Pullman piccolo, salta la gita dei bambini

A seguito della storia di Giulio (leggi qui l’articolo che tanto scalpore ha suscitato) vi vogliamo proporre, sempre in tema di gite scolastiche, quanto accaduto ad una classe delle Natali nei giorni scorsi. A raccontare l’episodio è una mamma.

La lettera – Vi scrivo per render noto il disagio subito da mia figlia e dagli altri bambini della sua classe, terza B Natali. Venerdì 8 aprile i nostri bambini avevano in programma una gita a Quarrata (nella foto). Il ritrovo era alla curva del viale della Libertà alle ore 8.30, dove ogni genitore ha lasciato il proprio figlio/a e chi come me mamma lavoratrice è scappata a lavoro mentre altri genitori più liberi hanno visionato sugli altri bambini. Pullman presente e bambina lasciata. Verso le 10 però sconcertante telefonata di una mamma: “Gita saltata”. Primo pullman (già presente al mio arrivo) sfornito di cinture di sicurezza. Secondo pullman fatto venire verso le 9.30 non sufficiente a coprire la capienza dei bambini.  Vorrei poter dar voce al notevole disagio subito sia da parte dei bambini, che a piedi con le maestre sono dovuti tornare in classe, sia da parte di noi genitori che credevamo già i nostri figli in viaggio. Mi chiedo come sia possibile che nel 2016, un’azienda di trasporti abbia avuto il coraggio di presentarsi per accogliere a bordo, dei bambini, senza rispettare i requisiti minimi di sicurezza richiesti per legge. La gita non potranno più farla per problemi organizzativi.

Barbara Lazzerini

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