Matteo e Simone, due nuovi diaconi in Diocesi

“Carissimi Fratelli e Sorelle in Cristo, Domenica 22 Novembre alle 16,00 in Cattedrale avremo la gioia dell’Ordinazione Diaconale di Matteo Sassano e Simone Barbieri”: (un gruppo sportivo in ogni parrocchia – leggi qui) inizia così la lettera inviata alla Chiesa livornese dal Rettore del Seminario, mons. Paolo Razzauti, una lettera per comunicare una grande gioia, che è sì del Seminario, ma anche di tutto il popolo di Dio che è in Livorno, perché il Signore ha mandato nuovi operai alla sua messe. “Simone e Matteo– continua il Rettore nel suo scritto – sono due giovani che dopo gli anni di studio arrivano a questa Ordinazione, per iniziare un cammino ancora più intenso che li possa condurre fino al Presbiterato. Per me Rettore è anche una grande responsabilità perché debbo dichiarare la loro idoneità dinanzi al Vescovo, alla Chiesa e soprattutto dinanzi al Signore Gesù: è un momento, pertanto, nel quale ho bisogno ancora di più del vostro sostegno e della vostra preghiera”.
“I seminaristi – racconta don Paolo – attualmente sono quattordici più uno, che sta vivendo l’anno propedeutico di prova: giovani con una storia alle loro spalle, giovani con sofferenze e gioie, ma vi posso assicurare giovani che amano la Chiesa e che desiderano, attraverso di Lei, mettersi al servizio del Signore e della nostra gente”. Per questo, il Rettore nella sua lettera rivolge un invito a tutti, perché si preghi sempre per le vocazioni sacerdotali e perché i genitori pongano sempre davanti ai loro figli anche la strada vocazionale come scelta di vita. “Il seminario è una famiglia – conclude – composta da persone che, soltanto un disegno di Dio, ha messo insieme;  un gruppo di persone che si accettano con le loro fragilità e le loro capacità, un gruppo di giovani che  desiderano “servire” ogni persona, con lo spirito della “Misericordia di Dio” che celebreremo tra pochi mesi nell’anno giubilare”. Mons. Razzauti termina la sua lettera invitando singoli fedeli, associazioni, movimenti e tutti coloro che hanno fede nel Cristo Risorto, ad essere presenti in Cattedrale nel giorno dell’Ordinazione, per rendere grazie e lode al Signore Gesù e per pregare per nuove vocazioni.

articolo e foto tratti dal quotidiano online della Diocesi (clicca qui)

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