Spring Awakening, domani in anteprima al Goldoni il musical prodotto da artisti livornesi

Arriva così anche in Italia uno dei musical più famosi e controversi degli ultimi anni, messo per la prima volta in scena off-Brodway (nei teatri indipendenti) nel 2006 e vincitore di otto Tony Awards

di letizia

Un rock musical prodotto interamente a Livorno, nato dal lavoro di TodoModo, Pragma, Ars Nova e La Bottega del Verrocchio in collaborazione con le fondazioni del Goldoni e Livorno: è Spring Awakening che il 23 ottobre in anteprima nazionale andrà in scena al Teatro Goldoni.
Arriva così anche in Italia uno dei musical più famosi e controversi degli ultimi anni, messo per la prima volta in scena off-Brodway (nei teatri indipendenti) nel 2006 e vincitore di otto Tony Awards, Scritto da Steven Sater, il musical è tratto dall’opera del drammaturgo tedesco Frank Wedekind Risveglio di primavera, pubblicata nel 1891 e per molti anni considerata irrappresentabile, pornografica blasfema. Spring Awakening, ambientata in una grigia scuola del ventennio fascista (nell’originale l’ambientazione era tedesca), racconta i conflitti tra studenti, scuola e famiglie, tra gioventù e autorità, ma anche di omosessualità, stupro, aborto, suicidio.
“E’ il primo musical che nasce in questa città- ha detto Marco Bertini, direttore generale della Fondazione Teatro Goldoni – possiamo dire che è sicuramente una scommessa vinta, innanzitutto da artisti livornesi che hanno saputo collaborare tra di loro e che si sono assunti anche il rischio di impresa legato a quest’ ‘avventura’. Spero che quest’opera riesca a portare Livorno in Italia e speriamo anche oltre”. Una storia, quella di Spring Awakening, iniziata nel segno della ‘clandestinità’ come ha raccontato Pietro Contorno di TodoModo “un giorno di due anni fa – ha detto Contorno – Stefano Brondi mi portò un dvd semi-clandestino e mi fece vedere un’opera, che metteva insieme la drammaturgia tedesca e lo stile americano, mai fatta in Italia. Molti ci dicono di avere fatto una scelta temeraria, quasi al limite dell’incoscienza, specialmente in un momento così difficile per la società e la cultura italiana, ma non abbiamo voluto tirarci indietro”. A Contorno ha fatto eco il regista del musical Emanuele Gamba, secondo cui Spring Awakening sia adatto sia ai padri, sia agli adolescenti dei nostri giorni “in un periodo storico in cui sembra rivivere gli stessi problemi di molti anni fa”.
Anche la scelta di usare il bilinguismo, italiano per il recitato e inglese per le canzoni, vuole essere di rottura anche rispetto al periodo storico rappresentato (durante il ventennio fascista l’uso delle lingue straniere non era accettato), Spring Awakeninig vuole essere “uno schiaffo al panorama del musical italiano contemporaneo”.
Come si vede le ambizioni non mancano, speriamo che il pubblico livornese sappia apprezzare il loro lavoro. Dopo l’anteprima di Livorno, Spring Awakening toccherà Modena, Trieste, Torino. A dicembre sarà al teatro Brancaccio di Roma, sarà poi la volta di Reggio Emilia,Venezia, Padova per poi concludere la tournée il 10 e 11 maggio a Bologna.

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