Il pilone Mannucci si tinge d’azzurro
Vado là per crescere. Erano state queste le parole di Christian “Biste” Mannucci quando nell’agosto dello scorso anno decise di cambiare vita, casa e squadra. Dai Lions Amaranto al Rugby Bologna. Serie B. Nuovi volti, il salmastro alle spalle, la sua squadra di calcio a 5, l’A.s. Plaza, dove a scappatempo difendeva i pali. Nuova avventura. Un campionato giocato alla grande, un nuovo lavoro. Una vera e propria rinascita per “Il Biste”, 28enne livornese, il gigante buono a cui tutti vogliono bene per il suo sorriso e per la sua voglia di non arrendersi mai, per il suo attaccamento alla maglia. Qualsiasi maglia: che sia quella dell’amicizia o quella di una squadra dove non manca mai di dimostrare il suo valore.
Così dopo un anno di sacrificio è arrivata l’ennesima soddisfazione. Quello che ti fa capire che la strada percorsa fino a ora è stata giusta, che ci si lascia dietro tutto per non lasciarsi dietro nulla.
Così ti svegli una mattina e ti trovi una maglia azzurra addosso. E’ la nazionale del rugby a 13 che ti vuole tra le sue fila. E allora capisci che esiste qualcosa di bello. E che forse il bello ce lo avevi dentro e basta solo trovare la maniera di farlo brillare.
“Il Biste” ce l’ha fatta. Una soddisfazione, una tappa da segnare con la bandierina dei ricordi e da raccontare ai nipoti. Una maglia forse non farà il monaco. Ma questo “monaco” non ha certo bisogno di maglie per dimostrare di essere da nazionale nella vita.
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