Lions under 12 secondi a Massa
Il cerchio si chiude. Sul campo di via Remola di Massa, dove avevano giocato lo scorso 4 ottobre il primo concentramento della propria intensa e memorabile stagione, i Lions Amaranto Livorno under 12 sono tornati in questa calda prima domenica di giugno, disputando un torneo (il 2° Trofeo Pecore Nere) sugli scudi. Sette le squadre al via: gli amaranto, che nel corso dell’annata hanno compiuto passi da gigante, hanno conquistato, nell’evento andato in scena in terra apuana, il secondo posto. Soddisfattissimi gli allenatori-educatori della squadra labronica Davide Mantovani, Brunella Caiazzo e Alessandro Brondi (quest’ultimo assente giustificato) per il livello di gioco raggiunto. Ingente il bottino di mete realizzate nell’arco delle sei partite disputate: 30 le marcature messe a segno (solo 11 quelle incassate). La formula prevedeva la disputa di un girone all’italiana: le formazioni presenti si sono affrontate l’un l’altra, dando vita, in tutto, a 21 partite (ciascuna dalla durata di 10′). Gli amaranto hanno ottenuto 5 vittorie ed 1 sconfitta. In rapida successione, i leoncini (nati negli anni 2004 e 2005) hanno battuto 7-0 (ogni meta un punto) I Titani Viareggio, 9-0 l’Empoli, 2-1 il Cecina e 5-2 il Cus Pisa. Poi, nella gara decisiva per la prima piazza, è giunta la sconfitta con il Rosignano (1-5). Infine i Lions hanno battuto i padroni di casa del Massa 6-3. Sul podio del torneo, le tre squadre della provincia di Livorno: primo il Rosignano, secondi i Lions e terzo il Cecina. Significativa, per gli amaranto, l’affermazione colta – grazie ad una dose massiccia di grinta e volontà – contro quel Cecina che spesso e volentieri, nel corso della stagione, nei precedenti concentramenti, si era imposta sugli stessi leoncini. Il torneo di Massa ha pienamente confermato i miglioramenti di questi mesi di lavoro e di allenamenti mirati. Un’annata che – insieme alle altre rappresentative Lions – verrà celebrata lunedì prossimo nella festa di fine anno, in programma dalle 18,30 nel proprio quartier generale di via della Chiesa di Salviano. Ecco, in rigoroso ordine alfabetico, i 14 atleti amaranto brillanti protagonisti a Massa: Giovanni Cerrai, Thomas Chelli, Gabriele Del Pero, Giorgio Ferra, Jonathan Frassinelli, Lorenzo Giorgi, Cristiano Lunardi, Gabriele Marchesan, Matteo Mazzi, Omar Ouhdif, Gregorio Paglini, Lorenzo Pannocchia, Giulio Tedeschi, Luca Zampini.
UNDER 10
Guido Achiardi, Alice Antonazzo, Giacomo Autorino, Tommaso Bianucci, Leonardo Bacci, Andrea Burielli, Giulio Ciapini, Niccolò Falleni, Mattia Longhi, Giovanni Micheli, Andrea Libero Michelucci, Gianluca Munafò, Riccardo Pellegrini, David Santiago Spagnoli, Omar Spagnoli: questo – in rigoroso ordine alfabetico – l’elenco dei 15 atleti dei Lions Amaranto Livorno under 10 grandi protagonisti, nel giro di 8 giorni, al torneo ‘Città di Perugia’ e al concentramento della costa toscana disputato sul campo amico della via della Chiesa di Salviano. I leoncini – nati negli anni 2006 e 2007 – hanno compiuto, nell’arco dell’intensa annata, passi da gigante. Ottimi i risultati ottenuti: insieme alle altre rappresentative Lions, le brillanti ‘mete’ messe a segno durante la stagione verranno celebrate lunedì prossimo (dalle 18,30 in poi) nella festa di fine anno in programma nel proprio quartier generale di Salviano. Di spessore le giocate degli under 10 amaranto – guidati dagli allenatori-educatori Alessandro Landi, Vincenzo Limone e Marco Antonazzo – a Perugia. I labronici, su 27 agguerrite squadre, hanno colto un eccellente nono posto. Particolarmente efficaci le azioni dei labronici nelle gare vinte con il Frascati (5 mete a 0) e con l’Avezzano (2 mete a 1). Quella vissuta in terra umbra è stata un’esperienza di vita e di sport davvero importante per tantissimi giocatori delle varie under: coinvolte decine e decine di persone (genitori compresi). Per tutti partenza nella giornata di sabato e poi – domenica -, divertimento assicurato con le varie gare giocate. Nella settimana successiva, invece, sul terreno di Salviano, due le squadre under 10 presenti nel concentramento: una composta da elementi del 2006, l’altra da atleti del 2007. Al via dell’evento anche Rosignano e Golfo Scarlino. Cinque le partite giocate da ciascuna delle due squadre Lions: gli atleti del 2007 hanno vinto 3 gare (incluso il ‘derby’ con il 2006), la formazione dei giocatori al secondo anno ha vinto 2 partite. Dopo le sconfitte rimediate nel ‘girone d’andata’, le due compagini sono cresciute in modo esponenziale ed hanno chiuso (entrambe) con convincenti successi contro le compagini ospiti. Apprezzato il terzo tempo organizzato dalla stessa società amaranto.
UNDER 8
Primo sabato di giugno all’insegna del divertimento, delle mete (22 quelle realizzate nelle 5 mini partite giocate) e di giocate di spessore per gli under 8 dei Lions Amaranto, brillanti protagonisti nella decima edizione del ‘Trofeo Francesco Borelli’, disputatosi sul campo ‘Padovani-Lodigiani’ di Firenze. Nella circostanza, gli allenatori-educatori Andrea Brondi e Silvia Caroti hanno schierato, quasi esclusivamente, atleti del 2008. Si tratta di giocatori pronti ad effettuare fra pochi mesi il gran balzo fra gli under 10. I leoncini hanno chiuso il riuscitissimo evento fiorentino al nono posto, con un ruolino di 3 vittorie e 2 sconfitte. Utilizzati, nel corso delle gare Gabriele Pannocchia (unico giocatore del 2009), Francesco Polese, Giacomo Ubaldi, Luca Del Nista, Matteo Russo, Lorenzo Morini, Rocco Pavese, Edoardo Braccini, Raul Rum e Andrea Bascietto. Gli amaranto hanno esordito con un successo rotondo, 8-2 (ogni meta un punto) con la Florentia. Poi sfortunata sconfitta di misura (5-6) con i locali del Firenze’31. Uno stop che ha impedito di lottare per il vertice della classifica. Nella seconda fase del torneo, i Lions hanno perso 1-9 con i ‘cugini’ del Livorno Rugby ed hanno battuto 3-1 l’Amatori Prato. Nella finale per la nona posizione, affermazione, colta al termine di un match vivace ed equilibrato, con la Capitolina Roma, 5-4. Anche il Trofeo ‘Borelli’ ha confermato le ottime qualità dei leoncini. La squadra, nell’arco dell’annata, è andata in crescendo. Gli allenatori-educatori sono riusciti a far maturare i numerosi elementi in rosa. Con un serio lavoro, è stato possibile ‘abbinare quantità a qualità’. Complimenti a tutti.
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