. Panucci 4,5: gli concediamo le attenuanti per le assenze, ma la formazione schierata oggi è stata sbagliata e il risultato finale lo dimostra. Farà bene a riprendere in mano le redini della sua squadra se vuole mangiare il panettone.

CROTONE

Cordaz 6: giornata di ordinaria amministrazione. Solo un’uscita preziosa a inizio gara.
Yao 7: mamma mia che bel giocatore. Se continua così ne sentiremo parlare a lungo.
Claiton 6,5: il capitano gioca una partita ai limiti della perfezione.
Ferrari 6,5: come i suoi compagni di reparto, partita impeccabile la sua.
Balasa 7: spinge a più non posso e sblocca la gara con un perfetto inserimento. Vince il duello con Kukoc (87′ Tounkara sv).
Capezzi 7: un altro giovane da tenere sott’occhio. Puntuale negli inserimenti come testimonia la terza rete.
Barberis 6,5: guida il centrocampo con la lucidità di un veterano.
Martella 6,5: fa venire più di un mal di testa a Morelli. Avvia l’azione dell’1-0 con un assist pregevole.
De Giogrio 5,5: il meno brillante dei tre davanti. Non riesce mai a rendersi pericoloso (67′ Zampano 6: si preoccupa solo di difendere la posizione visto il risultato).
Budimir 6: se avesse segnato il gol dopo quello slalom il voto sarebbe stato più alto.
Stoian 6,5: indiavolato. Avvia l’azione del gol con un bellissimo passaggio filtrante (57′ Torromino 7,5: spezza letteralmente la partita. Bravo a sfruttare l’errore di Morelli. Pericolo costante).
All. Juric 7,5: nessuno avrebbe pronosticato il suo Crotone in testa al campionato. Segno che la gavetta serve e questi sono i risultati. La sua squadra gioca a memoria.

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