Nuova Skoda Octavia, questa domenica da Scardigli

Ecocompatibilità e tutela dell’ambiente sono elementi chiave della strategia ambientale Škoda. L’obiettivo della casa ceca è ben chiaro: una mobilità sostenibile deve essere alla portata di tutti, a vantaggio dei singoli clienti e dell’ambiente. Ciò vale in particolare per i modelli GreenLine e Green Tec, disponibili per tutte le serie del marchio. Altro importante pilastro per la strategia di prodotti ecocompatibili è la motorizzazione a metano, ora disponibile in tre versioni G-Tec: la Citigo G-Tec, la Octavia G-tec e la Octavia Wagon G-Tec. ​
Oltre l’attenzione a consumi ed emissioni, Škoda adotta un approccio globale nella propria strategia di prodotti ecocompatibili: ad esempio, misure di ampio respiro sull’intero ciclo di vita dell’automobile, dalla fase di ricerca e sviluppo alla produzione, fino alla valorizzazione ecologica delle vetture non più in uso. Con ambiziosi target di sostenibilità, Škoda dà un importante contributo all’obiettivo del Gruppo Volkswagen: diventare, entro il 2018, la Casa automobilistica più ecologica a livello mondiale. “Come Produttore internazionale, abbiamo la responsabilità di rendere l’ambiente più vivibile e la mobilità individuale ecocompatibile- afferma Winfried Vahland, Presidente Škoda – Nel nostro settore, la tutela dell’ambiente è condizione imprescindibile per un futuro di successo. Sin dalle prime fasi di progettazione della nostra gamma, puntiamo con coerenza a ridurre consumi ed emissioni, tenendo conto della problematica ambientale nell’ambito dell’intero ciclo di vita della vettura. Per noi è assolutamente prioritario offrire ai nostri Clienti una mobilità individuale accessibile: per questo ci concentriamo sull’impiego di tecnologie collaudate e alla portata di tutti, orientate al Cliente. Per noi di ŠKODA, mobilità individuale responsabile significa questo: significa essere ‘Simply Clever’”, conclude Vahland.

La Octavia più ecologica di tutti i tempi – Rappresentante di spicco della “flotta green di Škoda” è la nuova Octavia, una classe a sé sotto ogni punto di vista, anche sul fronte ecologico. Scopritela sabato 27 e domenica 28 settembre alla concessionaria Scar del gruppo Scardigli (via Firenze 29). “La nuova Octavia non è soltanto più sicura e confortevole rispetto alle versioni precedenti, ma anche più leggera e più ecologica”, afferma Frank Welsch, Membro del Consiglio di Amministrazione Škoda con responsabilità per lo sviluppo tecnico. Rispetto al modello precedente, le emissioni di CO2 sono state ridotte in media del 17,45%.Soprattutto, grazie a motori benzina e Diesel di nuova concezione, al minore coefficiente di resistenza aerodinamica cx e alla netta riduzione del peso. Nonostante sia più grande e più potente, la nuova Octavia risulta essere fino a 102 kg più leggera rispetto alla generazione precedente. Tale risultato è stato raggiunto puntando su un design leggero, una struttura avanzata della carrozzeria, su acciai ad altissima resistenza e su una scelta mirata di materiali leggeri. La riduzione del peso varia in base alla configurazione della vettura.
La nuova Škoda Octavia GreenLine è disponibile sul mercato europeo da fine 2013. Questo modello, dotato di un motore 1.6 TDI 110 CV (81 kW), si accontenta di soli 3,2 l/100 km di gasolio, con emissioni di CO2 pari a 85 g/km.
Con questi dati, la Octavia GreenLine si colloca al secondo posto, dopo la city car a metano Citigo G-TEC, nella classifica dei modelli Škoda più ecologici. Attualmente, 22 modelli ŠKODA presentano valori di emissione inferiori a 100 g/km di CO2 mentre 112 si attestano di sotto a 120 g/km. Škoda prosegue con l’offensiva delle versioni a metano La Octavia G-TEC, disponibile da giugno, si distingue per una forte vocazione al rispetto ambientale. La motorizzazione a metano è un pilastro importante nella strategia di ecocompatibilità del Marchio: la Octavia G-TEC è il secondo modello a gas metano della gamma, dopo la Citigo G-TEC. Anche la Octavia Wagon è disponibile in versione G-TEC. “La nuova Octavia G-TEC arricchisce la nostra offerta di modelli ecologici e alla portata di tutti”, afferma Welsch. La Octavia G-TEC e la Octavia Wagon G-TEC offrono di serie il pacchetto Green tec (sistema Start/Stop e di recupero dell’energia in frenata).
La nuova Octavia a metano non teme davvero confronti quanto ad autonomia: grazie a un motore 1.4 TSI/110 CV (81 kW) raggiunge, infatti, i 1.330 km con il pieno di carburante. Il motore a doppia alimentazione può essere rifornito tanto a metano, quanto a benzina. In modalità ad alimentazione a metano, la vettura ne consuma 5,4 m3 (3,5 kg) per 100 km, a fronte di emissioni di CO2 di soli 97 g/km. Con un pieno di metano dei due serbatoi, è quindi possibile percorrere fino a 410 km. Quando i serbatoi del gas sono vuoti, il motore commuta poi automaticamente sulla modalità benzina, con un’autonomia complessiva di 920 km.
La prima vettura a gas metano della Casa ceca è stata la Škoda Citigo G-TEC, lanciata a fine 2012. Quest’utilitaria ecologica consuma appena 4,4 m3 (2,9 kg) di metano ogni 100 km, a fronte di emissioni di CO2 di soli 79 g/km. A oggi (situazione al 31/03/2014), ŠKODA ha già consegnato ai Clienti 1.900 esemplari di questo modello.

