Panucci confermato. Spinelli: “Vi spiego perché”

Se non è una sorpresa, poco ci manca. Dopo il mancato accesso ai playoff e le parole al veleno di Spinelli sembrava che l’avventura a Livorno di Panucci fosse arrivata al capolinea. Oggi, 4 giugno, c’è stato un summit a Genova tra il presidente e l’allenatore, accompagnato dal procuratore Oscar Damiani, al quale hanno assistito anche il dg Armenia e il ds Signorelli. Dopo oltre due ore di colloquio, si è arrivato alla fumata bianca. Panucci guiderà il Livorno anche nella prossima stagione. I dubbi iniziali erano legati alla politica che il patron vuole attuare in vista del prossimo campionato: mercato autofinanziato e puntare sui giovani. Il colloquio tenuto negli uffici di Spinelli è servito a smussare gli angoli e a far trovare quell’unione di intenti utile per proseguire il rapporto. Il mister ha presentato una lista di nomi (mix tra esperti e giovani) sui quali vuole puntare per poter disputare un campionato da protagonista. Spinelli è voluto venire incontro alle richieste del suo allenatore purché si mantenga inalterata la politica societaria: quello che si spende deve rientrare. Ora la società si metterà all’opera per dare a Panucci una rosa degna di tale nome. La prima ricerca sarà quella di un allenatore in seconda viste le dimissioni di Eranio. Possibile la promozione di Cannarsa, come già successo anche con la gestione Gelain anche se per l’ex difensore si sta prospettando un ruolo da allenatore della formazione Primavera.
Spinelli, raggiunto telefonicamente, è apparso felice per l’esito dell’incontro: “Continuiamo il rapporto con Panucci. Sono ancora deluso per il mancato approdo ai playoff, ma l’allenatore ha lavorato bene e merita la riconferma. Adesso potrà finalmente dimostare il suo valore visto che guiderà la squadra fin dal ritiro. Costruiremo un Livorno forte che se la potrà giocare con tutti. Punteremo molto sui rientri dei nostri giovani come Gasbarro e Meola e cercheremo di venire incontro alle richieste che ci ha fatto Panucci. Il prossimo campionato si preannuncia molto difficile, ma mi fido del mio allenatore e sono certo che il Livorno si farà rispettare”. Un’utima battuta sulle trattative per la cessione della società: “Non ho più sentito nessuno. Forse hanno perso il mio numero…”.

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