Allo stadio provato l’undici anti-Inter. Ceccherini: “A San Siro per giocarcela”

Intanto sale la febbre per la sfida interna contro la Juve. Già venduti 1500 biglietti

di rcampopiano

Gli amaranto, ieri 6 novembre, si sono allenati allo stadio alla presenza di molti tifosi. L’occasione è stata utile a Nicola per provare quello che potrebbe essere l’undici da schierare a San Siro. L’allenatore non sembra intenzionato a cambiare il suo credo calcistico e riproporrà il 3-5-2. In difesa, al posto dello squalificato Coda, il tecnico ha provato sempre Valentini segno che l’argentino potrebbe riprendersi il ruolo da titolare. Per far fronte all’emergenza centrocampo, Nicola sta pensando di schierare Schiattarella come interno affianco di Luci (assente per motivi familiari) e Duncan con Gemiti e Mbaye sulla fasce. In attacco tutto confermato con Siligardi e Paulinho. Intanto sale la febbre per la prossima partita interna contro la Juventus. In un solo giorno sono già stati staccati 1500 biglietti.

Parla Ceccherini – Tanti sono stati i giocatori del Livorno che affrontavano la serie A. Tra questi c’è anche Federico Ceccherini che si sta dimostrando uno dei giovani migliori dell’intera serie A. Il livornese purosangue sembra già un veterano di questa categoria e ha subito vinto l’emozione. Le sue prestazioni non sono passate inosservate al Ct dell’under 21 Di Biagio che lo ha prontamente convocato anche se non gli ha concesso neanche un minuto di gioco.
Probabilmente un impatto così perentorio con la serie A non se l’aspettava neanche Ceccherini come lui stesso ammette: “Grande merito va attribuito alla squadra che mi mette sempre a mio agio. Non pensavo di arrivare a questo livello. Sono molto contento di come stanno andando le cose sia per me che per la squadra”. Il difensore segue passo passo le indicazioni di Nicola, suo mentore: “Quello che il mister mi chiede cerco di applicarlo. Mi adatto a tutti i ruoli e non mi do mai per vinto. In alcune occasioni non mi rendo neanche conto di quanto sta accadendo. Penso di aver sfruttato nel migliore dei modi le chance che mi sono state concesse”. Ceccherini ha un ringraziamento particolare: “Senza la mia famiglia non sarei arrivato fin qui. Mi hanno insegnato a restare sempre con i piedi per terra, senza mai montarmi la testa”.
Ceccherini prova a guardare positivo: “Per me sarà un’emozione particolare perché non a San Siro non ho mai giocato. Ci sono stato solo una volta a vedere l’Inter. Sicuramente da parte nostra ci sarà grande voglia di fare bene. Noi ce la giocheremo, poi sarà il campo a dire quale squadra è stata la migliore”. Per il livornese la ciliegina sulla torta è stata la convocazione nell’under 21: “Sono stato molto felice anche perché avevo visto il mio nome nelle pre-convocazioni ma non ero stato chiamato. Onestamente ci ero rimasto un po’ male, ma poi per fortuna è arrivato il mio turno. Bardi mi ha aiutato a sciogliere il ghiaccio ed è stato tutto più facile”.

 

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