Livorno Rugby, continua la marcia trionfale
di Gabriele Pritoni
Union Tirreno – Livorno Rugby 12 – 22
Livorno: Chiesa (dal 38’st De Vincentiis), Righetti, Battagello (dal 35’st Biagiotti), Di Mauro, Scapaticci, Milianti, Contini (dal 5’st Brancoli), Cortesi, Bottari, Baroni (dal 38’st Carrani), Paoluzzi (dal 5’st Bonavia), Favati, Tangredi, Bufalini (dal 20’st Morganti), Ciapparelli (dal 5’st Mannucci). All. Saccà
Piombino: Paladini, Tiberi (dal 30’pt Lupi Galindo Hinojosa), Volpi, Ghini, Villani (dal 1’st Puliti), Piacentini, Rosignoli, Catta, Pallotta, Danzi, Vivarelli, Candida, Ercolani (dal 15’st Passante), Dellorusso (dal 15’st Cilembrini), Di Iorio. A disp. Pizzi, Dominici, Leggieri. All. Bezzini.
Seconda giornata della poule “promozione” e seconda vittoria del Livorno Rugby, che torna con quattro punti dalla difficile trasferta di Piombino al termine di una partita complicata. Alla tensione del derby, infatti, si sono aggiunti il freddo, un vento teso e il solito campo dalla superficie durissima. Nel primo tempo le due squadre, più attente a non subire che a proporsi in attacco, danno vita a una partita spezzettata e poco piacevole da vedere, lenta e nervosa, e gestita non troppo bene dall’arbitro. Bisogna aspettare il 35esimo per vedere i primi punti sul tabellone: sono cinque – meta non trasformata – e li mette a segno Piombino con Ercolani. Il vantaggio dei padroni di casa è però effimero: passano appena tre minuti e Tangredi riporta i bianco verdi in parità.
Dopo la pausa le squadre tornano in campo più determinate e danno vita a un secondo tempo, se non bellissimo, almeno di buon ritmo e combattuto. L’arbitro annulla due mete in modo abbastanza inspiegabile: prima si fida della segnalazione della giudice di linea casalinga – normalmente i giudici di linea di parte, presenti per mancanza della terna, si occupano solo dei falli laterali – poi sostiene di aver chiuso la traiettoria di corsa della difesa inventando di fatto una regola: l’arbitro, come nel calcio, non è considerabile parte attiva del gioco.
Man mano che passano i minuti Livorno viene fuori e si dimostra superiore, pur raccogliendo poco rispetto alle occasioni costruite come spesso capita ai ragazzi di Saccà: “Dobbiamo migliorare nella conclusione delle azioni, sprechiamo troppo – è il suo commento – ma sono comunque contento della prestazione dei ragazzi. Nel girone di andata le due partite con Piombino le avevamo vinte con molta più difficoltà quindi sono soddisfatto; dopo il bell’esordio contro il Romagna non era facile ripetere una bella prestazione ma ci siamo riusciti, anche se solo nel secondo tempo”. E’ infatti al decimo della ripresa che Milianti segna su calcio per il primo vantaggio Livornese ed è ancora Milianti che trasforma, al 30esimo e al 35esimo, le belle mete di Bottari e ancora di Tangredi, che schiacciano a terra dopo due belle azioni.
Sul 22 – 5 per Livorno, arriva al 38esimo anche una meta per i padroni di casa: la segna Volpi e la trasforma Piacentini per il 12 – 22 finale.
In classifica il Livorno è a quota nove a un punto dalla vetta perché Pesaro, la capolista, è andata a vincere sul campo del Romagna (sconfitto domenica scorsa a Livorno) per 29 – 26 segnando quattro mete e prendendo quindi il punto di bonus per la seconda partita consecutiva. Proprio Pesaro sarà al Montano domenica prossima: “Sarà già una partita importante – ha detto ancora l’allenatore livornese – la vittoria in casa del Romagna significa che Pesaro è un’ottima squadra, cercheremo come sempre di dare il massimo”.
Classifica: Pesaro 10 ,Livorno 9, Noceto 6, Civitavecchia 4 ,Romagna 2, Union Tirreno 0
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