Al Goldoni la violinista “scalza”, fantasia e talento sul palco

Si alza il sipario sulla nuova Stagione Concerti dedicata ed in memoria del Maestro Claudio Abbado della Fondazione Teatro Goldoni

Venerdì 31 gennaio, alle ore 21 si alza il sipario sulla nuova Stagione Concerti dedicata ed in memoria del Maestro Claudio Abbado della Fondazione Teatro Goldoni di Livorno in collaborazione con Menicagli pianoforti ed il primo appuntamento è subito con una musicista richiesta in tutto il mondo, famosa per eseguire magistralmente un repertorio che dal barocco arriva fino alla musica di oggi: è la violinista “scalza” Patricia Kopatchinskaja, giovane moldava di grandissimo talento che ama suonare spesso a piedi nudi sul palcoscenico e che già entusiasmò il pubblico livornese nel gennaio 2012. Talento comunicativo, fantasia, solidità tecnica, le rendono facile muoversi in spazi musicali vasti, e tutto questo fa di lei un’artista speciale. Imbracciando un violino italiano dell’Ottocento, questa volta la Kopatchinskaja si proporrà nel duplice ruolo di concertatore e solista alla guida dell’esperta Orchestra della Toscana, divenendo assieme al suo strumento, “primo attore” sul podio.
Ad aprire la serata la Romanza n.1 in sol maggiore per violino e orchestra op. 40 di Ludwig van Beethoven, prima importante composizione dedicata la violino del compositore di Bonn: “Si tratta di una gemma musicale – ha spiegato il consulente musicale Daniele Salvini nel primo degli incontri con il pubblico che precedono ogni concerto – dal gusto e dallo stile ancora settecentesco per la semplice struttura formale e con un organico strumentale leggero, dalle morbide sonorità, che permette lo sviluppo di una aperta cantabilità, di una espansione lirica dolce e serena”.
Seguirà il Concerto n. 4 in re maggiore per violino e orchestra K. 218 di Wolfgang Amadeus Mozart, scritto all’età di diciannove anni ed influenzato dalla grande tradizione violinistica della scuola italiana; complessità tecnica ed eleganza espressiva sono alcune delle mirabili caratteristiche di questa partitura di cui lo stesso Mozart ebbe a dire “Durante una cena ho eseguito il mio Concerto che è riuscito alla perfezione. Tutti hanno lodato il mio suono puro e incantevole!” (da una lettera al padre Leopold, ottobre 1777). Sarà quindi la volta di una prima esecuzione per l’Italia con la Romanza per violino e orchestra di Tigran Mansurian, compositore nato a Beirut nel 1939 da una famiglia di origine armena fuggita al genocidio perpetrato dal governo turco nel 1915. La composizione è stata eseguita per la prima volta ad Amsterdam nell’ottobre 2012 dalla stessa Patricia Kopatchinskaja, cui è stata espressamente dedicata dall’autore, il cui linguaggio musicale – ispirato a Debussy, Boulez, all’armeno Komitas – fonde le tecniche compositive moderne con la tradizione popolare e antica, specialmente liturgica. Il programma sarà chiuso dall’intenso Concerto in re maggiore per violino e orchestra op.61 sempre di Beethoven: si tratta di un autentico capolavoro, l’unico concerto solistico dedicato da Beethoven al violino ed una delle sue composizioni più amate dal pubblico di tutto il mondo, per le espansioni cantabili, per il fascino dei passi virtuosistici, per la rinuncia alle espressioni conflittuali e titaniche di tante pagine sinfoniche, per il profondo e sereno lirismo che pervade l’intera opera. In occasione del primo concerto, e per tutta la durata della stagione, si rinnova una bella iniziativa per la conoscenza e divulgazione delle forme musicali e degli strumenti orchestrali tramite un inserto allegato al programma di sala della Fondazione Goldoni: un “Piccolo dizionario” realizzato dai giovani studenti del del Liceo Musicale “Niccolini-Palli” di Livorno con il coordinamento di Daniele Salvini. Il primo capitolo è dedicato ale percussioni ed è stato realizzato da Simone Di Pasquale e Alberto Madrigali, della classe 3° A.
Biglietti (Formula Auditorium) ancora disponibili presso il botteghino del Goldoni (tel. 0586 204290) con orario 17-20; sono, inoltre, acquistabili direttamente online sul sito www.goldoniteatro.it e nel circuito Box Office. Prezzi: ragazzi (dai 6 ai 16 anni con genitore) € 7, giovani dai 16 ai 30 anni € 12, fedeltà/Coop € 20, intero € 23. Inoltre è ancora possibile sottoscrivere l’ abbonamento per 5 concerti: platea intero € 100 – Fedeltà/Coop € 85 – Giovani sotto i 30 anni € 50 – Tutte le informazioni sul concerto anche su www.goldoniteatro.it

Riproduzione riservata ©