Barbareschi al Goldoni, le coppie entrano con un biglietto

Martedì 17 febbraio, alle ore 17.30 alla Sala Mascagni del Goldoni, Luca Barbareschi incontrerà il pubblico

Luca Barbareschi torna in teatro per festeggiare i primi quarant’anni di carriera con un “One-man show” ironico, divertente, pieno di energia e di musica dal vivo: lunedì 16 e martedì 17 febbraio, alle ore 21 al Teatro Goldoni per la stagione di prosa realizzata in collaborazione con Menicagli pianoforti e LEG, Barbareschi sarà protagonista con il suo Cercando segnali d’amore nell’universo, un’emozionante performance per la regia di Chiara Noschese che lo vedrà sul palcoscenico con la band musicale di Marco Zurzolo, musicista e amico con cui ha condiviso tante avventure artistiche (insieme al sax di Zurzolo, Piero De Asmundis piano, Antonio Murro chitarra e voce, Beatrice Valente contrabasso e voce, Gianluca Brugnano batteria).
L’appuntamento vedrà il talentuoso attore, notissimo al grande pubblico per la sua intensa ed ininterrotta attività che lo ha visto spaziare tra teatro, cinema e televisione oltre che come interprete in qualità di regista, sceneggiatore e conduttore, festeggiare i tanti successi avuti nella carriera raccontando il percorso artistico e umano che ha contraddistinto la sua vita professionale. Lo farà con le parole dei più grandi autori con i quali ha avuto la fortuna ed il piacere di confrontarsi: con la saggezza di Shakespeare, con l’ironia pungente di Mamet, con l’entusiasmo visionario di Cervantes, accompagnando lo spettatore in un viaggio emotivo sospeso nella magia del gioco teatrale. Un percorso esaltante, emozionante ed autentico, in cui la natura umana viene narrata con le parole dei più grandi artisti del teatro dove niente racconta qualcosa di preciso e tutto allude a qualcosa di sognabile. Uno spettacolo dedicato a quanti non hanno smesso di cercare nei loro sogni, nei cieli notturni, nelle storie antiche, nelle lunghe attese, nella voglia di fare festa perché la vita è questo strano gioco nel quale tutti ci troviamo a recitare.  “Il teatro è un luogo sicuro in cui Luca si sente finalmente a proprio agio – afferma la regista Chiara Noschese – è la passione alla quale continua a dedicarsi con energia e impegno; lo fa con la coscienza che questo nostro essere uomini cesserà se non riusciremo a far entrare amore, fantasia e immaginazione nella nostra vita”. Proprio in occasione di San Valentino, gli organizzatori hanno voluto idealmente estendere il messaggio di Amore che Barbareschi affronta in Teatro, anche nei giorni successivi la ricorrenza della festa degli innamorati: sia per la prima che per la seconda rappresentazione, tutte le coppie potranno entrare pagando un solo biglietto.
Martedì 17 febbraio, alle ore 17.30 alla Sala Mascagni del Goldoni, Luca Barbareschi incontrerà il pubblico intervistato dalla giornalista Maria Teresa Giannoni. Una ulteriore opportunità per conoscere e dialogare con un artista tra i più interessanti e poliedrici dello spettacolo italiano, oltre che soffermarsi sugli aspetti di questo suo nuovo lavoro che lo vede impegnato nella veste di autore ed interprete. Ingresso libero.

Biglietti per lo spettacolo ancora disponibili presso il botteghino del Goldoni (tel. 0586 204290) dal martedì al sabato con orario 17-20; prezzi (formula Auditorium) : giovani € 12, platea secondo settore Fedeltà/Coop € 24, intero € 27, platea primo settore Fedeltà/Coop € 29, intero € 33 . Tutte le informazioni su www.goldoniteatro.it

