“Città di Perugia”, i leoncini ruggiscono forte

Quello appena trascorso è stato un fine settimana intenso e indimenticabile per 181 persone: si tratta di atleti, tecnici, genitori e accompagnatori che gravitano nel mondo delle giovanili dei Lions Amaranto Livorno. Le rappresentative under 14, 12, 10, 8 e 6 del club labronico si sono ritagliate un ruolo da protagoniste nel torneo Città di Perugia. Dopo aver (simpaticamente) invaso, due settimane fa, la Corsica, stavolta la grande famiglia amaranto ha (simpaticamente) invaso l’Umbria. Le 181 persone sono dunque partite, sabato 21, con la solita energia e spensieratezza, per Perugia. C’è chi è partito la mattina presto, combinando con la famiglia una visita alla città, chi prima di pranzo e chi dopo pranzo. Tutti quanti, poco prima di cena, si sono ritrovati ed abbracciati in albergo. Il comportamento dei piccoli atleti è stato perfetto: lo stesso direttore dell’hotel si è complimentato per l’educazione dei ragazzi e dei bambini. Esperienza esaltante anche sul piano prettamente tecnico-sportivo (il torneo si è svolto nella giornata di domenica 22). L’under 14 dei Lions, in terra umbra, si è espressa su alti livelli. A razzo la partenza degli amaranto (nati negli anni 2002 e 2003) allenati da Emanuele Bertolini e Matteo Civita. Gli under 14 hanno ottenuto, nelle tre partite disputate nel proprio girone eliminatorio, tre convincenti affermazioni. In successione, nella mattinata di domenica, i leoni hanno superato 20-0 lo Jesi, 20-5 gli ‘Sparvieri’ di Spoleto e 30-5 il Roma Fiumicino. Nella seconda fase dell’evento, i labronici hanno affrontato, in semifinale, i fortissimi coetanei del Padova. I veneti si sono imposti 10-5, ma anche in questa occasione i leoni hanno dato l’ennesima prova di carattere, rimanendo saldamente per tutta la sfida nella metà campo avversaria. I patavini hanno concretizzato in meta le uniche due azioni costruite; per il resto sono stati gli amaranto a fare la partita. La sconfitta, rimediata a testa altissima, non ha impedito ai labronici di salire sul podio e di festeggiare una memorabile terza posizione nel prestigioso torneo umbro. I tecnici Bertolini e Civita non nascono la loro soddisfazione per i notevoli progressi che questa squadra ha evidenziato, nel giro di pochi mesi, dal punto di vista umano e tecnico. Bertolini commenta: “Gli atleti sono stati perfetti; non a caso siamo stati premiati per il miglior gioco espresso nel torneo come collettivo. Non posso non essere felice e appagato di questa cosa. Grandissima la prova del ‘metronomo’ mediano di mischia Porciello”. La formazione in grande evidenza a Perugia: Lischi, Cappelli, Sula, Barsacchi, Chiarini, Marchi, Ficcanterri, Brondi, Massoni, Pioli, Porciello, Dalla Valle, Rondelli, Chiarugi, Strazzullo, Pellegrini, Uccetta, Bicchierai.

