Che ovazione al Goldoni per Zubin Mehta

Un’autentica ovazione ha salutato Zubin Metha e la Vienna Philarmonic Orchestra al termine di un concerto che ha visto il Teatro Goldoni gremito in ogni ordine di posto da quasi mille croceristi, tra cui molti giapponesi giunti in città nell’ambito di un tour nel Mediterraneo. Due straordinarie interpretazioni della Sinfonia n. 6 op. 68 “Pastorale” e della Sinfonia n. 7 in La maggiore op. 92 di Beethoven, con l’overture de le Nozze di Figaro di Mozart concesso come bis, hanno fatto percepire a tutti i fortunati presenti perché i Wiener Philharmoniker siano considerati la compagine orchestrale forse più famosa al mondo, un corpo unico nell’interpretazione ed esecuzione musicale. Un volume ed una limpidezza di suono cesellata attimo dopo attimo dal M° Metha, un’autentica star nel panorama internazionale, che ben conosce tra l’altro la Vienna Philarmonic Orchestra per averla diretta innumerevoli volte nella mitica sede della Sala d’Oro del Musikverein nella capitale austriaca nel celeberrimo Concerto di Capodanno (l’ultima volta nel 2015) e proprio in questi giorni in altri due seguiti appuntamenti. Organizzata ed interamente finanziata dal Tour operator austriaco “MS6 Travel & Music”, l’evento al Goldoni ha riscosso il pieno apprezzamento di tutti i partecipanti, ed ha segnato nuovamente un bell’esempio di come turismo, cultura e teatro possano e debbano incrociarsi e così facendo offrire opportunità di conoscenza e valorizzazione del nostro patrimonio: “Il Goldoni si sta aprendo sempre più alle relazioni internazionali – afferma in proposito il Direttore generale Marco Leone – cercando di favorire occasioni di incontro tra grandi artisti e la città e l’accesso per le nostre produzioni liriche al mercato estero”. Da Livorno l’orchestra viennese sarà ancora protagonista in un secondo concerto su un altro prestigioso palcoscenico europeo quale il Palau de la Música di Barcellona.

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