Visita alla Biblioteca e mostra “A lezione di razzismo”
Per INFO: Biblioteca Labronica 0586-26.45.11 ( orario 8.30 – 19.30 – sabato solo la mattina) . Coop Itinera 0586-89.45.63 (orario 8.30 – 18.30)
Domenica 7 dicembre, apertura straordinaria della sede centrale della Biblioteca Labronica F. D. Guerrazzi che, in collaborazione con la Coop. Itinera, aprirà le sue porte in concomitanza con l’apertura dei negozi del centro (clicca qui per tutte le informazioni sulla mostra “A lezione di razzismo” aperta anche alle scuole). Un operatore esperto farà da guida accompagnando i visitatori in un percorso storico sulla nascita della biblioteca a Livorno, sul suo posseduto antico e moderno e sul suo funzionamento odierno. La Biblioteca Labronica, inserita all’interno del parco di Villa Fabbricotti, ha infatti un’interessante storia da raccontare: nata ufficialmente nel 1952, ma inaugurata nella veste attuale nel giugno del 2003, dopo un importante intervento di restauro, svolge infatti la duplice funzione di biblioteca conservativa e di pubblica lettura. I suoi preziosi fondi, consultati da storici e studiosi spesso operanti fuori dai confini locali, testimoniano il lungo percorso nel tempio con cui la biblioteca si è andata costituendo e documentano la storia di Livorno e la storia d’Italia tutta, attraverso opere manoscritte, pubblicazioni a stampa, cartoline dell’epoca e fotografie per un totale di circa 140.000 pezzi. Tra i più importanti, si ricordano l’Encyclopedie di Diderot e D’Alembert e Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria, gli originali autografi delle Grazie del Foscolo, l’Autografoteca Bastogi, lettere e documenti manoscritti di Giacomo Leopardi, la collezione iconografica Oreste Minutelli comprendente oltre 4.000 stampe che testimoniano la nascita e la storia di Livorno.
Servizio essenziale per la vita sociale e civile della nostra città e presidio di democrazia fondata sulla libertà di espressione e sul confronto delle idee, da alcuni anni la Biblioteca Labronica, che in primis raccoglie, organizza e rende disponibili i prodotti della creatività e dell’ingegno, opera anche in direzione dei giovani, promuovendo eventi e mostre di target non soltanto storico, ma anche e soprattutto contemporaneo, conscia che la memoria culturale del territorio debba di continuo relazionarsi con il presente, senza il quale appare irrealizzabile il futuro della nostra città. Le biblioteche in generale e quella livornese in particolare costituiscono infrastrutture essenziali della conoscenza e della cultura tutelando la memoria culturale della nazione e del territorio offrendo a tutti occasioni di crescita personale e culturale. Ma le biblioteche devono essere anche luoghi aperti, gratuiti e alla portata di tutti.
L’incontro avrà la durata di un’ora circa, a partire dalle 16.00. Il ritrovo è all’interno del parco, davanti al portone centrale dell’edificio. Alla fine della guida sarà possibile ritirare la tessera con la quale potere accedere al servizio di prestito libri secondo le procedure che saranno spiegate nell’occasione.
La visita alla biblioteca sarà anche l’occasione per prendere visione della bella mostra organizzata dall’ANPPIA di Livorno sulla scuola e l’educazione nel periodo fascista “ a lezione di fascismo”.
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