Livorno rugby, un successo che fa ben sperare

di GABRIELE PRITONI

Terni Rugby – Livorno Rugby 1931: 17 – 34
Livorno: Chiesa, Rispoli (Contini dal 16° st), Battagello, Di Mauro, Scapaticci (Paperini dal 1° del st), Milianti (Righetti dal 27° st), Brancoli, Baroni, Giglioli, Carrani (Peluso dal 18° st), Vitali (Paoluzzi dal 15° st), Favati, Mannucci, Pracchia, Bufalini (Ciapparelli dal 27° st). All. Goti.
Terni: Lucchetti, Petrucci (Cardinali dal 7° st), Monicchi (Angelini dal 10° st), Giorgini, Carapis, Frittella, Ascantini (Large dal 7° st), Novelli, Canulli (Mattea dal 36° st), Belli, Lausi (Antonelli dal 18° st), Giovenali, Liberati, Fabrizi, Natalini, n.e., Benedetti, De Giorgis. All. Antonini.

La squadra del Rugby Livorno domenica è stata impegnata a Terni: non contava tanto la vittoria – che, con tutto il rispetto per la squadra umbra, ancora a zero successi, era scontata – quanto invertire la tendenza mostrata dall’inizio del girone di ritorno, con partite condite da errori e deconcentrazione.
“Lo scopo è stato raggiunto solo in parte – dice il diesse Massimo Milianti, – perché dopo 10 minuti avevamo già segnato tre volte e ci siamo un po’ seduti, permettendo anche un certo recupero. Nel secondo tempo abbiamo ricominciato a macinare gioco e messo le cose a posto ma, come spesso accade, avremmo dovuto chiudere prima la partita. A discolpa dei nostri giocatori dobbiamo però citare la lunga trasferta, fatta in giornata”.
I segnali positivi però ci sono stati e non resta che aspettare il delicato match casalingo di domenica contro Parma, vincitrice con la prima in classifica Pesaro nello scorso turno, per confermarli.
La partita, sul campo in terra scura malandato, si mette subito bene, con Bufalini in meta al secondo minuto (senza trasformazione); Terni replica con un calcio di punizione subito dopo ma al settimo è ancora Bufalini a segnare, ancora senza trasformazione, per il 3 – 10. Passano 2 minuti ed è il turno dell’apertura Milianti di schiacciare la palla in meta: Brancoli stavolta non sbaglia e si va sul 3 – 17. Per i successivi 40 minuti Livorno non segna, al contrario di Terni che si avvicina con una meta di Giorgini (trasf. Frittella) al 15 esimo del primo tempo.
Nella ripresa Livorno – guidata da Massimo Goti visto che mister Saccà si trovava in Bulgaria per impegni federali – ritrova fiducia e segna altre 3 mete con Battagello (13°) e due volte con Contini (27° e 31°) che aveva rilevato Rispoli; sul finire della partita (36°) e con il risultato ormai acquisito, Terni trova la meta del 17 – 34 con Lucchetti.
A poco più di 10 minuti dal termine si segnala un leggero infortunio di Ciapparelli, appena entrato, che si distorce una caviglia in uno sfortunato scontro con il compagno Paoluzzi; ne avrà per almeno un paio di settimane.
A quattro partite dal termine abbiamo chiesto al presidente Giovanni Riccetti una sorta di bilancio della stagione fino a ora e qualche progetto per il futuro: “La classifica ci soddisfa, non era questo l’anno buono per la promozione; la società è un po’ in crisi economica per aver dovuto provvedere alla realizzazione delle strutture per giocare ma abbiamo investito sui giovani e nei prossimi anni si vedranno i frutti del nostro lavoro, possibilmente in serie A dove la città merita di stare, per tradizione e capacità”.

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