Playoff. Lions, a Firenze servirà il miracolo
I Lions Amaranto Livorno pagano a caro prezzo le disattenzioni commesse nei primissimi giri di lancetta e nonostante i propri generosi sforzi, contro l’organizzato Firenze’31 cadetto, alzano bandiera bianca. In casa, nella sfida valida quale andata dei quarti di finale play-off promozione, al cospetto della formazione gigliata (prima al termine della regular season del giorne F), i labronici hanno ceduto 0-21. Nella mini classifica, 4 punti per i biancorossi ospiti (che hanno siglato tre mete) e nessuno per gli amaranto. La situazione, per i Lions, si complica maledettamente, ma niente è compromesso. Nella sfida di ritorno, il 12 aprile, in casa dei fiorentini, servirà un successo con bonus (ovviamente senza concedere punti agli antagonisti) oppure (se entrambe o nessuna delle due formazioni andrà ad assicurarsi il bonus delle quattro mete) servirà ribaltare il passivo di gara-uno. Al ‘Maneo’, gli ospiti sono parsi molto più concreti rispetto ai padroni di casa. Subito al 1′, i fiorentini sbloccano il punteggio, con una meta dell’estremo Delle Piane, che recupera un pallone non controllato dalla difesa avversaria (Lions beffati dal rimbalzo dell’ovale) per schiacciare in meta sull’out destro. L’apertura Petrangeli trasforma: 0-7. I gigliati insistono e al 9′ su azione di rolling maul successiva ad una touche battuta in zona d’attacco, trovano con il seconda linea Guerrini la seconda meta del match. Dall’angolo sinistro, Petrangeli indirizza fra i pali la trasformazione: 0-14. Il micidiale uno-due non abbatte i Lions, che, grazie ad brillante lavoro nelle fasi statiche, cominciano a macinare gioco. L’apertura dei locali Magni, da difficile posizione, fallisce un piazzato (15′). Il Firenze’31 cadetto, che al 30′ resta momentaneamente in 14 (giallo per il terza ala Imprescia) si difende con le unghie e con i denti. Per tre volte, le avanzate degli amaranto dopo mischie ordinate ai cinque metri non sfociano nella meta. All’intervallo livornesi in ritardo 0-14. Al 6′ della ripresa ulteriore allungo ospite. L’azione si sviluppa ancora dopo una touche: sorretto dai compagni di reparto il seconda linea Guariento deposita vicino alla bandierina di sinistra. Petrangeli trasforma: 0-21. Con l’innesto di tutti i sette elementi inizialmente in panchina (e con vari spostamenti di ruolo), il terzetto di tecnici dei Lions composto da Conflitto, Gragnani e Cannavò prova il tutto per tutto. La difesa fiorentina è però organizzatissima e i ‘Leoni’, nonostante l’ingente bottino di palloni ‘fabbricati’ dal pacchetto, non sfondano. Finisce 0-21: al ritorno, a campi invertiti, ai labronici servirà un miracolo sportivo. L’anno scorso, contro la Florentia, nei play-off, in una situazione simile (sconfitta interna all’andata), i labronici rovesciarono il pronostico sfavorevole, vincendo al ritorno. Tentare di ripetere quella memorabile impresa non costa molto.. Lo schieramento amaranto: Tamberi; Ubaldi, Mazzotta, Santoni L. (20′ st Gaggini), Novi; Magni, Calvetti (7′ st Di Martino); Scardino (cap.), Biagi (11′ st Montagnani), Bertini; Del Re (1′ st Sarno), Giugni (30′ st Ciandri); Umpetti, Valente M. (11′ st Isola), Lorenzoni (17′ st Filippi).
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