Festa dell’Unità, il Pd a Nogarin: “Pagato e in anticipo. Guardi le carte. Lei può dire altrettanto?”
Festa del Pd, scoppia la polemica fra il neo sindaco e il Pd. E’ Maurizio Paolini, in qualità di organizzatore della manifestazione (che, detto per inciso, per volere di Renzi tornerà a chiamarsi festa dell’unità) a rispondere, attraverso il nostro quotidiano, alle parole di Nogarin che – stimolato sull’argomento “Festa del Pd alla Rotonda” dal nostro cronista, sabato 21 giugno, a margine dell’incontro con i bambini e le maestre dell’asilo L’Alveare, in Venezia – non aveva esitato a rispondere: “Se il Partito Democratico ha i soldi per permettersi la sua Festa nella location della Rotonda, che la facciano pure lì. Nessun problema, anzi, andrò volentieri a trovarli e a mangiare con loro. Ma una cosa è certa: vigilerò personalmente che venga pagato ogni euro necessario per la concessione. Nessun favoritismo”. (leggi qui i nomi della commissione chiamata a valutare i cv per diventare assessore e leggi qui le cifre della campagna elettorale). Paolini ha preso carta e penna e ha inviato alla nostra redazione la risposta che potete leggere qui sotto. Anzi, non ha preso solo carta e penna. Ha preso anche le fatture di spesa che dimostrano gli avvenuti pagamenti. Nell’intervento, inoltre, Paolini non risparmia alcune bordate al primo cittadino.
La risposta del Pd da parte di Maurizio Paolini organizzatore della festa (come di consueto trovate i pdf nel link in fondo all’articolo) – “Leggo la sua dichiarazione sulla stampa cittadina in merito ai pagamenti delle concessioni suolo pubblico della festa Democratica alla Rotonda di Ardenza e sul controllo che Lei farà personalmente. In qualità di volontario e organizzatore della festa del PD, desidero assicurarle che il Partito Democratico dal 2008 ha sempre pagato anticipatamente le concessioni suolo pubblico senza ricevere sconti o agevolazioni. Le tariffe sono identiche a quelle attuate per iniziative simili e sono più care rispetto ai mercati e spettacoli viaggianti (come da delibera consiglio comunale di Livorno).
Ritengo infelice innescare un ragionevole dubbio sulla regolarità delle concessioni del ruolo pubblico in quanto posso assicurarle che negli uffici della pubblica amministrazione che seguono questo settore ci sono persone competenti, serie e preparate che attuano i regolamenti comunali in modo scrupoloso e sappia che non sono iscritti al Partito Democratico. Quando le conoscerà avrà modo di concordare con il sottoscritto. Per quanto riguarda l’edizione del 2014 desidero informarla che la Festa de L’Unità (che quest’anno riprenderà il logo ed il titolo storico) sarà fatta, è stato deciso la scorsa settimana durante la nostra assemblea degli iscritti. Dove, come e quando sarà deciso dai nostri circoli con i nostri attivisti e volontari che dedicano ogni anno giornate del proprio lavoro per il finanziamento del Partito e per promuovere iniziative politiche e di dibattito con la città.
Lo so, forse penserà che questi sono metodi passati, ma noi siamo un partito che usa far decidere queste cose ai nostri attivisti, senza passare dalla rete, guardandoci in faccia e alzando la mano per votare, anzi facendo votare tutti, non soltanto quelli autorizzati dalla rete. Quando sarà deciso provvederemo a richiedere tutte le autorizzazioni previste dalle norme e a pagare le concessioni e i diritti come lo abbiamo sempre fatto (abbiamo in archivio tutte le ricevute pagate negli ultimi 20 anni). Per quanto riguarda la sua presenza alla Festa de L’Unità di quest’anno stia certo che non mancheremo di invitarla, come lo abbiamo sempre fatto con tutte le forze politiche della nostra città e sarà accolto con tutti gli onori istituzionali che il Sindaco della città di Livorno deve avere e come rappresentante di un forza politica. Sarà accolto in modo democratico senza offese e spintoni cosa diversa da come invece sono stati accolti e cacciati dal comune i rappresentanti del PD la sera dell’8 giugno quando sono venuti a salutarla per la sua vittoria. Sarò presente il 30 all’insediamento del Consiglio Comunale e spero che Lei prenda le distanze da questi comportamenti non democratici. Come cittadino di Livorno ritengo che il Sindaco della mia città non deve alimentare polemiche inutili ma iniziare a operare per il bene di Livorno e attuare il suo programma di governo e dare risposte ai livornesi.
Sappia che noi ci saremo sempre in modo serio e responsabile senza faziosità ponendo al di sopra di tutto l’interesse della nostra comunità. Tanto le dovevo per chiarezza e trasparenza resto però in attesa della ricevuta di pagamento del suolo pubblico del Movimento 5 Stelle relativa allo spazio di suolo pubblico utilizzato per la sua conferenza stampa di lunedì 9 giugno in piazza XX settembre con sedie e tavoli e riportata sulla stampa cittadina il 10 giugno ricordando che le agevolazioni sul suolo pubblico per iniziative elettorali previste per legge scadevano il 6 giugno”.
Dalla festa del Pd allo stadio – “Se i tifosi vogliono restaurare lo stadio, da parte nostra, del Comune intendo, ci sarà la massima apertura nel dare una mano con i permessi ed eventualmente mettendo a disposizione i materiali. Più di così non possiamo fare”. A dirlo il sindaco, sabato 21 giugno, a margine dell’incontro con i bambini e le maestre dell’asilo L’Alveare, in Venezia. La sua è una vera e propria apertura verso la tifoseria che lo scorso anno aveva iniziato, e completato, i lavori di restyling della curva nord.
Tra l’altro la prossima stagione calcistica (2014/15) cadrà l’anniversario dei cento anni di storia del Livorno Calcio. Un centenario che il popolo amaranto vorrebbe festeggiare degnamente ricordando e onorando al meglio la storica società fondata nel 1915 e una maglia fatta di passione e successi. “Sono un uomo di sport – ha dichiarato il primo cittadino – ho avuto molte soddisfazioni anche al livello internazionale con la vela. Amo lo sport in tutte le sue forme e proprio per questo non voglio prediligerne uno rispetto ad un altro. Se i tifosi del Livorno hanno voglia di mettere le mani sullo stadio per un nuovo look in vista di questo centenario ben venga il restyling, che lo facciano pure con tanto di murales e tinta. Noi metteremo a disposizione materiale e permessi”.
Dal calcio alla festa di partito.
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