Botte nel locale, stop per 15 giorni a noto pub

Quindici giorni di sospensione della licenza a seguito dei fatti che Quilivorno.it aveva raccontato in anteprima venerdì mattina dopo una notte turbolenta all’interno di un noto pub (clicca qui e leggi l’articolo relativo alle botte nel locale). Il questore di Livorno Marcello Cardona ha disposto dunque la sospensione della licenza, per la durata di quindici giorni, del circolo privato “Alcatraz let’s dance club” di via Malenchini. Il provvedimento è stato adottato in quanto alle 3 del mattino circa di venerdì 14 novembre  una pattuglia era intervenuta in via Malenchini poiché al 113 era arrivata una segnalazione relativa ad una persona aggredita e picchiata  nel famoso locale della movida livornese. All’arrivo dei poliziotti, all’interno, sul pavimento, erano presenti numerose macchie di sangue. Il personale di polizia ha così raccolto le dichiarazioni del segretario e di uno dei soci del circolo privato, i quali riferivano di essere stati aggrediti fisicamente da un giovane di colore che poco prima avevano invitato ad uscire in quanto, con fare aggressivo e arrogante, aveva infastidito altri clienti e si presentava in evidente stato di ubriachezza.
Da quelle parole ne era scaturita una violenta colluttazione che si è conclusa con la fuga del giovane. Dopo pochi minuti gli agenti hanno iniziato la ricerca dello stesso nelle vie limitrofe e lo hanno rintracciato sugli scali Manzoni, a pochi metri di distanza dunque dall’ingresso dell’Alcatraz.
Questo aveva numerose macchie di sangue sulla maglietta ed una vistosa ferita alla testa. Viste le condizioni del giovane, è stata fatta intervenire subito una ambulanza e trasportato al pronto soccorso,  dove è stato curato e  refertato inizialmente per due giorni e successivamente, dopo un altro accesso all’ospedale a distanza di poche ore, per  9 giorni a causa di un trauma cranico, dell’alterazione psicomotoria e per abuso di alcol e ferite al cuoio capelluto. Il giovane, identificato a fatica dai poliziotti, sin da subito ha assunto un atteggiamento altamente oltraggioso e minaccioso nei confronti degli agenti, tanto che, al termine dell’intervento il giovane livornese di origine somale, è stato indagato a piede per minacce aggravate e oltraggio a pubblico ufficiale, nonché gli veniva contestata una sanzione amministrativa per ubriachezza.
Pertanto oggi, sabato 15 novembre, dopo un attento  controllo degli atti da parte della squadra amministrativa della questura, Marcello Cardona, al fine di impedire la ripetizione  di simili episodi violenti e garantire così l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini, ha emesso un provvedimento di sospensione della licenza di cui è titolare il gestore del locale, per 15 giorni  ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.

 

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