Panucci: “Squadra preoccupata, ma volevo tornare”. Mercato: in attacco Sansone a un passo.

Spinelli: "Ho dato mandato ad Armenia affinché ricopra il ruolo di amministratore unico. Io vado avanti per la mia strada e non torno indietro"

di rcampopiano

Mister Panucci si presenta alla stampa e parla così nel giorno del suo rientro in amaranto: “Sono molto contento, sento felicità e responsabilità per essere tornato a guidare il Livorno. Avevo tanta voglia di tornare qui. In una piazza che ho sempre stimato, in un ambiente che conosco e nel quale sono conscio che si può lavorare bene. Le mie parole di elogio verso la città e la società sono sempre state sincere. Siamo in un momento difficile ed ho trovato i ragazzi preoccupati e demoralizzati, dovremo lavorare molto sull’aspetto mentale. Sono convinto che i valori dimostrati ad inizio stagione non sono scomparsi e che potremo tornare a fare cose interessanti”.

Novità dal mercato – Panucci ha inoltre parlato del mercato e senza nascondersi ha detto che si aspetta dei rinforzi. Per il centrocampo gli obiettivi sono Donati, Salifu e Sciaudone, ma prima deve essere ceduto Biagianti che piace a Catania, Brescia e Ascoli. Palazzi tornerà all’Inter. In partenza anche uno tra Bunino e Comi sarà ceduto. La difesa non verrà modificata. Per il caso Vajushi si attende di sapere cosa deciderà Panucci. Sempre in attacco ad un passo la firma Sansone del Bari.

Torna Panucci – Colpi di scena a non finire in casa amaranto. Dopo il caos derivato dalle dimissioni del presidente Spinelli, in tarda serata arriva la notizia del cambio di panchina. Via Bortolo Mutti, il cui esonero dovrebbe essere reso noto in giornata, al suo posto torna Panucci. Una decisione inevitabile dettata dai numeri dell’attuale allenatore (3 pareggi e 6 sconfitte in 9 gare disputate) e che arriva dopo che per la panchina amaranto si erano fatti i nomi di Liverani e anche di Malesani.

Il caso Spinelli e il suo successore – Il giorno dopo le dichiarazioni shock di Spinelli (clicca qui per l’indagine della Finanza che lo riguarda): “Mi dimetto”, c’è grande agitazione attorno al futuro della società amaranto.  A Genova si è svolta una riunione dove l’intero consiglio d’amministrazione della società ha deciso di dimettersi. L’ufficialità verrà data nei prossimi giorni quando tutto verrà messo nero su bianco. Chi guiderà quindi il Livorno da qui fino al termine della stagione? E’ lo stesso patron a svelarlo: “Ho dato mandato ad Armenia affiché ricopra il ruolo di amministratore unico. Io vado avanti per la mia strada e non torno indietro. Mi sono stancato e questa volta mollo tutto per davvero”. Il potere quindi passa in mano all’attuale direttore generale? Per avere conferma, abbiamo contattato telefonicamente il diretto interessato: “Il presidente mi ha presentato questa ipotesi. Devo dire che per me è un orgoglio il fatto che sia stato fatto il mio nome. Ovviamente devo fare ancora le mie valutazioni per questo non posso ancora dare l’ok definitivo. Vorrei precisare però che la proprietà rimane alla famiglia Spinelli. Lui è deciso a lasciare e non penso che ci saranno dei dietrofront. Io in questi giorni continuerò a gestire la società così come ho fatto in questo periodo. Insieme a Ceravolo stiamo cercando di fare il meglio per questa squadra. Mutti? Non è in bilico. Oggi non è stato affrontato questo argomento anche perché avevamo questioni più burocratiche da affrontare. La settimana prossima ci saranno novità su tutti i fronti”.

Lo sfogo dopo Como – Il Livorno non va oltre l’1-1 in casa contro il Como, ma a tenere banco sono le dichiarazioni di Spinelli nel fine gara che, sfogandosi contro le decisioni arbitrali, ha affermato di voler lasciare la presidenza: “Questa è stata la mia ultima partita da presidente. Lascio perché questo mondo fa schifo” (clicca qui per leggere tutte le dichiarazioni). Mutti a fine partita si è infuriato contro il direttore di gara mentre sul piazzale dello stadio si è sfiorata la rissa tra Kukoc e Borghese. (INTERVISTE). La classifica è sempre preoccupante (CLASSIFICA). E a fine partita la società amaranto ha emesso un comunicato sul proprio sito web in cui si annuncia che “il Presidente Aldo Spinelli e l’Amministratore Delegato Roberto Spinelli si dimettono dai loro rispettivi incarichi nel Consiglio di Amministrazione della Società amaranto”.

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