Rugby. Inizia l’avventura dei Lions Amaranto. Obiettivo? Puntare alla promozione

LIVORNO – L’attacco alla serie B, sfuggita nell’ultima stagione solo per piccoli e sfortunati particolari, sta per ripartire. I Lions Amaranto Livorno, con lo stesso nucleo di giocatori dello scorso campionato (rafforzato da alcuni elementi provenienti dal Carli Salviano e da alcuni atleti maturati nella ‘vecchia’ rappresentativa under 20) stanno per tuffarsi nel mare delle emozioni del nuovo torneo di rugby di serie C.

La volontà è quella di puntare alla promozione. Agli ordini dei confermatissimi tecnici Daniele Conflitto e Alessandro Gragnani, la preparazione scatterà il 26 agosto, mentre il campionato svrà inizio il 6 ottobre. I Lions sono inseriti nel girone di serie C èlite toscana. Un girone tosto, nel quale saranno protagoniste anche Elba, Lucca, Amatori Prato, Sesto Fiorentino, Siena, Valdisieve e due squadre di Firenze. Al termine della regular season, le prime tre parteciperanno agli spareggi per il salto di categoria. Gli amaranto non partiranno con l’handicap della penalizzazione (che l’anno scorso ha pesato non poco, nel gioco degli abbinamenti play-off). I Lions cominceranno da quota zero, ‘davanti’ a Sesto e Valdisieve (8 punti di penalità) e Lucca (4 punti di penalità): punti inflitti per il mancato allestimento, nell’annata 2012/13 di rappresentative under 16 e under 14.

Le telecronache di tutte le gare interne di campionato dei Lions verranno trasmesse anche nella nuova stagione da TC2Sport (canale 272 del digitale terrestre). Non sussisterà più il torneo ‘cuscinetto’ di una serie C interregionale, ma le squadre toscane di C saranno inserite in tre raggruppamenti: uno composto dalle migliori nove formazioni e gli altri due con le rimanenti squadre, divise in due gironi zonali (della costa e dell’interno). Il Carli Salviano, che anche quest’anno sarà, di fatto, la seconda squadra dei Lions, parteciperà a tale campionato (chiamiamolo per comodità C2). Il Carli sarà guidato dalla coppia di tecnici Antonio Cannavò – Emanuele Bertolini. Al solito grande importanza viene data dalla società Lions al proprio settore giovanile. Un vivaio che continua a sfornare grandi talenti. Esempio lampante i nazionali giovanili Dario Basha (terza linea) e Antonio Barducci (pilone): elementi che, al pari di un altro giocatore del ’96 dei Lions, il mediano d’apertura-tre quarti Mattia Gaggini, saranno attivi nell’Accademia di Prato, una sorta di college nel quale i migliori giocatori del centro Italia possono allenarsi seguiti da tecnici federali e intanto proseguire i propri studi. L’under 18 e l’under 16 dei Lions continueranno a lavorare in simbiosi con il Bellaria Pontedera. I tecnici amaranto saranno Michele Pelletti e Rossano Campochiari (per l’under 18) e Manrico Soriani (under 16). Autonome invece le attività under 14 (guidata dal terzetto Emanuele Bertolini – Davide Mantovani – Franco Mazzantini), under 12 (squadra allenata da Antonio Cannavò e Andrea Giugni), under 10 (al timone Alessandro Landi e Alessandro Brondi), under 8 e under 6 (curate da Antonio Ventre, Michele Valente e Andrea Brondi). Nelle squadre under 16 e under 14 sono inseriti anche otto elementi provenienti dalle scuole medie statali di Collesalvetti: a tal proposito utilissimo il lavoro di propaganda svolto – grazie alla collaborazione dei professori di educazione fisica di tale istituto – nell’ultima annata da Alessandro Brondi e Andrea Giugni.

Per il decimo anno consecutivo, i Lions stanno per organizzare, in questa fase iniziale della stagione, una sorta di mini ritiro per le proprie rappresentative giovanili: campeggio e allenamenti a fine agosto, a Gabbro, per gli under 18 e gli under 16, campeggio e partitelle, nei primi giorni di settembre, presso la struttura di Villa Fabbricotti a Livorno (con appoggio presso la struttura scout di Piazza Matteotti) per i più piccoli. Prezioso per l’opera dei Lions, il lavoro del direttore sportivo Bertolini, del direttore tecnico Mazzantini, del medico sociale Andrea Ciangherotti e del massaggiatore sportivo Gianmarco Dinuzzi. Prezioso pure l’appoggio dello studio fisioterapico Diaz di Eugenio Pertico e di tutti coloro che, dietro le quinte, curano gli apprezzatissimi ‘terzi tempi’ del quartier generale di Salviano.

 

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