Livorno Rugby ko contro Arezzo
di Gabriele Pritoni
Vasari Arezzo – Rugby Livorno 1931 13 – 7
Livorno: Biagiotti, De Vincentis (Paperini dal 27’ st), Battagello (Righetti dal 30’ st), Rispoli, Chiesa, Milianti (Contini dall’8’ st), Brancoli, Cortesi, Baroni, Giglioli (Peluso dal 5’ st), Paoluzzi, Favati, Lunardi (Mannucci dal 1’ st), Pracchia (Ciapparelli dal 15’ st), Bufalini. All. Saccà.
Arezzo: Mastrocola (Sacrestano dal 30’ st), D’Antonio, Centobelli, Brocchi, Muyodi, Grotti, Rupi, Peruzzi, Ruzzi, Guiducci, Donvito, Casagni, Boninsegni, Tarchiani, Roselli (Giabbani dal 4’ st e Pennisi dal 7’ st). NE Governini, Bruni, Baraldo, Pagnotta. All. Sacrestano.
Il Rugby Livorno 1931, alla penultima partita di un campionato che per i bianco verdi ha ancora poco da dire, perde di misura contro la squadra del Vasari Arezzo, per cui la vittoria significava la matematica salvezza.
I padroni di casa appaiono subito più determinati e segnano tutti i punti della prima frazione di gioco: al 16’ è Mastrocola a fare il 3- 0 su calcio piazzato mentre al 35’ è Rupi a schiacciare in meta per la trasformazione ancora di Mastrocola. Chiuso il primo tempo sul 10 – 0, Arezzo allunga ancora all’ottavo della ripresa, grazie a un altro calcio del suo estremo, alla terza segnatura. In uno sport di contatto duro come il rugby la motivazione è alla base di ogni buona prestazione e Livorno, arrivata a questa trasferta abbastanza scarica, non riesce a mettere insieme una rimonta credibile. Pur segnando al 14esimo – meta di Biagiotti trasformata da Brancoli – e quindi con tutto il tempo davanti per cercare la vittoria, non riesce mai ad impensierire seriamente la difesa aretina perché attacca in modo disordinato e perfino indisciplinato, tanto che Bufalini al trentesimo si merita un cartellino giallo. Arezzo contiene dunque senza troppa fatica, facendo scendere in campo negli ultimi 10 minuti il 42enne allenatore Sacrestano e chiudendo la partita sul 13 – 7.
Livorno guadagna un punto in classifica per lo scarto ridotto, quanto basta per staccare l’Amatori Parma Rugby, pesantemente sconfitto in casa per 40 a 0 dalla capolista Piacenza, e portarsi al quarto posto in solitaria. Domenica prossima, ultima di campionato, i ragazzi di Saccà affronteranno al Montano la RC Emergenti Cecina mentre per gli Amatori Parma ci sarà la pesante trasferta di Pesaro, seconda in classifica e con ancora la possibilità di scavalcare Piacenza. Confermare il quarto posto, stesso risultato dell’anno scorso, sarebbe importante per il morale.
In casa bianco verde non va meglio ai giovani dell’under 16, sconfitti a Firenze: il prossimo anno, per l’accesso al girone Elite, la squadra livornese dovrà passare per gli spareggi. La consolazione arriva però dagli under 18, vittoriosi in casa contro il Colorno nella prima partita del girone finale per l’aggiudicazione del titolo italiano di categoria: il successo è di misura, 15 – 14, ma pienamente meritato. Domenica prossima ci sarà la difficile trasferta in Sicilia contro il Cus Catania
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