Scherma. Pioggia di medaglie per il Fides a San Severo
Fine settimana intenso per i giovanissimi sciabolatori del Fides, impegnati in terra pugliese nella seconda prova nazionale under 14, ultima gara prima dei campionati italiani di Riccione in programma tra fine Aprile ed inizio Maggio. A San Severo (Foggia), arrivano una serie di risultati sorprendenti, maturati con una qualità impressionante.
Allieve (2000)
Nella gara d’apertura medaglia d’argento e secondo posto per la super Matilde Picchi, che cede in finale alla forte Livia Manca di Frascati per 15/11. Bisogna dire che Matilde, nonostante l’approssimarsi dell’influenza (aveva 40 di febbre il giorno dopo la gara), ha dato ogni briciolo della sua energia, conducendo una gara generosa e tecnicamente perfetta. Quindicesimo posto per Camilla Michelucci, che negli ottavi di finale cedeva 15/10 alla frascatana Fantozzi per 15/10, anche se nei quarti Matilde Picchi vendicava la compagna di sala battendo proprio la Fantozzi con un perentorio 15/9. Risultato bugiardo per la Michelucci, autrice di una prova dagli alti contenuti tecnici (ne è riprova il 15/8 con cui regolava la lucchese Manfredini nei sedicesimi a suon di parate e risposte), ma che lascia intatte le speranze per il campionato italiano.
Giovanissimi (2002)
Escono presto dalla competizione Lorenzo Cambini (41esimo ma sfortunato) ed Edoardo Di Ficcio (45esimo), anche se proprio quest’ultimo ha rischiato di vincere contro il vincitore di giornata, l’ariccino Marini, nel turno dei trentaduesimi (8/10 dopo essere stato in vantaggio 7/2).
Poco più avanti Edoardo Bertocchini, sconfitto 10/7 dal napoletano Maione. Prova al di sotto delle aspettative per l’atleta gabbrigiano, ma che lascia tanta voglia di rivalsa in vista di Riccione. Chiudiamo col terzo posto del glaciale Pietro Torre. L’appellativo glaciale è d’obbligo, dato che la sua gara è sempre stata sul filo del rasoio; nei trentaduesimi Pietro vinceva 10/9 con l’ariccino Gatti, poi 10/5 a Bertoncini di Lucca, poi un sudatissimo 10/9 a Tomaselli di Foggia, per cedere (più per stanchezza che per altro) al vincitore di giornata Marini per 10/8, in un assalto che avrebbe potuto vincere. Poco risultato di San Severo Pietro si aggiudica, con la media delle due prove nazionali, il trofeo “Kinder + sport”, che per tutto il Fides rappresenta motivo d’orgoglio.
Ragazzi (2001)
Grande, stoico, fortissimo Lorenzo Attanasio. Non avrà l’esperienza di tanti altri, avendo cominciato più tardi la pratica schermistica, ma in quanto a cuore e impegno non ci sono paragoni. Legittima il titolo di campione regionale con un tredicesimo posto frutto di una gara di altissimo livello, risultato questo che fa bene al morale e al ranking. Cinque vittorie su sei nel girone, poi due vittorie nette nelle eliminatorie (15/9 al milanese Gardiol e 15/13 al romano Franciosa) prima di cedere a un fuoriclasse come il padovano Nigri, senza però regalare una sola stoccata. Bravo davvero.
Bambine (2003)
Ogni palestra ha la sua mascotte, la sua beniamina. E per il Fides Noemi Monaldi, biondina terribile dalla lingua tagliente più della sua sciabola, è questo. Medaglia di bronzo ed un terzo posto frutto di tanto impegno in sala e di una grinta impressionante. 10/9 la prima eliminatoria nei sedicesimi contro la padrona di casa Lacci, in un match thriller vinto anche contro l’ansia. Negli ottavi Noemi regolava la numero 2 del tabellone, la padovana Vezù, per 10/3, e nei quarti regolava 10/7 la foggiana Zichella, prima di cedere alla ben più alta (a quest’età conta) Petrone di Napoli per 10/5. Gara che conferma il talento di Noemi e che regala sorrisi in una trasferta che ha portato 3 podi su 4 categorie, in una gara dove, data la lontananza, mancavano altri atleti amaranto.
Tra meno di un mese la riprova dei campionati italiani. Con l’obbiettivo dichiarato di fare meglio i ragazzi hanno meno di un mese per dimostrare il loro valore. E aggiungere trofei alla già folta collezione del Fides
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