Livorno Rugby torna al successo: Arezzo ko

LIVORNO RUGBY – VASARI AREZZO 16-12
LIVORNO RUGBY: Chiesa T.; Contini (19′ st Chirici), Gigli, Righetti (15′ st Tichetti), Stiaffini (40′ st Martini); Canepa, Armani; Squarcini E., Bottari, Marmugi (32′ st Cafaro); Giglioli (15′ st Del Re), Bertini (32′ st Marconi); Ciapparelli G., Santi (32′ Sforzi), Bufalini. All. Igli Borsato.
VASARI AREZZO: Bastiani; Cretella, Donnini, Fiore, Aversa, Rupi, De Castro; Guiducci, Peruzzi, Bruni; Ruzzi, Donvito; Roselli, D’Antonio, Bonsinsegni. Giabbani Omizzolo, Vespi. All.: Giulio Sordini
ARBITRO: Markus Dosti di Colleferro
MARCATORI: nel pt (0-5) 40′ m. Fiore; nel st 3′ m. Peruzzi tr. Cretella, 4′ m. Bertini tr. Canepa, 20′, 23′ e 32′ cp Canepa.
NOTE: nessun cartellino estratto dall’arbitro. In classifica 4 punti per il Livorno (che ha vinto; 1 meta all’attivo) e 1 per il Vasari (battuto con un margine inferiore alle otto lunghezze; 2 mete all’attivo).

Si tinge di biancoverde il derby toscano valido per la terza giornata del girone di ritorno della poule promozione di serie B, raggruppamento 1. Il Livorno Rugby, grazie ad una rimonta entusiasmante, batte il Vasari Arezzo e torna ad assaporare, dopo un lungo digiuno, il dolce sapore di un successo interno. I labronici si sono imposti 16-12. Un’affermazione che va al di là dei (comunque preziosi) quattro punti raccolti in classifica. A bersaglio, per i padroni di casa, il seconda linea Andrea Bertini (classe ’86, quest’anno al suo esordio in serie B: per lui una meta) ed il mediano di apertura Pietro Canepa (da soli quattro mesi maggiorenne: per lui tre piazzati ed una trasformazione).
Il Livorno Rugby, ancora una volta imbottito di giovani e giovanissimi (oltre a Canepa in campo altri due atleti del ’97: Diego Santi e Lorenzo Martini) ha giocato con smalto. I labronici, che anche nei precedenti tre incontri stagionali con il Vasari si erano esaltati (una vittoria ed un pareggio nel girone eliminatorio ed inoltre un largo successo nella terza d’andata della poule promozione) sono parsi maturi e, alla distanza, hanno badato al sodo. Al cospetto di un’antagonista dal pacchetto solido, ma incapace di tenere gli stessi alti ritmi degli avversari (nessun cambio operato nell’arco del match dagli ospiti), i biancoverdi sono andati in crescendo. Primo tempo in sostanziale equilibrio, con le due squadre che non cercano la via dei pali, anche da posizione favorevole e provano sempre a far gioco. Il punteggio si sblocca solo al 40′, con una meta del valido trequarti centro aretino Fiore. All’intervallo Vasari in vantaggio 0-5. Gli aretini insistono e al 3′ della ripresa, su prepotente avanzata, in una mischia a cinque, trovano con il terza centro Peruzzi la meta dell’allungo. Cretella trasforma: 0-12. Appena incassata la marcatura, i biancoverdi aumentano i giri del proprio motore. Irresistibile l’azione personale di Bertini, che sigla la meta (4′) della svolta. Canepa trasforma: 7-12. Comincia una nuova partita. I labronici conquistano campo. Coach Borsato dà grande fiducia al giovanissimo Canepa, che mette dentro, al 20′, il piazzato del meno due: 10-12. Livorno ha in mano le redini del confronto. Al 23′ Canepa sigla il penalty del definitivo sorpasso: 13-12. L’apertura dei locali firma il nuovo piazzato (32′), che gli consente di andare in doppia cifra come bottino personale (per lui 11 punti) e soprattutto di far chiudere i conti alla sua squadra. I biancoverdi, con merito, si impogono 16-12 e staccano in classifica gli aretini. Domenica prossima trasferta a Parma. Poi, il primo maggio il (positivo) torneo dei labronici si chiuderà con l’impegno interno con il Romagna. Sugli altri campi, in questo terzo turno di poule promozione, successo interno del Noceto sul Pesaro, 14-5 e vittoria esterna dell’Amatori Parma sul terreno del Romagna (20-23; nessuna delle due formazioni ha ottenuto il bonus attacco). La classifica: Noceto 34 p.; Pesaro 32; Am. Parma 21; Romagna 15; Livorno 9; Vasari Arezzo 2. Noceto e Pesaro sono matematicamente sicure dell’accesso agli spareggi per il salto di categoria (passano a tale fase le prime due).

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