Granducato under 16 espugna Perugia

L’obiettivo del Granducato Livorno, la società sinergica nata questa estate grazie alla proficua collaborazione fra i sodalizi cittadini Etruschi e Lions, è quello di far maturare i propri ragazzi, settimana dopo settimana, partita dopo partita. Lo staff tecnico di primissimo piano alla guida delle due squadre giovanili giallo-bianco-rosse, con un lavoro serio e costante, sta facendo crescere i ragazzi. L’under 16 può puntare a traguardi di grandissimo spessore, anche a livello nazionale, ma anche i passi in avanti dell’altra rappresentativa del Granducato sono evidenti. I ragazzi dell’under 18 domenica scorsa, in casa (sul campo ‘Tamberi’) contro i viareggini de ‘I Titani’, nell’ultimo impegno del 2015, hanno giocato una partita ricca di contenuti. Pur perdendo (è finita 20-31), i labronici allenati da Michele Pelletti si sono assicurati il punto di bonus-attacco, in virtù delle 4 mete realizzate. Le marcature dei livornesi portano la firma di Federico Bonuccelli, Andrea Bonuccelli, Demiri e Perciavalle. Sfida di buoni contenuti e più equilibrata rispetto a quanto possa indicare il punteggio conclusivo. I versiliesi, che hanno siglato 5 mete e 6 punti di piede, hanno sfruttato la propria maggiore esperienze per imporsi (e guadagnare, senza rubare nulla, 5 punti in classifica). Dopo il lungo letargo natalizio, il campionato regionale under 18 tornerà domenica 17. In quella occasione, ancora sul terreno amico ‘Tamberi’, il Granducato ospiterà l’Union Tirreno Piombino. Questo il quindici iniziale schierato contro i (validi) coetanei de I Titani Viareggio: Maraviglia; Paoli, Banchieri (cap.), Sheu, Pagni; Perciavalle, Capobianchi; Demiri, Giordano, Giorgi; Bonuccelli A., Bonuccelli F.; Vitiello, Mirante, Del Greco. Entrati anche: De Robertis, Ciacchini, Sgherri. A disp.: Brozzi.

UNDER 16

Fragoroso il botto di fine anno fatto registrare dal Granducato Livorno under 16 in terra umbra. La squadra giallo-bianco-rossa labronica, nel suo ultimo impegno del 2015, si è imposta sul campo del Perugia – la terza forza del torneo – 17-24. In classifica 1 punto per i padroni di casa (battuti con un margine inferiore alle 8 lunghezze e a bersaglio con 3 mete) e 5 per gli ospiti (che hanno vinto e in virtù delle 4 mete siglate si sono assicurati il bonus aggiuntivo). Per i livornesi si è trattata dell’ottava vittoria in otto giornate del girone èlite (la decima affermazione su altrettante uscite ufficiali, includendo nell’elenco anche le due gare disputate ad inizio stagione e valide quali ‘barrage’). Tutti successi conditi puntualmente dal bonus-attacco. Quella ottenuta a Perugia è un’affermazione splendida, che consente di difendere il primato e conservare 3 lunghezze di margine sui Cavalieri Prato/Sesto, secondi in graduatoria. Proprio i Cavalieri Prato/Sesto, che hanno per ora lasciato per strada punti solo nella sfida casalinga con il Perugia, renderanno visita nel prossimo turno di campionato, il 24 gennaio, al Granducato. Sarà l’ultima fatica del girone di andata. Al termine della regular season, la prima passerà alle semifinali per il titolo tricolore di categoria. I livornesi, a Perugia, hanno disputato un match ricco di sostanza. Dopo un primo tempo all’insegna dell’equilibrio (e terminato su una salomonica situazione di parità), gli ospiti, nella ripresa, hanno alzato i giri del proprio potente motore, allungando fino al 10-24. Solo all’ultimo tuffo, gli umbri hanno accorciato le distanze. Una gran bella sfida. Il tecnico degli under 16 Giampaolo Brancoli ha utilizzato Matteo Andorlini, Gianmarco Lucchesi e Jonni Migliori in prima linea, Filippo Rotondo e Alessio Baldi in seconda, Marco Dalla Valle, Edoardo Mannelli e Tommaso Berni in terza, Vittorio Bientinesi mediano, Manuel Barsali apertura, Dario Chiarugi e Andrea Bonaccorso alle ali, Albert Batista e Federico Mori ai centri e Alessio Orifici estremo. Entrati anche Luca Rum, Andrea Bertini, Carlo Barducci, Sorin Ficà, Simone Solimani, Manuel Salvadori e Filippo Mura. La rosa è composta anche da Kifri, Pacini, Iozzelli, Del Bono, Laviosa, Cerrai e Talabi. Un roster ampio e di grande qualità, con i mezzi per puntare decisamente in alto.

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