Lions, che ruggito con Gubbio

Una domenica da incorniciare. Grazie ad una prova ricca di smalto, lucidità ed accortezza, condita dalla solita dose massiccia di grinta e determinazione, i Lions Amaranto Livorno si impongono in modo perentorio, 32-7, in casa con il Gubbio, raccolgono, in virtù delle 4 mete realizzate, il massimo della posta, consolidano il quarto posto in graduatoria ed avvicinano il traguardo playoff. Alla vigilia della lunga pausa osservata in omaggio ai tre test match autunnali dell’Italia (il prossimo impegno dei labronici è fissato il 30 novembre, sul terreno del Terni), la situazione è decisamente rosea. I Lions, contro il Gubbio, hanno incontrato, soprattutto nella prima parte del match, problemi nelle mischie ordinate. Gli umbri hanno provato a sfruttare il maggior peso dei propri primi cinque uomini, ma sono stati sistematicamente respinti dalla ‘eroica’ difesa avversaria. Gli amaranto sono parsi nuovamente molto abili nel ‘riciclare’ i palloni nei raggruppamenti spontanei e tremendamente concreti in fase d’attacco. Dopo un piazzato fallito dagli eugubini (3′), gli uomini allenati dal terzetto Conflitto-Gragnani-Cannavò sbloccano il punteggio con un penalty dell’ala Sechi: 3-0 al 10′. Il vantaggio consente ai labronici di acquistare fiducia. Il terza centro e capitano Scardino, dopo una mischia a cinque, parte di prepotenza e schiaccia in meta. Sechi trasforma: 10-0 al 14′. Il Gubbio sbanda e i Lions, impietosi, ne approfittano per allungare. Al 17′ va a bersaglio, d’astuzia, il terza ala Bertini. Sechi arrotonda con la trasformazione e poi (26′) sigla il piazzato che fissa il parziale del primo tempo sul 20-0. Gli ospiti accorciano al 3′ della ripresa con una meta del centro Bellezza, trasformata dall’apertura Tomassoli: 20-7. L’incontro continua a svilupparsi intorno alla linea di metà campo e non sembra chiuso a doppia mandata. E’ un’invenzione del mediano Calvetti (22′) a spingere i livornesi verso la vittoria. Il numero nove amaranto batte a sorpresa una punizione in attacco e tutto solo deposita oltre la fatal linea: 25-7. I Lions (dal 32′ in 14, per il giallo comminato al centro Santoni) vogliono anche il bonus aggiuntivo e lo trovano, con merito, al 36′. Ancora una punizione battuta velocemente, stavolta dal pilone Umpetti, è fatale per la difesa dei rossoblù eugubini. Finisce 32-7. Fra gli scatenati padroni di casa in evidenza, oltre agli autori delle varie marcature, il giovane pilone Filippi (classe ’96) e l’esperto estremo Ubaldi (del ’76). I Lions, nelle due partite giocate in casa in questo scorcio iniziale di stagione, hanno ottenuto 10 punti su 10. Con questa tenacia, ogni risultato è alla portata.
La formazione amaranto: Ubaldi; Sechi (1′ st Di Martino), Mazzotta, Novi (10′ st Santoni), Uccetta (11′ st Del Moro); Pacini F., Calvetti; Scardino (cap.), Tamberi, Bertini; Sarno (22′ st Micale), Del Re (19′ st Valente M.); Filippi (15′ st Lorenzoni), Giusti, Toncelli (34′ pt Umpetti).

La classifica dopo 5 giornate (2 al termine del girone d’andata) della serie C nazionale, raggruppamento F: Firenze’31 cadetto* 16; Florentia 15; Cus Siena 14; Lions Amaranto Livorno* 12; Gubbio* 5; Città di Castello* 4; Terni** 1. *Firenze’31 cadetto, Lions, Gubbio e Città di Castello hanno già osservato il loro turno di riposo e dunque figurano con una partita in meno. **Terni figura con una partita in meno e sconta 8 punti di penalizzazione. Al termine della regular season, le prime 4 daranno vita agli spareggi per l’accesso alla finale promozione.

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