Tutela dell’ambiente a 360°, dalla progettazione al riciclo – Nel Reparto Ricerca e Sviluppo ŠKODA, si punta a rendere ogni nuova generazione più efficiente del 10–15% rispetto alla precedente. L’esempio concreto della nuova Octavia dimostra che lo scopo è stato raggiunto: aumenta l’efficienza dei motori mentre il peso della vettura è stato significativamente ridotto. Nelle fasi di progettazione della nuova carrozzeria, gli ingegneri hanno dato il massimo, rendendola più leggera pur nel rispetto dei più severi requisiti di resistenza ai crash test. Circa un quarto della carrozzeria, porte e cofani esclusi, è ora costituito da acciai leggeri ad altissima resistenza sagomati a caldo. Sulla Octavia di seconda generazione la quota di componenti sagomati a caldo era pari a circa il 6,3%. Oltre a tutto ciò, Škoda si adopera per accrescere la sostenibilità della produzione delle vetture: “Puntiamo a produrre le nostre auto con il minore consumo possibile di risorse. Grazie a un insieme di misure, riduciamo al minimo l’impatto ambientale della nostra produzione”, afferma Michael Oeljeklaus, Membro del Consiglio di Amministrazione Škoda con responsabilità per la produzione e la logistica.

“L’obiettivo è ben chiaro: entro il 2018, negli stabilimenti Škoda, l’ecocompatibilità della produzione dovrà migliorare del 25% rispetto al 2010. In concreto, ciò si traduce in una riduzione del 25%, in termini di consumi energetici e di acqua, quantità di materiali di scarto ed emissioni di CO2 e C.O.V. (Composti Organici Volatili), per ciascuna vettura prodotta”, prosegue Oeljeklaus. Dal 2010 al 2013, i consumi energetici per vettura prodotta sono già stati ridotti del 5%; nello stesso periodo, le emissioni in atmosfera per singolo veicolo sono scese di oltre il 15%. Quanto alle emissioni dirette di CO2 e al volume di materiali di scarto per vettura, entrambi i valori sono scesi del 30%. Škoda investe costantemente in nuove tecnologie, per essere sempre all’avanguardia. Esempi attuali di una maggiore sostenibilità nella produzione sono l’impianto di cogenerazione nello stabilimento Škoda di Kvasiny e l’impiego di biomasse per la generazione di calore ed energia nello stabilimento di Mladá Boleslav. Oltre al focus sulle nuove tecnologie, per Škoda è importante anche il coinvolgimento dei dipendenti nel progetto, i quali possono suggerire miglioramenti ecosostenibili e contribuire alla loro realizzazione. La responsabilità della Škoda, peraltro, non si esaurisce con la produzione e la vendita di una vettura. Grande importanza riveste la valorizzazione di auto non più in uso (riciclo). Tutte le Škoda di nuova immatricolazione soddisfanno le quote previste dall’Unione Europea dal 2015: 85% di riciclo e 95% di valorizzazione (valori riferiti al peso a vuoto della vettura). Se “riciclo” è sinonimo di rigenerazione dei materiali di scarto, il termine “valorizzazione” indica la possibilità di lavorare i materiali di scarto per ottenerne di nuovi.
Nei Paesi dell’Unione Europea, Škoda ritira gratuitamente le vetture non più in uso, avviandole poi alla valorizzazione. A tale scopo, il Marchio si affida a una fitta rete di aziende partner specializzate nel riciclo. In Repubblica Ceca, i Clienti possono restituire anche singoli componenti di vetture non più utilizzabili, ad esempio batterie, oli o vecchi pneumatici. Nel solo 2013, i partner autorizzati della Repubblica Ceca hanno ritirato circa 3.700 vetture non più in uso, oltre a 760 tonnellate di oli esausti, 740 tonnellate di batterie e circa 470 tonnellate di vecchi pneumatici.​

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