Rigoli Scherma, a Riccione spicca Iervasi. Bene tutto il gruppo
Al 51esmo Gran Premio Giovanissimi “Renzo Nostini” – Trofeo Kinder Sport, festa della scherma nazionale Under 14 hanno partecipato oltre 3200 bambini provenienti da tutta Italia. Come è stato riportato dalla Federazione Italiana di Scherma il PlayHall di Riccione è stato, per una settimana, il centro gravitazionale della scherma italiana e si è respirata un’atmosfera da grande evento sportivo. Si sono vissute emozioni, si sono viste lacrime ed ascoltati urla di gioia, ma soprattutto si è stati immersi nel clima permeato dai valori dello sport. Nei ricordi di ciascun atleta rimarranno i ricordi personali, dall’ansia pre gara al risultato, dal rimpianto al rammarico o alla gioia. Gli arbitri ricorderanno la stanchezza accumulata nel corso delle giornate ma anche i sorrisi scambiati tra i colleghi. I maestri la grande fatica nel seguire tutti i propri atleti, la delusione per l’insuccesso di qualcuno o la gioia per la vittoria di un altro. Chi ha vissuto fuori dalle pedane, ricorderà certamente il “dolce frastuono schermistico” del PlayHall, ma anche il silenzio “d’onore” offerto all’inno di Mameli, ad inizio di ogni giornata”
La Scuola di Scherma del Maestro Rolando Rigoli ha partecipato con tutti i migliori elementi disponibili nelle varie categorie di sciabola.
Nella categoria Bambine Iervasi Giulia ottava classificata raggiungeva la finale meritatamente con stile e sicurezza da adulta sulla pedana. Nell’incontro per i quarti di finale, forse appagata dal risultato, non tirava al meglio. Complimenti a Giulia per il buonissimo piazzamento ottenuto che conferma le sue qualità che ha dimostrato in tutta la stagione agonistica. Sempre nella categoria bambine Andreanini Beatrice si classificava 42.ma, una posizione che non rispecchia il reale valore della ragazzina.
Nella categoria giovanissimi Gradassi Giorgio 17.mo nel primo girone otteneva 5 vittorie e 1 sconfitta tirando in maniera equilibrata tra attacchi e difesa, successivamente nel primo incontro della diretta con il livornese Di Ficcio vinceva dopo una rimonta faticosa, per l’ingresso nei primi sedici veniva sconfitto per una stoccata,10 a 9 al termine di un assalto molto combattuto che lascia un po’ di amaro in bocca.
Categoria Ragazze Volpi Elisa 22.ma, categoria molto qualificata, reduce da un infortunio non si era potuta allenare bene, nonostante ciò disputa un buon girone, passa il primo turno della eliminazione diretta e nel secondo turno tirando da par suo perde 15 a 13 con un po’ di rammarico.
Categoria Ragazzi Federico Livi 35.mo, torneo duro per Federico, con assalti molto combattuti sia i vinti che i persi. Acquista in esperienza carattere e grinta.
Categoria Maschietti Benetti Alberto 34.mo combatte con energia e volontà ma l’emozione lo frena impedendogli la giusta concentrazione e la possibilità di ottenere un piazzamento migliore; Barinci Alessandro 75.mo, non è mai stato mentalmente in gara, in pedana non trovava la giusta misura negli attacchi e nella difesa che durante l’annata aveva sempre ben eseguito, forse anche lui tradito dall’emozione del primo campionato italiano.
Categoria Allievi Cillari Niccolò 17.mo inizia la gara nel migliore dei modi, nel primo girone otteneva tutte vittorie classificandosi terzo nel tabellone della eliminazione diretta, per entrare nei primi 16 incontrava il siciliano Cecere che fermava la sua corsa, incontro combattuto molto fisicamente e poco tecnicamente. Peccato, in lui erano riposte molte speranze per un migliore risultato, ma le giornate storte possono capitare. Sempre tra gli allievi il 51.mo posto di Baracchini Tommaso non è adeguato alle sue qualità che sono buone.
I Maestri Rigoli, Macchia ed Abeniacar al termine di questa importante manifestazione, anche se su alcuni elementi speravano in piazzamenti migliori, si ritengono complessivamente soddisfatti per i risultati e per il corretto comportamento tenuto in pedana dai ragazzi, i quali hanno dato sempre il meglio di se stessi durante la competizione.
Riproduzione riservata ©