Sassuolo-Livorno 1-4, goleada (e vendetta) con un super Emeghara. Squadra completa? Nicola: "Questo è lo spirito giusto"
di rcampopiano
L’ADDIO DI MAZZONI – LEGGI L’ARTICOLO
INTERVISTA A NICOLA – LEGGI L’ARTICOLO
Riscattare il ko di tre mesi fa che impedì l’accesso diretto alla serie A e far vedere a tutti che il Livorno non è quello visto contro la Roma. Missioni compiute. Gli amaranto tornano da Reggio Emilia con una vittoria che vale doppio. Soprattutto per il morale, dopo una prima giornata che aveva lasciato più di un dubbio sulle qualità di questa squadra. Sassuolo annientato con un poker che ha visto in Emeghara grande protagonista. Prima un gol con la complicità di Rosati, poi il rigore del definitivo 4-1. Nel mezzo tanta corsa e un’intesa con Paulinho che deve ancora crescere. Da segnalare anche la pregevole punizione di Greco che ha ricordato il miglior Diamanti. Se il Livorno doveva dare una risposta, questa c’è stata ed è più che positiva.
Nicola cambia – Rispetto alla gara contro la Roma, l’allenatore non cambia modulo (sempre 3-5-2) ma gli interpreti. Belingheri si accomoda in panchina e in attacco c’è il debutto da titolare di Emeghara in coppia con Paulinho. Novità anche a centrocampo dove Biagianti sostituisce Duncan. Le scelte danno ragione ancora una volta e Nicola visto che l’ex Siena firma una doppietta fondamentale mentre il mediano non sbaglia mai un pallone. Il tecnico avanza la posizione di Greco e il cambio rispetto alla gara contro la Roma è stato netto. L’ex Roma è stato sempre nel vivo nel gioco e la punizione con cui porta in vantaggio il Livorno è il degno premio per un primo tempo assolutamente impeccabile.
Grazie Rosati – Avanti di una rete, arriva, come prevedibile, la reazione del Sassuolo. Zaza ci prova due volte prima di trovare il pareggio con un perentorio stacco di testa. Il gol non spezza le ali al Livorno che dopo neanche tre minuti (68’) si riporta in vantaggio con Emeghara. In questo caso c’è la grande complicità di Rosati che di fatto manda lui in rete il tiro dalla linea di fondo dell’attaccante.
Il Livorno dilaga – Il gol del nuovo vantaggio spezza le ali al Sassuolo che non ha più la forza di reagire, anzi. È il Livorno che con il morale alle stelle ne approfitta. Prima Paulinho da fuori area fulmina Rosati. Che sul finire di gara stende Luci in area. Dal dischetto Emeghara cala il poker. È il trionfo per il Livorno e per Nicola che si è visto rivoltare la squadra come un calzino in neanche una settimana. Ora la sosta gli permetterà di lavorare con in nuovi arrivati, aspettando buone notizie dall’ultimo giorno di mercato.
Il tabellino
Sassuolo: Rosati, Gazzola, Terranova, Rossini, Ziegler, Kurtic, Chibsah (74′ Farias), Missiroli, Alexe (62′ Masucci), Laribi (66′ Pavoletti), Zaza.
A disp: Pomini, Bianchi, Longhi, Schelotto, Bianco, Laverone, Marzorati, Acerbi, Antei. All. Di Francesco
Livorno: Bardi, Valentini, Emerson, Ceccherini, Gemiti (69′ Coda), Luci, Biagianti, Greco (81′ Duncan), Schiattarella (85′ Lambrughi), Emeghara, Paulinho.
A disp: Mazzoni, Piccini, Decarli, Rinaudo, Benassi, Mbaye, Mosquera, Belingheri, Dionisi. All. Nicola
Arbitro: Mazzoleni
Rete: 42′ Greco, 65′ Zaza, 68′ Emeghara, 73′ Paulinho, 84′ Emeghara (R)
Note: angoli 10-3 per il Sassuolo, ammoniti Greco, Rosati, recupero 0′ + 3′
LE PAGELLE
LIVORNO
Bardi 6: fa correre alcuni brividi quando svirgola un paio di rinvii. Preciso e attento nelle uscite, incolpevole sul gol subito.
Valentini 6: mezzo voto in meno per essersi perso Zaza in occasione dell’1-1. Di fronte ha Alexe che affronta con la giusta cattiveria.
Emerson 6,5: il solito signore della difesa. Sbaglia due palloni non da lui, ma rimedia chiudendo in più di un’occasione gli spunti di Zaza.
Ceccherini 6,5: il giovane difensore non sembra sentire il cambio di categoria. Affronta Laribi con la sicurezza di un veterano.
Schiattarella 6,5: ormai si è adattato a fare tutto il campo per novanta minuti. Prima terzino, poi ala. Non la fa quasi mai vedere a Kurtic (85’ Lambrughi).
Luci 6,5: dopo la buona impressione contro la Roma, si conferma sui suoi standard. Una diga davanti la difesa. Quando può si spinge in avanti e provoca il rigore del 4-1.
Biagianti 6,5: buon debutto per l’ex Catania. Tiene uniti i reparti. Elemento prezioso che farà molto comodo a Nicola.
Greco 7: tutt’altro giocatore rispetto a quello visto contro la Roma. La punizione dell’1-0 è degna del miglior Diamanti. Il migliore del Livorno nel primo tempo (81’ Duncan).
Gemiti 6: anche per lui un buon riscatto dopo la prova incolore della prima giornata. Fronteggia Laribi senza paura (69’ Coda sv).
Paulinho 7: lotta, arretra a centrocampo per prendere il pallone e trova la terza rete con un vero e proprio gioiello. La salvezza passa dai suoi gol.
Emeghara 7: passa un tempo e mezzo a correre come un dannato. Poi trova la rete che riporta il Livorno in vantaggio. Bissa la sua splendida prestazione con il gol del 4-1, ma dovrà offrire una cena a Rosati.
All. Nicola 7: è la sua vittoria, la prima in serie A. Nonostante una rosa assemblata in poco più di una settimana riesce a cogliere tre punti preziosi soprattutto per il morale.
SASSUOLO
Rosati 4: grave l’errore in occasione del 2-1 amaranto. Paperone che spiana la strada agli amaranto.
Gazzola 5,5: parte bene poi affonda come tutto il Sassuolo nella ripresa.
Terranova 5,5: bene fino al momento del gol di Emeghara dove poteva chiudere meglio.
Rossini 6,5: il migliore della retroguardia. Non sbaglia praticamente niente.
Ziegler 5,5: goffo quando si fa saltare da Paulinho per il 3-1. Deve ancora trovare la forma migliore.
Kurtic 5,5: parte a spron battuto per poi scomparire.
Chibsah 6,5: uno dei migliori a centrocampo. Fa reparto da solo nonostante la giovane età (74’ Farias sv).
Missiroli 6,5: la classe non gli manca. Deliziosi gli assist con i quali lancia i compagni in attacco.
Alexe 5,5: pericoloso solo in un’occasione, giornata in chiaroscuro per lui (62’ Masucci 5,5: non fa molto meglio del compagno di squadra).
Laribi 6: suo l’assist per il gol di Zaza. Per il resto combina poco o nulla (66’ Pavoletti sv).
Zaza 6,5: realizza un gol da vero rapace dell’area di rigore, ma prima se ne mangia altri due clamorosi.
All. Di Francesco 5,5: la sua squadra ancora non è completa, ma l’impressione è che dovrà fare molto di più se vuole mantenere la serie A.
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