Lions, vittoria da infarto. Playoff più vicini

Roba da infarto. I Lions Amaranto Livorno ottengono quasi a fil di sirena un successo pesantissimo, che avvicina la meta play-off. In casa con il temibile Terni, i ragazzi allenati dal terzetto composto da Conflitto, Gragnani e Cannavò si sono imposti 23-22, con il piazzato del definitivo sorpasso siglato al 7′ di recupero. Grazie ai 4 punti ottenuti nella sfida (vittoria senza bonus aggiuntivo), i labronici salgono solitari sul terzo gradino della classifica. Per festeggiare la matematica certezza dei play-off, servirà nell’ultimo turno della regular season, l’8 marzo sul campo della capolista Firenze’31 cadetto, almeno un punto. Altrimenti si dovrà sperare che il Cus Siena non vinca a Gubbio. In corsa per i play-off resta anche il Terni (che nell’ultima giornata ospiterà il fanalino di coda Città di Castello e che vanta gli scontri diretti favorevoli con gli stessi Lions). Entreranno nei play-off le prime 4.  ‘Man of the match’ dell’incontro Lions-Terni è risultato il giovane Matteo Magni, capace di realizzare 18 punti di piede. Suo il penalty firmato in extremis, che ha consentito di operare il definitivo sorpasso. Nel primo tempo, i Lions, a favore di vento, giocano con grande lucidità. Magni (inizialmente in campo come mediano di mischia e poi, nel corso della ripresa, passato al ruolo di apertura) indirizza fra i pali tre piazzati (4′, 30′ e 40′) che permettono alla sua compagine di scavare un mini solco. In chiusura di frazione (44′), i ternani falliscono, con Frittella, dalla piazzola un calcio piuttosto agevole. All’intervallo labronici in vantaggio, con merito, 9-0. Nella ripresa, i Lions allungano, ancora con una punizione di Magni (2′) e con una meta del neo-papà Mazzotta (il centro va a bersaglio in assolo, dopo un pallone controllato in touche dalla mischia). Al 6′ del secondo tempo, i Lions toccano sul 17-0 il massimo divario. Poi però il Terni riorganizza gioco e idee e con un pesante break di 17-0, messo a segno nella parte centrale della frazione (mete di Giorgini e Monicchi, condite da due trasformazioni ed un piazzato di Frittella) acciuffano al 22′ la parità: 17-17. I Lions si affidano ancora al piede di Magni per rimettere il muso avanti al 28′: 20-17. Complice il giallo a Lorenzoni (e l’uscita dal campo per infortunio di Ciapparelli e Ciandri), la mischia amaranto soffre ed incassa, su azione di touche, al 29′, la meta del primo vantaggio umbro: 20-22. I Lions, tornati dal 38′ in quindici, non si scompongono e al 47′, con l’implacabile ‘cecchino’ Magni, realizzano il piazzato di un successo che potrebbe valere un’intera stagione. Lo schieramento amaranto: Ubaldi (9′ st Gaggini); Tamberi, Mazzotta (21′ st Gregori), Santoni, Novi; Pacini (2′ st Calvetti), Magni; Scardino, Biagi (7′ st Sarno), Bertini; Ciandri (14′ st Pulaha); Ciapparelli (Valente M. 10′ st), Valente M. (7′ st Lorenzoni), Umpetti. A disp.: Del Moro.

Questa la situazione in classifica ad 80′ dal termine della fase regolare del torneo di C1 interregionale, girone F: Firenze’31 cadetto 46 p.; Florentia* 45; Lions Amaranto Livorno 26; Cus Siena 24; Terni** 21; Gubbio 19; Città di Castello 5. *La Florentia deve ancora osservare il suo turno di riposo e dunque figura con una partita in più rispetto alle altre 6 squadre. **Il Terni sconta 8 punti di penalizzazione.

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