Livorno Rugby, i derby sono il tuo forte

di Gabriele Pritoni

Livorno Rugby – Piombino  20 – 16

Livorno: Tancredi (dal 26’st Nannucci), Bufalini, Ciapparelli (dal 19’ st Moretti), Favati, Baroni, Bonavia, Bottari (dal 27’st Giglioli), Cortesi, Contini (dal 1’ st Brancoli), Squarcini (dal 14’st Milianti), Righetti, Rispoli, Biagiotti, Scapaticci, Chiesa. NE De Libero, Vitali, All. Saccà.

Piombino: Di Iorio, Dello Russo, Ercolani (dal 9’st Leggieri), Vivarelli, Pallotta, Puliti, Catta, Danzi, Marzucchi, Paladini (dal 23’st Piacentini), Tiberi (dal 5’st Iseni), Ghini A, Ghini F, Ferretti, Volpi. NE Cilembrini, Pizzi, Riccucci, Candida. All. Bezzini.

Domenica 11 ottobre, contro il Cecina, era finita con un 34 – 3 che lasciava poco spazio ai dubbi ma nonostante l’ampio successo Diego Saccà non aveva usato toni trionfalistici: “Abbiamo vinto bene, certo, ma c’è da lavorare ancora tanto sull’amalgama della squadra e sulla concentrazione”, ci aveva detto con chiaro riferimento allo scivolone di Paganica della prima di campionato. Il derby di ieri rappresentava quindi una sorta di prova del nove per i bianco verdi, per capire a quali delle due versioni fornite si dovesse credere. Ebbene, al termine di un derby intenso ed equilibrato, sono stati i ragazzi di Saccà a spuntarla, grazie a una grande meta di Biagiotti nel finale, mostrando proprio quel carattere che era mancato in Abruzzo.

In una cornice di pubblico assolutamente degna della massima serie, il Rugby Livorno subisce una meta in apertura e un calcio piazzato al 12esimo, prima di mettere i primi punti a referto sempre da palla ferma (Squarcini); dopo soli 3 minuti però, al 23esimo, Piombino segna un altro calcio e si va al riposo sul 3 – 13. Nel secondo tempo Brancoli e Baroni, con un calcio e una trasformazione il primo e una meta il secondo, riportano al 13esimo il conto in parità. Passano di nuovo solo 3 minuti, però, e Piombino torna avanti 13 – 16. Come spesso accade nelle partite più sentite, come questo derby, non si vede un bel rugby in campo, il gioco non è fluido e le buone azioni latitano. I minuti passano, Piombino sente odore di blitz ma fa i conti senza Biagiotti, che nel finale va in meta e regala la vittoria al Livorno, in collaborazione con il solito Brancoli che trasforma, porta i suoi sul più 4 (20 – 16) e evita di passare gli ultimi minuti a portata di punizione.

Questo il commento dell’allenatore biancoverde: “Sono contento perché la vittoria è arrivata dopo una dura lotta e questo rafforza il carattere. Nonostante sette – otto giocatori ancora da inserire nei meccanismi della squadra siamo riusciti a rimanere concentrati fino alla fine; ho trovato un Piombino molto migliorato rispetto allo scorso anno, meglio organizzato. Di noi mi sono piaciuti particolarmente gli avanti e faccio un applauso particolare a Rispoli e Biagiotti, non solo per la meta finale”.

La nuova formula dei gironi, con sole sei squadre a fronteggiarsi due volte nel giro di un paio di mesi, preoccupa Saccà: “Il campionato a prima vista potrebbe forse sembrare facile, vista la sua composizione, ma le pochissime partite a disposizione rendono ogni incontro una dura battaglia, in cui la concentrazione è fondamentale”. L’obiettivo per quest’anno è quello di migliorare la posizione dello scorso campionato al termine del quale, lo ricordiamo, il Livorno Rugby occupava la quarta posizione. “La squadra ha visto l’inserimento di qualche giovane del ’95 proveniente dal nostro vivaio e il ritorno di giocatori che già in passato avevano militato tra le nostre fila; abbiamo le potenzialità per puntare alla seconda fase (il che vuol dire essere tra i primi tre del girone a dicembre, ndr) e giocarcela poi con le forti compagini emiliane”.

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