Livorno Rugby guarda tutti dall’alto

di Gabriele Pritoni

Civitavecchia R. Centumcellae – Livorno Rugby ssd 26 – 28
Livorno: Chiesa, Scapaticci, Biagiotti, Di Mauro (dal 9’st Rispoli), De Vincentiis, Squarcini, Brancoli, Cortesi, Bottari, Baroni, Paoluzzi, Favati, Tangredi, Bufalini, Mannucci (dal 11’st Ciapparelli). A disp. Morganti, Giglioli, Bonavia, Contini, Righetti. All. Saccà
Civitavecchia: Crinò, Diottasi, Vassallo, Natoli, Rodriguez, Boarato, Marcellini, Frezza, Missimei, Santelli, Onofri, Fraticelli, Orabona, Orchi, Manuelli. A disp: Giordano, Gargiullo(2°t.), Coppeto (2°t.), Massai, Montana Lampo, Fabiani(1°t), Vergari(2°t.).

Il Rugby Livorno si riprende la testa della classifica dopo una partita al cardiopalma con Civitavecchia, in trasferta, vinta di soli due punti al termine di un finale quanto mai concitato: al quarto minuto di recupero l’arbitro decreta infatti due calci piazzati per il Civitavecchia, uno difficile e lontano ma non abbastanza da evitare l’ansia alla panchina livornese, l’altro sempre difficile ma da distanza ridotta – poco fuori dai 22 – che ha concretamente rischiato di far sfumare un sogno cullato per 80 minuti trascorsi quasi tutti in vantaggio.
Civitavecchia scende in campo con coraggio e voglia di attaccare ma difetta in organizzazione e soprattutto in disciplina, senza la quale nel rugby si va poco lontano. Livorno si difende con ordine, approfitta dei turnover e mette a segno punti con continuità anche se manca, di nuovo, la capacità di capitalizzare sulle situazioni di vantaggio. Ancora troppi, infatti, i punti lasciati per strada e le occasioni sprecate, senza le quali la pratica sarebbe potuta essere chiusa già nei primi quaranta minuti. E’ in particolare sui calci che lo staff tecnico dovrà lavorare, sono troppi quelli falliti. Al 10’pt è Civitavcecchia che bussa con un piazzato, cui risponde tre minuti dopo Squarcini che al 22’ va anche in meta, non trasformata, per il 3 – 8. Al 28’ e al 33’ ancora due calci per i laziali cui risponde al 36’ Brancoli per il 9 – 11. Ne passano altri due, di minuti, e il bomber Chiesa – divenuto ormai un habitué della segnatura – segna per la trasformazione di Brancoli. Il 9 – 18 diventa però 14 – 18 allo scadere, con i padroni di casa che si riportano sotto il break.
Nella ripresa è ancora Livorno che con orgoglio, carattere e grinta si difende e riparte, salvandosi in inferiorità per il cartellino comminato a Favati al 9’. Anche Civitavecchia, rimasta in inferiorità al 21’, si salva, ma è solo un’illusione: al 25’ infatti la mischia porta l’ovale in meta e Brancoli non sbaglia. Sul 14 – 25 sembra ormai fatta ma Civitavecchia non molla e va in meta al 33’ per il 19 – 25 e ancora al 40’, dopo un calcio di Brancoli al 37’, per il 26 – 28 finale. Dei due calci falliti nel recupero si è detto, sono quelli che ci lasciano al primo posto del girone in coabitazione con Noceto, unica squadra quest’anno ad aver violato il Montano. Davanti ai bianco verdi si aprono due settimane di riposo, per gli impegni della nazionale con Francia e Galles, prima di andare a Cesena contro il Romagna e capire meglio dove si potrà arrivare.
Classifica: Rugby Noceto FC 19 , Livorno Rugby ssd 19 , Guidi Impianti R. Pesaro 16 , Civitavecchia R. Centumcellae 14 , Unione Rugby Tirreno 5 , Romagna RFC 0.

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