Un direttore australiano per il concerto di Pasqua

Uno straordinario Concerto di Pasqua, con protagonisti due giovani artisti che hanno già raggiunto una solida fama internazionale grazie al loro prodigioso talento, è quanto propone la Fondazione Teatro Goldoni con il nuovo appuntamento della Stagione Musicale atteso per giovedì 17 aprile, alle ore 21: sul podio dell’esperta Orchestra della Toscana salirà infatti l’affermato direttore australiano Daniel Smith, vincitore di prestigiosi premi, che sta riempiendo le sale da concerto di tutto il mondo e diventando rapidamente uno dei personaggi più entusiasmanti della scena musicale grazie alla musicalità delle sue interpretazioni unite ad un temperamento ed energia uniche; tra le sue applaudite esibizioni quella al Rossini Opera Festival, al Teatro di San Pietroburgo, ai Festivals europei, americani ed australiani. Al suo fianco, la ventiseienne violinista inglese Chloë Hanslip, che ha al suo attivo collaborazioni con le più importanti orchestre internazionali (London e Royal Philarmonic, Orchestra di Mosca, Sinfonica di Amburgo, ecc.).
Di grande rilievo il programma della serata che si aprirà e concluderà nel segno della musica di Ludwig van Beethoven: dopo la “Romanza n. 2 per violino e orchestra op.50”, caratterizzata da una intensa espressività, da sonorità morbide ed una espansione lirica dolce e serena, sarà la volta della “Sinfonia n. 7 op. 92” che fu accolta entusiasticamente dal pubblico fin dal suo primo apparire a Vienna nel 1813 con il suo incessante ritmo e che per dirla con Wagner rappresenta: «… l’apoteosi della danza, la danza nella sua massima essenza, l’azione del corpo tradotta in suoni per così dire ideali».
La parte centrale del programma prevede il “Concerto per violino e orchestra” di John Adams collocato nel pieno dell’esperienza musicale americana del nostro tempo: l’opera, che risale al 1993, è caratterizzata da un’attenzione verso la dimensione melodica ed espressiva da parte di un musicista quale Adams che all’interno della tradizione musicale contemporanea si richiama ai grandi della prima metà del ‘900 (Berg, Stravinskij, Schoenberg). Sarà la volta, quindi, di un omaggio alla musica di Charles Ives, considerato il padre fondatore della musica statunitense, nata dall’incontro tra i diversi linguaggi musicali americani e la tradizione classica europea. Sarà così proposto all’ascolto la sua più famosa composizione, “Two contemplations”, un capolavoro del ‘900, sette minuti di musica misteriosa ed inquietante che cattureranno il pubblico.

Sono ancora disponibili i biglietti per assistere al Concerto di Pasqua (formula auditorium) presso il botteghino del Goldoni (tel. 0586 204290) dal martedì al sabato con orario 17-20. Tutte le informazioni su www.goldoniteatro.it

 

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