Terzo successo di fila per gli Etruschi
Tre come il numero di vittorie consecutive. Tre come il numero di piazzati messi a segno dall’apertura Christian Incrocci. Tre come i punti subìti durante il confronto. Tre come il numero delle formazioni della bassa classifica, ora nettamente distaccate. Sul terreno amico ‘Tamberi’, la Fulgida Etruschi Livorno conferma il proprio buon periodo di forma e si impone sulla Bellaria Pontedera 9-3. Gara da altri tempi, dal punteggio basso e senza alcuna meta realizzata. Tutte le marcature (per piazzati per i locali, uno per gli ospiti) si sono registrate nel primo tempo. I verde-amaranto, che nelle prossime due domeniche giocheranno in trasferta con Le Sieci e con l’Amatori Parma (quella con i lanieri sarà la gara valida per il recupero della terza di ritorno) hanno tenuto a lungo il possesso dell’ovale, sfiorando nella ripresa con il trequarti Mauro Incrocci, con il pilone Fusco e con il mediano Shani la meta. In classifica, 4 punti per i labronici (successo senza bonus) ed 1 per la Bellaria (che ha perso con un margine inferiore alle otto lunghezze). La situazione della C regionale, girone 1, dopo la 7° di ritorno (fra parentesi le gare realmente disputate da ciascuna squadra): Cavalieri Prato/Sesto cadetto 71 (17); Firenze’31 cadetto 67 (16); Lucca 63 (17); Le Sieci 47 (16); Montelupo/Empoli 40 (16); Cortona* 38 (16); Amatori Prato** (15) e Fulgida Etruschi Livorno (15) 33; Bellaria Pontedera* (17) 14; Vasari Arezzo cadetto*** 0 (17); Chianciano** (16) -8. *Cortona e Bellaria scontano 4 punti di penalizzazione; **Am. Prato e Chianciano 8 punti di penalizzazione; ***Vasari 20 punti di penalizzazione.
La Fulgida, contro la Bellaria, inizia con il piede giusto. Grazie al lavoro della mischia, i ragazzi guidati dall’allenatore-giocatore Francesco Consani esercitano un chiaro predominio territoriale. Manca però concretezza. La Bellaria non si scompone e sfrutta la prima opportunità per sbloccare il punteggio, con un piazzato: 0-3 al 16′. La Fulgida riprende a macinare gioco e di forza, nella seconda parte della prima frazione, conquista tre punizioni nella metà campo ‘nemica’ (23, 29′ e 36′), che Christian Incrocci spedisce fra i pali. All’intervallo, labronici in vantaggio 9-3. Non cambia la musica nella ripresa. Ancora livornesi capaci di ‘fare la partita’. La meta che consentirebbe di scavare un profondo solco, però, non arriva. Merito della difesa degli ospiti e demerito degli attaccanti verde-amaranto, che sprecano ghiotte occasioni a ridosso della fatal linea. Nel finale, i pontederesi si fanno minacciosi e sfiorano la meta che, se trasformata, avrebbe dato loro un clamoroso successo. L’affermazione – la terza consecutiva – dei labronici è più che giusta. Sarebbe bastato poco per vincere con un punteggio più vistoso. Lo schieramento: Amadori (3′ st Incrocci M.); Compiani, Iegre, De Libero, Sanacore (9′ st Brilli); Incrocci C., Shani; Gracci, Ruffino, Chiarugi (11′ st Consani); Bonaretti, Pini; Fusco, Ianda, Trinca (11′ st Mazzocca). A disp.: Ghiozzi, Petrantoni.
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