Goldoni sold out per il concerto del 1°

Particolarmente suggestivo il programma scelto per l’occasione che si caratterizzerà nel segno della musica di Pietro Mascagni

Si rinnova mercoledì 1 gennaio, alle ore 18 al Teatro Goldoni di Livorno, completamente esaurito in ogni ordine di posti, la felice ed attesa consuetudine del Concerto di Capodanno, giunto alla nona edizione. Anche per il 2014 il Concerto è stato prodotto dalla Fondazione Livorno che rivolgerà gli auguri alla città insieme al Comune di Livorno, la Fondazione Teatro Goldoni e l’Istituto Superiore di Studi Musicali “P. Mascagni”, attraverso il linguaggio universale della musica.
Sul podio il Maestro Carlo Piazza, apprezzato direttore di concerti ed opere in prestigiosi teatri in Italia e all’estero, alla guida dell’Orchestra dell’Istituto Mascagni e con solisti i cantanti del Cantiere Lirico della Fondazione Goldoni: il soprano Gaia Matteini (già applaudita al Goldoni nelle vesti di donna Anna nello spettacolo Le seduzioni di Don Giovanni e come protagonista di Napoli milionaria di Nino Rota), il mezzosoprano Katia Tempestini e il tenore Alfio Vacanti, già impegnato nel Festival Mascagni nella riproposta delle musiche di scena della Città Eterna.
Particolarmente suggestivo il programma scelto per l’occasione, che si caratterizzerà nel segno della musica di Pietro Mascagni: con Capodanno, si chiuderà infatti il Festival dedicato al grande compositore livornese in occasione del 150° Anniversario della nascita e saranno proposte all’ascolto alcune sue arie celebri tratte dalle opere più note accanto a pagine dal più raro ascolto ed alcuni splendidi brani di ancora più rara esecuzione. Com’è noto, Mascagni fu musicista a tutto tondo: compositore, direttore d’orchestra, organizzatore e infine didatta; il suo contributo più importante come direttore del Liceo Musicale Rossini di Pesaro fu quello di dare vita a un’orchestra di allievi che sotto la sua guida effettuò importanti tournées eseguendo alcune della più importanti pagine del repertorio sinfonico e lirico. Il Concerto di Capodanno 2014 vuole così ricordare il forte impegno di Mascagni nella valorizzazione delle giovani forze musicali. Il suo magistero compositivo sarà sottolineato dall’esecuzione di alcune grandi arie del suo repertorio operistico (dal brillante neoclassicismo delle Maschere all’operetta Sì, dall’idillio agreste dell’Amico Fritz alle atmosfere oniriche e simboliste di Iris), affiancate da due composizioni sinfoniche di rara esecuzione quali la Danza Esotica (1891), eloquente omaggio al gusto Kitsch della Belle Epoque e la delicata, vaporosa Gavotta delle bambole (1900).
Altra ricorrenza che non poteva essere dimenticata, la chiusura delle celebrazioni del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, con brani memorabili tratti da Rigoletto e La Traviata.
In parallelo con la stagione lirica in corso di svolgimento al Goldoni, sarà presente un omaggio al grande repertorio francese, protagonista recentemente sulle scene con “Carmen” e nel prossimo febbraio con Les contes d’Hoffmann di Jacques Offenbach. Da I racconti sarà eseguita La barcarola e dello stesso autore, in chiusura, lo scatenato “Can-can per orchestra” da Orfeo all’inferno.
Non mancheranno le sorprese, con un “brindisi” musicale di saluto al nuovo anno, sempre con l’Orchestra dell’Istituto Mascagni che proprio nel corso del 2013 ha festeggiato il 60° anniversario della sua fondazione. Un Mascagni per i giovani, eseguito da giovani; non si potrebbe concludere meglio i festeggiamenti del 150° compleanno di questo grande Autore ed il Festival a lui dedicato.

 

 

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