Atti osceni: condannato in appello Cassarà
Il noto schermidore Andrea Cassarà, che da qualche tempo si allena a Livorno, è stato condannato della corte d’appello di Brescia a 2 mesi (convertiti in una pena pecuniaria di 2.280 euro) per atti osceni. Il fiorettista, che si è sempre professato innocente, si sarebbe masturbato a bordo di un’auto, davanti a una signora alla quale aveva chiesto informazioni. Che si era annotata il numero di targa e poi aveva riconosciuto Cassarà in una foto.
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