Bike sharing, 7 “stazioni”. Idea car sharing

L’intervento (per una spesa di 112mila euro a base d’asta con ribasso del 9.75%) si inserisce nel progetto per una migliore mobilità e qualità ambientale del comparto Boccaccio-Libertà

Iniziano mercoledì 23 marzo i lavori per il totale rinnovo del sistema di bike sharing cittadino, il servizio di noleggio condiviso delle biciclette voluto per incentivare e migliorare la mobilità ciclabile all’interno del tessuto urbano (leggi qui – parla il neo assessore: più corse e car sharing).
La ditta che ha vinto l’appalto, la Bicincittà Srl di Torino, provvederà innanzitutto a smantellare le attuali cinque postazioni (ubicate in piazza Dante, piazza della Repubblica, piazza Cavour, piazza del Municipio e piazza Mazzini). Successivamente le postazioni saranno riallestite con le nuove bici e le nuove strumentazioni fornite dalla ditta.
E’ prevista la realizzazione di due ulteriori postazioni: una ubicata nei pressi dell’ingresso del Poliambulatorio (viale Alfieri) e l’altra all’interno del Parcheggio Libertà (via della Libertà), in prossimità del raccordo con la pista ciclabile.
In città ci saranno quindi 7 postazioni, per un totale di 54 cicloposteggi, con un numero di biciclette in funzione che sarà commisurato all’utilizzo.

Per il completamento del sistema di bike sharing si prevedono tre mesi di lavori.
L’intervento (per una spesa di 112mila euro a base d’asta con ribasso del 9.75%) si inserisce nel progetto per una migliore mobilità e qualità ambientale del comparto Boccaccio-Libertà (opere complementari), finanziato dal Ministero dell’Ambiente.

Il layout grafico delle postazioni e delle biciclette fornite dalla ditta Bicincittà (già presente sul territorio italiano con numerosi sistemi realizzati) sarà ben riconoscibile. Il prelievo dei mezzi potrà avvenire anche mediante una app per smartphone, associata alla carta di credito.
La gestione del servizio, una volta realizzato il sistema, continuerà a competere alla Tirrenica Parcheggi. I dettagli del regolamento e delle tariffe sono attualmente in fase di studio.
L’Amministrazione Comunale, che offre il bike sharing alla cittadinanza, ricorda che si tratta di un servizio pubblico che va apprezzato e tutelato dai vandalismi, affinché possa essere mantenuto senza ulteriori costi: infatti il suo buon funzionamento dipenderà in gran parte dal senso civico della comunità.

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