Livorno Rugby si arrende a Pesaro

PESARO – LIVORNO 47-8
PESARO: Nardini; Babbi, Gay, Villarosa, Piccoli; Panzieri, Ballarini; Scavone, Sanchioni, Jaouhari; Battisti, Campagnolo; Pozzi, Maccan, Galdelci. Entrati anche: Riccardi, Giunti, Curuzzi, Cecconi, Cappellini, Bottari A., Rocchetti. All.: Ballarini.
LIVORNO: Chiesa; Battagello L., Gigli, Contini, Scapaticci; Squarcini R. (22′ st Righetti), Armani; Rolla, Torre, Tichetti; Bottari N., Giglioli (29′ st Arimondi); Ciapparelli, Bertini, Tangredi. All.: Borsato.
ARBITRO: Francesco De Febo di L’Aquila.
MARCATORI: nel pt (25-3) 2′ m. Ballarini tr. Babbi, 6′ cp Babbi, 7′ cp Squarcini R., 20′ cp Babbi, 31′ m. Piccioli tr. Babbi, 37′ m. Jaouhari: nel st 4′ m. Maccan, 9′ m. Scavone tr. Babbu, 20′ m. Panzieri, 35′ m. Righetti, 40′ m. Jaouhari.
NOTE: in classifica 5 punti per il Pesaro (vittoria e bonus; sette mete realizzate) e 0 per il Livorno (sconfitta con margine superiore alle sette lunghezze; una meta). Espulsione temporanea (28′ st) per Battagello L..

Il miracolo sportivo sulle sponde dell’Adriatico non si materializza. Il Livorno Rugby, presentatosi sul campo della capolista incerottato ed incompleto (solo 17 i giocatori a referto), non riesce a ribaltare il pronostico sfavorevole e cede in modo piuttosto severo. Il ‘derby dei due mari’ si è concluso sul punteggio di 47-8 (7 mete a 1). Difficile, nella circostanza, per gli ospiti, fare qualcosa di più. “Sul piano dell’orgoglio – commenta il tecnico Igli Borsato – non posso rimproverare nulla ai ragazzi, che hanno giocato con una volontà commovente, dando realmente il massimo. Pesanti, numerose e gravi le nostre assenze. Speriamo di poter contare presto sui rientri di pedine preziose”. Il Pesaro, che ha giocato una gara ricca di contenuti, con i 5 punti agevolmente raccolti, mette matematicamente al sicuro l’accesso alla poule promozione. I biancoverdi, che contro i marchigiani hanno visto interrompersi la mini striscia di due vittorie consecutive, restano sul terzo gradino. Il successo esterno in rimonta del Vasari Arezzo sul terreno dell’Union Tirreno Piombino (15-16) rende (classifica alla mano) meno amara la domenica dei biancoverdi. Per difendere il podio della classifica, servirà, nelle restanti due giornate della prima fase del girone 2 di poule 2 (domenica prossima in casa con la Florentia ed il 17 gennaio ad Arezzo) un buon bottino di punti, per evitare il sorpasso dell’Union Tirreno o del Firenze’31 (in caso di arrivo a pari merito Livorno avrebbe la meglio sulle due squadre grazie agli scontri diretti favorevoli). Come noto, le prime tre passeranno alla poule promozione, mentre le altre tre disputeranno la poule salvezza. Nel derby gigliato giocato questa domenica, successo ‘esterno’ del Firenze’31 sul campo della Florentia (11-15). La classifica dopo 8 giornate (2 al termine della prima fase): Pesaro 30 p.; Vasari Arezzo 24; Livorno 18; Tirreno Piombino 17; Firenze’31 14; Florentia 12. Domenica prossima si giocheranno Pesaro-Tirreno, Livorno-Florentia e Firenze’31-Vasari. A Pesaro, come ampiamente prevedibile, il pallino del gioco è stato sempre in mano ai padroni di casa. Gli adriatici, sfruttando la solidità del proprio pacchetto, hanno tenuto a lungo il possesso dell’ovale, trovando buone soluzioni in fase d’attacco. La capolista sblocca il punteggio già al 2′, con la meta del mediano Ballarini, trasformata dall’ala Babbi: 7-0. Lo stesso Babbi arrotonda con il piazzato del 10-0 (6′). Livorno, nonostante i problemi di cui sopra, è capace di lottare con rara determinazione. Riccardo Squarcini accorcia dalla piazzola: 10-3 al 7′. Pesaro si accontenta, al 20′, di un nuovo penalty (13-3). Nella seconda parte del primo tempo, i locali, con due mete ed una trasformazione, scavano un primo mini solco: 25-3 all’intervallo. Al 4′ della ripresa, i marchigiani realizzano la meta-bonus. Quinta meta adriatica al 9′ (37-3). L’incontro è compromesso, ma Livorno continua a battagliare con generosità. Al 20′ Pesaro sfrutta nuovamente il lavoro del pacchetto e sigla la marcatura del 42-3. Livorno vuole la meta della bandiera e, con merito, la trova con il giovane Righetti (35′), subentrato nella ripresa: 42-8. Al 40′ la seconda meta personale del terza linea dei padroni di casa Jaouhari fissa il risultato sul 47-8. Per i biancoverdi è la sconfitta più netta del torneo: una sconfitta da mettere ampiamente in preventivo, che complica, ma non compromette, la tabella verso il traguardo poule promozione.

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