Insegno al Santo Spirito. Ha dato tanto, non tassate

Sono un’insegnante della scuola dell’infanzia Santo Spirito. Ho appreso la notizia della tassa che applicherete alla nostra scuola e non solo (leggi qui l’intervista al vescovo e i commenti dei lettori). Non voglio difendere il mio datore di lavoro perché almeno sarei vista bene nel caso di licenziamento. Sto solo esprimendo una mia opinione in merito alla vostra decisione. Il santo spirito è una scuola che ha dato tanto a molti livornesi. Ha educato tanti bambini, ora adulti, che ne hanno ancora ricordi positivi. Per famiglie in difficoltà ha dato frequenza gratuita e ha sempre lavorato per aiutate i giovani. Con questa decisione rischia la chiusura. Le garantisco che non è facile per le suore che fanno parte dell’istituto andare avanti con i soldi recuperati dalle rette scolastiche. Siamo più di 20 insegnanti e tutte veniamo pagate. Sa anche lei quanto può costare un dipendente. In un momento di crisi, incrementare tasse colpendo la scuola, seppur privata (anzi paritaria), colpendo un ambiente educativo, fiore all’occhiello di Livorno, colpendo bambini e relative famiglie che potrebbero vedersi salire la retta almeno del 10%, è da “governo renziano”. Questa è la mia opinione e delusa le auguro buon lavoro.

“Servizio pubblico non vuol dire servizio statale” Berlinguer

Sara Agamennoni

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