UNDER 8

Grazie ad un eccellente ruolino di cinque (peraltro larghe) vittorie in sei partite, i Lions Amaranto Livorno under 12 – particolarmente attivi in fase offensiva, come evidenziano le 31 mete realizzate nell’arco delle sei gare – sono saliti sul podio della classifica del ‘Torneo Città di Perugia’, andato in scena domenica scorsa. I labronici hanno chiuso l’evento al terzo posto. Nella categoria, ben 24 le squadre iscritte. Presenti alla riuscitissima manifestazione, agguerrite formazioni provenienti da sette regioni. Gli amaranto – nati negli anni 2005 e 2006 – hanno confermato in terra umbra le proprie indubbie qualità tecniche ed agonistiche. Gli allenatori-educatori Alessandro Brondi, Brunella Caiazzo e Davide Mantovani non nascondono la propria soddisfazione per i risultati ottenuti e per il gioco messo in vetrina. I livornesi sono andati in crescendo nell’arco della stagione. Quello di Perugia è stato l’ultimo torneo interregionale dell’annata, che si chiuderà con i concentramenti organizzati dal comitato toscano della Fir, in programma a Massa domenica 5 e a San Vincenzo sabato 11 giugno. A Perugia, le 24 squadre under 12 sono state inizialmente divise in 4 gironi composti, ciascuno da 6 formazioni. I Lions hanno dominato il proprio raggruppamento. Netti i successi ottenuti con i romani del Fiumicino (6 mete a 3), con il Torre del Greco (4-1), con l’Avezzano (8-2), con l’Arezzo (5-3) e con il Cus Perugia (8-0). In carrozza, gli amaranto hanno così guadagnato l’accesso alla semifinale, dove hanno affrontato il Rugby Perugia. che si è imposto 5-0. La formula del torneo non prevedeva la disputa della finale di consolazione: le perdenti delle semifinali, in automatico, si sono aggiudicate, a pari merito, la terza piazza. Al pari delle altre rappresentative giovanili Lions, gli under 12 amaranto hanno vissuto un fine settimana intensissimo. Tutti quanti – atleti, accompagnatori, tecnici e genitori – sono partiti per l’Umbria nella giornata di sabato ed hanno alloggiato in un albergo prenotato dalla società. L’ampissimo gruppo dei leoni sta crescendo, dentro e fuori il campo da gioco. Ecco, in rigoroso ordine alfabetico, l’elenco dei 13 giocatori labronici under 12 ottimi terzi a Perugia: Giovanni Cerrai, Thomas Chelli, Gabriele Del Pero, Giorgio Ferra, Alice Laviosa, Cristiano Lunardi, Gabriele Marchesan, Matteo Mazzi, Omar Ouhdif, Lorenzo Pannocchia, Lorenzo Porciello, Giulio Tedeschi, Luca Zampini.

UNDER 6

Giornata stupenda nel bellissimo contesto della cittadella del Rugby di Perugia per l’under 6 dei Lions Amaranto Livorno, brillante protagonista dell’8° torneo Minirugby Città di Perugia. I labronici hanno chiuso l’evento al terzo posto. 18 le squadre iscritte nella categoria, con rappresentative provenienti da Toscana, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Lazio, Campania e, ovviamente, Umbria. Formazioni inizialmente divise in 4 gironi che poi hanno stabilito le 4 semifinaliste. La compagine dei 6 piccoli atleti Lions è stata inserita in un impegnativo girone a 5 squadre con Lazio, San Giorgio del Sannio, Rugby Perugia3 e Avezzano. Tutte squadre con organici più numerosi dei livornesi, che avevano a disposizione un solo cambio. Per una strana coincidenza i Lions sono andati ad affrontare le squadre avversarie in ordine crescente di difficoltà. Vincono infatti abbastanza facilmente le prime due gare (tempo unico di 8 minuti) con Perugia3 (7-1) e Avezzano (8-2). Con una grinta ed una determinazione che li fa sembrare davvero più grandi di quello che indicherebbe la carta d’identità, vincono anche contro San Giorgio per 5-3 rimontando lo svantaggio iniziale. La partita decisiva per il girone è quindi contro i romani della Lazio, anche loro a punteggio pieno fino a quel momento. I 6 leoncini affrontano la partita spendendo tutte le residue energie a disposizione. Commovente l’impegno profuso. Si è visto anche qualche “occhio lucido” tra i genitori per le forti emozioni provate e per la gioia della vittoria per 6-2. Nella semifinale, i labronici se la vedono con il Cus Perugia. I bambini amaranto giocano la partita con il solito impagabile slancio, danno del filo da torcere alla forte squadra umbra, che però si impone 5-2. Il Cus perderà poi la finalissima nel derby con il Rugby Perugia. Ma la notizia è che i Lions under 6 sono terzi. Non solo: grazie anche a questi piccoli e grintosi leoncini, la società amaranto riceve il Trofeo “Fondazione Ronald” attribuito alla squadra che meglio ha interpretato lo spirito del rugby, del fairplay e della correttezza sportiva. Gli “eroi” di questa impresa, insieme alle bravissime educatrici Manola De Martino e Laura Zucchi Laura, sono: Gabriele Archibusacci, Luca Brondi, Filippo Cantini, Niccolò Giaconi, Filippo Serafini e Michele Zampini. Era presente anche Morgan Pannese che purtroppo la notte prima del torneo ha accusato un attacco febbrile che non gli ha permesso di scendere in campo. Forse, con la sua presenza, le cose sarebbero potute andare anche meglio! Nota di colore data da genitori, sorelle e nonni al seguito della squadra: forse la compagnia meno numerosa ma sicuramente la più rumorosa nel sostenere e incitare i propri piccoli guerrieri.

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