Centenario, il programma. Oggi il clou è l’inno
Avrà inizio sabato 14 febbraio “LivornoCento…un secolo di passione amaranto!“ la tre giorni (sabato 14, domenica 15 e lunedì 16 febbraio) organizzata dal Livorno Calcio in collaborazione con il Comune di Livorno per festeggiare un secolo di vita della società (leggi qui il programma nel dettaglio). Al Modigliani Forum di Porta a Terra sarà un susseguirsi di iniziative per grandi e piccoli: mostre, raduni, musica, proiezioni, convegni, premiazioni e talk show. L’inaugurazione sabato 14 febbraio alle ore 9.30 alla presenza del vicesindaco Stella Sorgente, dei dirigenti del Livorno Calcio Paolo Armenia e Paolo Nacarlo, degli organizzatori e dei rappresentanti dei Clubs amaranto.
Da segnalare tra gli appuntamenti in programma la presentazione in anteprima dell’Inno del Livorno Calcio intonato dal tenore labronico Marco Voleri ed eseguito dalla Banda dell’Istituto Superiore di Studi Musicali Pietro Mascagni. “Ho recuperato lo spartito originale grazie all’amico Vezio Benetti – racconta Marco Voleri – e l’ho presentato al direttore dell’Istituto Mascagni Stefano Guidi che ha creato una formazione bandistica cercando di rispettare nel modo più filologico possibile la versione originale del 1932. E’ un onore per me cantare l’inno del Livorno che ho sentito tante volte da adolescente allo stadio durante l’entrata in campo della squadra”. E così sarà anche lunedì 16 febbraio alle ore 18, quando la squadra amaranto al gran completo, insieme allo staff societario e tecnico, accompagnati dal presidente Aldo Spinelli entreranno al Modigliani Forum per una serata spettacolare. La squadra farà il suo ingresso sulle note dell’Inno del Livorno cantato da Marco Voleri accompagnato dalla band dell’Istituto Mascagni. Il progetto dell’Inno del Livorno è stato ideato da Marco Voleri e dall’Istituto Musicale Mascagni, insieme al Comune di Livoro, appositamente per omaggiare la società calcistica ed i suoi cento anni di storia. L’inno sarà registrato nei prossimi mesi e donato alla società. “Abbiamo accolto con entusiasmo la richiesta, che l’assessore Perullo ci ha fatta a nome del Comune, di eseguire l’Inno e di farne anche la registrazione discografica”, dice il Maestro Guidi, direttore del Mascagni, “tanto che lo abbiamo pensato come nostro dono alla Società Livorno Calcio e a tutti i tifosi della squadra”. E’ stato rivisto lo spartito originale del maestro Alberto Montanari che il tenore Voleri aveva avuto da Vezio Benetti, adattandolo a una formazione bandistica, composta dai giovani dell’Istituto, nel rispetto filologico della versione originale del 1932. “Abbiamo già in programma, a breve, la registrazione discografica del brano”, annuncia Guidi. “E questa è un’altra delle tante occasioni in cui il Mascagni conferma il proprio ruolo formativo e di soggetto di produzione culturale che si lega profondamente alla città e al territorio”.
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