In Libreria e Online il Romanzo “Quasi Donna”. Una ragazza che vuole, con tutte le sue forze, realizzare i suoi sogni

informazione pubblicitaria. E' disponibile su Amazon in Versione Online e in Formato Cartaceo e alla Libreria Mondadori di via Magenta "Quasi Donna", il Romanzo dello Scrittore Diego Piccaluga. Ecco una introduzione

E’ disponibile su Amazon in Versione Online (clicca qui) e in Formato Cartaceo (clicca qui), e sul Negozio di Narcissus Ultimabooks (clicca qui) e alla Libreria Mondadori di via Magenta “Quasi Donna”, il Romanzo dello Scrittore Diego Piccaluga. Opera nel settore dell’arte da oltre 25 anni, con soddisfazione e sempre rinnovata passione, passando dal riciclo dell’oggetto alla pittura contemporanea con l’uso delle lastre dei raggi X, ai light-box e, attualmente, alla fotografia digitale e alla scrittura. Tutte le informazioni sul Romanzo e non solo potete trovarle su http://diegopiccaluga.blogspot.it/ (clicca qui) e sulla pagina Facebook “Quasi Donna”. Nel caso di problemi nell’ordinare il libro è possibile contattare direttamente lo scrittore alla e-mail: [email protected].

Introduzione al romanzo “Quasi Donna” di Diego Piccaluga – “Quasi Donna” di Diego Piccaluga – Nina è una ragazza che ha alle spalle una situazione familiare complicata. Ha un padre che pensa più a ubriacarsi e andare a donne che a lavorare. Una sera, il padre decide di non rientrare a casa e così farà la sera dopo e così via, per poi abbandonare definitivamente la famiglia. Nina ha una madre che crede di essere sempre in credito con tutti e con tutto. Vuole imporre le proprie idee ai figli riguardo al loro futuro. Vuol governare una barca che fa acqua da tutte le parti, senza essere cosciente che sta affondando. Il fratello grande di Nina occupa il posto del padre, appena lui sparisce di casa, con il permesso della madre e inizia subito a tiranneggiare lei e il fratello piccolo, timido e introverso.

Nina si sente mancare il respiro in una situazione del genere. Un giorno, per svagarsi, decide di prendere un treno e mettere qualche chilometro tra sé e i suoi problemi, la sua famiglia. Va a Pisa. Passeggiando per le vie del centro storico, nota un cartello sulla porta di un bar, un’offerta di lavoro. La prende come un soccorso da parte del destino. Entra nel bar, parla con il proprietario ed è subito assunta. Le sembra di volare, afferra tutto il coraggio che trova dentro di sé e decide di andare oltre, vuole trovarsi addirittura una stanza dove abitare e poter così dare un taglio, anche se non definitivo, con la sua famiglia. Il padre, quando ancora viveva con loro le aveva regalato, di nascosto dai fratelli, una macchina fotografica. Nina rimase talmente sorpresa per quel regalo così inatteso che decise di nasconderlo nell’armadio, non sapendo al momento cosa farci. In seguito, diventerà un oggetto estremamente importante per il suo futuro. Punterà tutto su quell’oggetto; prorompente verrà fuori la sua volontà di diventare fotografa. Dopo aver lasciato la casa materna inizia la sua nuova vita, la sua crescita. Un giorno conosce un ragazzo cinese. Dapprima le sembra una conoscenza inutile e fastidiosa, poi invece, dopo un evento particolare tra loro, decide addirittura di farlo diventare il suo modello. In seguito i due scopriranno, nonostante la diversità di costumi e di razza, di avere qualcosa in comune, che poi li farà diventare amici; la solitudine. In tutto il romanzo è presente il difficile rapporto che Nina ha con la famiglia. Combatterà con tutta se stessa per far capire alla madre il proprio bisogno di libertà. Grazie alla fotografia, al voler inseguire i propri sogni e ai propri conflitti con sé e con la madre, piano piano cresce.

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