Luca Barbareschi – Nasce a Montevideo il 28 luglio 1956. Appena terminati gli studi in Italia, parte alla volta di Chicago al seguito di Puecher dove prosegue la sua attività come aiuto regista nell’opera di Offenbach “I racconti di Hoffmann”. Desideroso di perfezionare il suo talento, si trasferisce a New York dove studia per quattro anni con Lee Strasberg, Nicholas Ray e Stella Adler. Nel 1983 produce, scrive e interpreta il suo primo film “Summertime” vincitore del Festival di Venezia. Nei suoi trent’anni di intensa e ininterrotta attività spazia tra teatro, cinema e televisione in qualità di attore, di produttore, di regista, di sceneggiatore o di conduttore. La carriera teatrale comprende oltre trenta spettacoli con il grande pregio di aver rappresentato per la prima volta in Italia autori come Mamet, Bogosian, Hare, Elton, Williams. Il coronamento della carriera teatrale avviene con “Amadeus” di P. Shaffer, uno dei maggiori successi degli ultimi anni con la regia di Roman Polanski. Nel 2004 veste i panni di Billy Flinn nella versione italiana del celebre musical “Chicago”. In televisione partecipa a circa ottanta sceneggiati e a venti varietà. Per il cinema gira trenta film come protagonista e cinque come produttore e lavora in numerosi lungometraggi accanto a prestigiosi attori come Meryl Streep, Clive Owen e Naomi Watts.

Chiara Noschese – classe 1968, nasce a Milano e si diploma presso la scuola di Gigi Proietti. Si divide ormai da alcuni anni come protagonista tra prosa e teatro musicale. Tra i suoi spettacoli più recenti Due Partite di Cristina Comencini e Il Caso di Alessandro e Maria di Giorgio Gaber, spettacolo con un tour italiano e internazionale. Per la Compagnia della Rancia ha collaborato a Cantando sotto la Pioggia, Sette Spose per Sette Fratelli e Le Notti di Cabiria. Inoltre lo spettacolo Dance!, di cui è co-autrice del testo e ancora Il Giorno della Tartaruga, tutti per la regia di Saverio Marconi. Fra le collaborazioni con il Teatro Sistina per la regia di Pietro Garinei: Alleluja Brava Gente e Aggiungi un Posto a Tavola. Ha recitato ancora in Tootsie con la regia di Maurizio Nichetti e nel Il pianeta proibito diretta da Patrick Rossi Gastaldi. Nel 2010 interpreta il ruolo di Donna nel musical Mamma Mia!. Le sue esperienze cinematografiche includono numerosi ruoli con prestigiosi registi, ha lavorato con Francesca Archibugi con cui ha girato L’Albero delle Pere e il più recente Questione di Cuore. Tra i riconoscimenti conseguiti in questi anni il Premio Maratea Teatro, vinto due volte, il premio Anna Magnani e il prestigioso premio Ennio Flaiano vinto nel 2008 come miglior interprete di teatro musicale. Già casting director di Sister Act, è ora casting director e regista associato di La Febbre del Sabato Sera. Nella stagione teatrale 2012/13 ha debuttato come regista nello spettacolo di prosa Affari di cuore di Colette Freedman. Nella stagione 2013/14 ha curato la regia dell’acclamatissimo spettacolo Tres, una commedia di Juan Carlos Rubio. Nel 2014 ha diretto il Concert Show The Best of Musical.

Marco Zurzolo – Napoli, Italia 1962. Diplomato dapprima in Flauto ed in Composizione Jazz, consegue poi il Diploma Accademico di II livello in Sassofono presso il Conservatorio di Musica di Napoli. Durante la sua carriera, affronta esperienze musicali diverse, collaborando con molti artisti Italiani ed internazionali sia in registrazioni che in tour dal vivo. alcuni tra questi: Chet Baker, Solomon Burkes, Van Morrison (a the Royal Albert Hall), Don Moye and Art Ensemble of Chicago, Mike Minieri, Marc Johnson (che ha collaborato al suo CD “7 e mezzo”), Archie Shepp, Joe Lovano, Airto Linsay, Gil Goldstein, Rita Marley, Stefano Bollani, Omar Sosa. Dal 1995 inizia la sua attività di compositore. Da allora ha pubblicato 12 CD di brani originali da lui composti. I suoi lavori sono pubblicati in Europa ed in Canada. Ha composto musiche per il cinema, il teatro e la televisione, collaborando con registi quali Luca Barbareschi, Antonio Capuano, Paolo Sorrentino. Ha ottenuto diversi premi e riconoscimenti per le sue colonne sonore, fra cui “il premio qualità” del Ministero della Cultura. Marco Zurzolo presenta i suoi progetti in tour in Italia ed all’estero, ospitato nei festival internazionali più rappresentativi, quali Umbria Jazz (Perugia, Italia) ed il Festival International de Jazz de Montreal (Canada).

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