Giunta Nogarin (finalmente) al completo. I NOMI. Opposizioni all’attacco: “Ora governerete?”

di letizia

La giunta Nogarin e’ al completo (qui l’atto ufficiale firmato dal sindaco e leggi qui la strigliata di don Razzauti al sindaco). Il 25 agosto in consiglio comunale ha ufficializzato le nomine dell’assessore al bilancio, Gianni Lemmetti e di quello all’edilizia privata Paola Baldari. Come aveva annunciato negli scorsi giorni, il sindaco Filippo Nogarin ha poi ridistribuito le deleghe degli assessori: per sé ha tenuto le deleghe in materia di aziende partecipate, comunicazione, polizia municipale, porto, prg, protezione civile, servizi demografici, servizio elettorale, sportello Urp. Al vicesindaco Stella Sorgente ha assegnato le deleghe a istruzione, edilizia scolastica, associazionismo, pari opportunità, partecipazione, politiche giovanili, rapporti con Consiglio comunale, capigruppo, commissioni consiliari, a Serafino Fasulo cultura, biblioteche e musei, Fondazione Goldoni, Istituto Mascagni, cooperazione e pace, Tavolo delle religioni. A Ina Dhimgjini sono state conferite le competenze per politiche della casa, sanità, servizi cimiteriali, sociale, terzo settore; a Francesca Martini personale, formazione e innovazione, lavoro, sviluppo economico, affari legali, innovazione e ricerca universitaria; ad Alessandro Aurigi le deleghe riguardo a lavori pubblici, urbanistica, piano strutturale, supporto diretto al sindaco per tematiche afferenti al prg del porto, arredo urbano, manutenzione e impianti, verde pubblico, mentre a Giovanni Gordiani si occuperà di ambiente, energie rinnovabili, mobilità, fondi europei e finanziamenti pubblici, relazioni internazionali, tutela degli animali, infine a Nicola Perullo sono state assegnate le deleghe riguardanti turismo, marketing territoriale, sport, impianti sportivi e folklore.
I due nuovi membri della giunta Gianni Lemmetti e Paola Baldari si occuperanno rispettivamente di bilancio, entrate, Piuss, contratti, economato, provveditorato, patrimonio, demanio e di edilizia privata, sportello edilizia, Peba, commercio, artigianato, pesca, agricoltura e sportello Suap. Il sindaco Nogarin ha tenuto a spiegare come secondo lui non sia esistito alcun caso sugli assessori: “Qualcuno ha sostenuto che ci sia un assessore in più, ma non è così. Si è soltanto provveduto alla ridistribuzione delle deleghe, in più colgo l’occasione per dire che l’assessore Aurigi non è stato né sfiduciato, né depotenziato, vorrei che le critiche fossero fatte sulle cose ufficiali e non sulle indiscrezioni”.
Tuttavia dalle opposizioni non sono mancate le critiche: “Sebbene abbia apprezzato la riassegnazione delle deleghe fatta in modo coerente, non separando urbanistica e piano strutturale, – ha dichiarato il capogruppo del Pd Marco Ruggeri– è da mettere in evidenza come a poco più di 70 giorni dall’insediamento e a circa un mese dalla presentazione dei primi assessori siamo alla terza variazione della giunta. Ora che la squadra di governo è completa, mi auguro che si inizi a lavorare seriamente”.
Andrea Raspanti, capogruppo di Buongiorno Livorno ritiene che il fatto di avere avuto “quattro comunicazioni in pochi giorni relativamente alla composizione della giunta ponga una questione politica che l’opposizione ha il dovere e l’obbligo di far presente, a far nascere il problema non sono state le indiscrezioni di stampa ma la mail inviata dal capogruppo Bastone”. Marco Cannito, Città Diversa, vuole invece chiudere le polemiche degli scorsi giorni, “ora c’ è la necessità di vedere all’opera gli assessori sulle gravi questioni della città, nonostante ciò vorrei dire che alla maggioranza che non può essere creata una ridda di polemiche ogni volta che viene mossa una critica al Movimento 5 Stelle”.
Dal canto suo, l’assessore Nicola Perullo ha voluto difendere l’operato della giunta: “ Si può criticare il fatto di lavorare bene o male, non però che non si lavori, affermazione che tutti noi assessori rifiutiamo in toto, per quanto mi riguarda dal giorno della mia nomina al 22 agosto ho ricevuto almeno un centinaio di persone”.
Anche il capogruppo Francesco Bastone e la consigliera Barbara Lenzi sostengono il Movimento dopo le critiche arrivate da più parti la scorsa settimana: per Bastone le critiche costruttive sono sicuramente da accettare, riguardo invece alle prese di posizione “distruttive, bisognerebbe invece andare a vedere chi sono certe persone e perché fanno determinate cose, altrimenti si alimenta solo il gossip”.
Barbara Lenzi invece si dice indignata per le accuse rivolte ai ‘pentastellati’ di irritualità e pressapochismo, “ forse abbiamo peccato in questi due mesi di troppa fiducia, da qui in avanti ci sarà dialogo e collaborazione, tuttavia non permetteremo più che il lavoro del sindaco e della giunta venga demolito”.

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