Rugby C1:il ruggito dei Lions manda al tappeto Firenze

Primo ruggito stagionale dei Lions Amaranto Livorno che, dopo la sconfitta di misura contro Prato (14-13), rompono il ghiaccio sconfiggendo in casa il Firenze cadetto con il punteggio di 22 a 5. I labronici hanno mostrato in campo tutte le loro qualità riuscendo ad avere la meglio su una delle dirette rivali nella lotta per i playoff della C1 toscana. Il match inizia subito a ritmi altissimi, con i ragazzi allenati da Daniele Conflitto e Alessandro Gragnani pronti a “vendicare” lo smacco subito la scorsa domenica. Al 5’ si sblocca il risultato. Da una mischia nei pressi dell’area di meta gigliata, il numero 8 Scardino esce con la palla in mano e, resistendo ai numerosi placcaggi avversari, riesce a siglare la prima realizzazione di giornata: 5-0. L’aggressività e la pressione degli amaranto non accenna a diminuire e così, pochi minuti dopo, arriva anche la seconda marcatura. Al minuto 12 da azione di touche si sviluppa un’ottima rolling maul che porta il terza linea ala Montagnani a schiacciare l’ovale senza problemi. Magni realizza la non semplice trasformazione e i Lions salgono sul 12 a 0. A metà della prima frazione i livornesi aumentano il margine del loro vantaggio: merito di un perfetto calcio piazzato del giovanissimo mediano Magni che, da posizione centrale, sigla momentaneo 15-0, punteggio con cui le squadre vanno al riposo. Alla ripresa del gioco i Lions vivono un momento di grande difficoltà e Firenze non tarda ad approfittarne. Al 7’ i labronici perdono una mischia nei loro ventidue, gli ospiti non perdonano e con il loro tallonatore Marco Iandelli vanno in meta: 15-5. Al 16’ però il match torna nei binari giusti per i locali. L’arbitro Muscio espelle per un fallo di reazione il centro gigliato Ambrosio lasciando i Lions in superiorità numerica nella fase conclusiva della partita. Ad un quarto d’ora dal termine arriva la meta che chiude definitivamente l’incontro. Il pacchetto amaranto ruba di prepotenza un pallone alla mischia avversaria, l’ovale passa da destra a sinistra fino ad arrivare a Mazzotta che, con un gran break, schiaccia oltre la fatal linea. Dall’angolo sinistro Magni trasforma per il definitivo 22-5. Nelle fasi finali ai padroni di casa non resta altro che gestire l’ampio vantaggio e portare a casa quattro pesantissimi punti. Unica nota negativa dell’incontro per i labronici è il non essere riusciti a siglare la meta che avrebbe portato il bonus in classifica, sebbene si sia anche giocato in 15 contro 13 per qualche giro di lancetta. Adesso per i Lions c’è il turno di riposo prima di affrontare in trasferta, il 27 ottobre, la quotata Florentia.

LIONS AMARANTO LIVORNO – FIRENZE CADETTO 22-5 (4-0)

Marcatori: Primo tempo (15-0) 5’ mt Scardino, 12’mt. Montagnani tr. Magni, 15’ cp Magni. Secondo tempo 7’ mt. A.Iandelli, 24’ mt. Mazzotta tr. Magni.

LIONS AMARANTO: Tamberi; Franzoni (35’ st Bertuccelli), Mazzotta, Novi (23’ st Oro), Del Moro (17’ st V.Valente); Pacini, Magni; Scardino, Montagnani, Bertini; Giugni, M.Valente (1’ st Del Re); Ciapparelli (20’ pt Doja), Ibraliu, Umpetti. A disp: Barsotti. All. Conflitto

FIRENZE CADETTO: Novelli (45’ st Goretti); Peri (33’ st Saletti), Cecchi (20’ st Maionchi), Ambrosio, Stinghi (1’ st Cecconi); Favilli (1’ st Antonini), A.Iandelli; Guerrini, Ciardini, Vignoli; Ghelardi (1’ st Portaccio), Poli; Formichi, Iandelli M. (24’ st De Marco), Manigrasso. All. Cerchi

ARBITRO: Muscio di Prato.

NOTE: Cartellini gialli:nel st 33’ Poli (F), 41’ Manigrasso (F) 41′ Giugni (L), 47’ Montagnani (L). Cartellino rosso: 56’ Ambrosio (F) per reazione. In classifica 4 punti per i Lions, 0 per il Firenze cadetto.

La classifica dopo le prime 2 giornate di C1: Cus Siena e Florentia 10 p.; Lions Livorno ed Elba 5; Am. Prato 4; Firenze’31 cadetto* 0; Lucca* -3; Sesto F. -4; Valdisieve -8. Firenze’31 cadetto e Lucca figurano con una partita in meno.

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