Porta a Porta, parte il maxi piano di Aamps. Date e obiettivi, 20 mila livornesi coinvolti

L’intento è di raggiungere il 50% di raccolta differenziata (oggi siamo al 44) entro il 2015. Chioini: "Siamo partiti nello scetticismo generale affrontando mano mano con decisione tutte le problematiche"

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Si comincerà il prossimo 30 aprile e si proseguirà fino a febbraio 2015. Obiettivo: raggiungere il 50% di raccolta differenziata. Comune di Livorno e Aamps annunciano l’estensione del servizio di raccolta “porta a porta” dei rifiuti sul territorio livornese durante i lavori della VI commissione consiliare (viabilità urbana) che si è svolta in Comune. Dopo avere introdotto il nuovo servizio in località “Picchianti” e averlo recentemente avviato nel rione Venezia (con il 90% di raccolta differenziata), ci si appresta ad inserirlo in altre aree:

– entro il 30 aprile: Porta a Terra, Firenze Enriques e completamento Picchianti con l’inserimento di Via Provinciale Pisana;

– tra luglio e settembre: Salviano, Cimarosa;

– entro il 31 ottobre: Coteto;

– entro il 16 dicembre: Colline;

– entro il 28 febbraio 2015: Magrignano, Costanza.

Da qui a un anno saranno oltre 23mila i cittadini livornesi serviti con il servizio di raccolta differenziata domiciliare dei rifiuti. L’intento è di raggiungere così il 50% di raccolta differenziata (oggi siamo al 44%) entro il 2015, avvicinandoci notevolmente agli obiettivi indicati dalla Comunità Europea (65%) e dalla Regione Toscana (70%) da cogliere entro il 2020.
“In soli due mesi – spiega l’assessore all’Ambiente Massimo Gulì – abbiamo raggiunto in Venezia il 90,4% di raccolta differenziata partendo da circa il 30%. Un risultato eccellente frutto di un lavoro meticoloso e altamente professionale dei nostri tecnici e di quelli di Aamps. Determinante è però risultata la collaborazione dei “veneziani”. Tengo particolarmente a sottolineare – aggiunge Gulì – che fino a poco tempo fa Aamps era indicata come un’azienda poco attenta agli sprechi ed ingessata. Oggi ci troviamo di fronte ad un’impresa rivoluzionata che, in pochi mesi, ha ingranato una marcia alta e che raggiunge risultati importanti a vantaggio di tutta la cittadinanza, dal porta a porta alla pulizia straordinaria della città, fino al lavaggio delle colonne e della pavimentazione di via Grande e piazza Grande. L’auspicio – conclude l’assessore all’Ambiente – è che si possano creare i presupposti per un abbassamento della tariffa dedicata che, è bene ricordarlo, è comunque rimasta invariata dal 2006 ad oggi”.
Non nasconde la propria soddisfazione anche Enzo Chioini, Amministratore Unico di Aamps: “Siamo partiti nello scetticismo generale affrontando con decisione tutte le problematiche che, cammin facendo, ci siamo trovati di fronte. Oggi registriamo in Venezia un risultato di assoluta eccellenza che contiamo di estendere agli altri quartieri della città. Non ci fermiamo – rimarca Chioini – con i nuovi progetti sulla raccolta domiciliare dei rifiuti raggiungeremo oltre 20mila cittadini, pari al 15% della popolazione livornese, convinti di confermare le alte percentuali raggiunte in Venezia. Confidiamo nella collaborazione dei cittadini che già nei prossimi giorni saranno interessati da una mirata campagna informativa e comunicativa”.
L’Amministratore Unico di Aamps conclude l’intervento con una precisazione che va oltre i confini locali: “La raccolta porta a porta dei rifiuti rappresenta sì un cambiamento per le abitudini delle persone, ma lo dovrà anche essere per tutte le imprese come Aamps e per quelle che operano nel settore “rifiuti”. Non si potrà più contare sulle “deroghe di legge” per rinviare impegni e investimenti per raggiungere le mete europee e regionali. La filiera del rifiuto si sta progressivamente modificando – conclude Chioini – e risulteranno vincenti quelle realtà che sapranno cogliere le nuove opportunità, come lo sviluppo dell’industria del riciclo”.

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